‡ L’ironia dell’amore ‡
Ho sempre
creduto che l’amore fosse una cosa bellissima, che ti prende per poi non
lasciarti più. Il cuore che ti batte forte nel petto, lo
sguardo languido, il desiderio di avere per sé la persona amata. E, forse, ho creduto di amarti.
Quando ti vedevo camminare distratto per la strada, mentre
scherzavi allegramente con i tuoi amici. I tuoi
occhi azzurri come il cielo che, per un momento si posavano su di me. Io che faccio di tutto per non farmi vedere, io che faccio di tutto
per poter scomparire. Quando incontravo quelle bellissime pupille cristalline avrei fermato il tempo. Le mani che
improvvisamente fremevano, il respiro che si faceva affannoso, il cuore che
pulsava sempre più forte mentre passavi, lasciando
l’alone del tuo caldo profumo.
Tante volte
mi è capitato di rimanere sveglia, di notte, a pensare. Fissare
quel soffitto buio e sentire il ticchettio incessante dell’orologio. Il sonno che se n’era andato e non accennava a ritornare. Mi
avvicinavo alla finestra e guardavo quel silenzio fermo della città, che di
notte pare quasi dormire come ognuno di noi. Avrei
voluto chiamarti, sentire anche solo per un attimo la tua voce, ma sapevo bene che mi sarei bloccata ancor prima di poter
comporre il tuo numero.
Ma forse, da un lato, è
meglio che alcune cose che mi porto dentro restino dove sono. Non è facile e
nemmeno utile farle uscire. Io per te non esisto, non sai nemmeno se il mio
nome esiste. Non c’è niente che potrebbe farti pensare a me, niente.
Vorrei dirti
tante cose, vorrei anche solo trovare uno stupido
motivo per rivolgerti la parola. Io ti sento vivere in tutto quello che faccio,
ho sempre l’impressione che tu sia qui con me. Ma per
quanti sforzi io faccia, tu rimarrai solo un bel sogno e, come tale,
irrealizzabile. E’ per questo che ho deciso di lasciar
perdere questo amore…perché andando avanti nel tempo mi porterà solo
sofferenza.
ÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀ
Ho sempre pensato che
l’amore fosse una cosa lontana nel tempo. Qualcosa a cui
pensare quando fossi diventato più grande e maturo. Quel sentimento che
diletta i poeti, quell’unica parola che fa una rima
perfetta con “cuore”. E invece, contro ogni mia aspettativa,
è arrivato. Quella cosa di cui tanto avevo paura è arrivata in un attimo,
sconvolgendomi.
Ti vedo spesso, mentre
cammini tranquillamente per strada, pensando a cose che io non saprò mai. Ogni
qual volta ti noto, poso il mio sguardo su di te, per poter catturare
quell’immagine sfuggente che trovo la cosa più bella e
rassicurante del mondo. Allora tu abbassi gli occhi e mi viene da sorridere. Mi
dai sempre l’impressione di essere una ragazza in apparenza scalmanata ma, in
realtà, dovresti essere molto pacata e riservata. Nel
vedere i tuoi capelli che, sbarazzini, volano con il vento, mi viene l’implacabile
desiderio di affondare la mia testa in essi, perché il
mio naso possa essere inondato dalla tua fragranza.
Tante volte mi è capitato
di osservarti, mentre parli con i tuoi amici. Quando
sorridi, il tuo viso diventa ancora più radioso del sole. Sei così bella che
tutte le dee dell’Olimpo impallidirebbero a tuo confronto. Sento di impazzire quando sei a pochi metri da me, quando invece la
distanza che ci divide è così grande. Il tuo mondo è lontano dal mio ma pagherei anche solo per poterti dire un “ciao”.
Invece il mio orgoglio e la mia timidezza mi impediscono
di farlo.
Ti vorrei far vedere
tutti i miei foglietti e le lettere, che ti vorrei spedire. Non mi importa se gli altri mi giudicherebbero un effeminato,
perché è giusto che i sentimenti dentro di me vengano fuori.
Vorrei dirti tante cose,
talmente tante che non mi basterebbe una giornata intera per elencarle. Ma, ogni volta che ti guardo, sembra quasi che tu ti
allontani da me. La tua voce è sempre più distante, sempre più impercettibile. Vivo con il solo desiderio di incrociare i tuoi occhi, per
imprigionarli nei miei ricordi. Ma per quanto io possa
volerti bene, per quanto io ti ami, tu non sarai mia. E
forse è per questo che devo rinunciare a te, per non soffrire.
ÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀÀ
Vorrei poter fare tante cose, vorrei poterti dire tante cose. Perché in ogni cosa che faccio ti
sento vivere, perché tu sei l’epicentro di ogni mio
discorso, perché ti cerco anche tra mille persone. Ti sento vicino a me, ma
allo stesso tempo così lontano. E con mille pensieri tra la testa, mi illudo di poterti avere tutto per me anche se ciò non
accadrà mai, nemmeno nei miei sogni più meravigliosi. Così ho deciso di
rinunciare a te, di rinunciare a tutta quella
sofferenza che il mio cuore sarebbe costretto a sopportare se continuassi ad
amarti. Chiuderò il tuo ricordo in un angolo del mio cuore, per non farlo mai
più uscire…