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Autore: SistineSelena    28/04/2008    3 recensioni
Il moro continuava a guardarla divertito. La voglia di correre da lei e abbracciarla era tanta. Le parole di quella canzone erano troppo forti, e gli ricordavano tutta la fatica che aveva fatto per conquistarla. Avrebbe voluto tanto baciarla, stringerla forte contro il suo petto, ma osservarla in silenzio era meraviglioso. Per sapere basta leggere^^ Buona lettura!
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chad Danforth, Taylor McKessie
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Un battito, due, tre, troppi, in un secondo.
Taylor era terrorizzata, troppe emozioni in un giorno solo.

Aprì gli occhi lentamente, aumentando involontariamente l'attesa, e appena sul test comparsero alcune lineette, l'oggetto gli cadde dalle mani, sbattendo violentemente a terra.

Perchè era successo? Perchè propio a lei?

Una fitta al cuore la costrinse ad accasciarsi al suolo.
Caldi lacrime rigarono il suo volto.

Nonostante la giovane ragazza passasse meta delle sue giornate in ospedale, e che fosse costantemente a contatto con persone che lottavano fra la vita e la morte, in quel momento le sembrava di vivere un incubo.
Possibile che fosse solo un brutto sogno?

Si alzò a fatica e poggiò le mani sul lavandino.
Occhi gonfi e arrossati riflettevano nello specchio.
Notò il mascara colato per via delle lacrime, che sfacciatamente continuavano a solcare il suo viso.


Fissò la sua immagine riflessa per un tempo indefinito, finchè qualcuno bussò alla porta facendola sussultare.
Non poteva farsi vedere da Chad in quello stato, lui doveva rimanere estraneo da tutto ciò.

Si affrettò a ricomporsi, facendo fatica, per via di quelle gocce salate che insistentemente continuavano, a lacrimare.

-Taylor sono Sharpay!-
Rincuorata aprì di scatto la porta trascinando l'amica in bagno.

-Oh tesoro è positivo, vero?- Domandò Sharpay.

-Sharpay io... io...- Incapace di proseguire si buttò fra le braccia dell'amica.

-Sch tranquilla, si sistemerà tutto!- Affermò la ragazza. -Senti ora non ti rimane che fare le analisi!-

-Si ci andrò domani stesso!-

-Bene! Non voglio più vederti piangere, quindi asciugati queste lacrime e usciamo di qui!-

-Si d'accordo!-

-Su forza io ti aspetto di sotto!-

-Ok!-

Sharpay uscì dal bagno e raggiunse suo marito e il suo migliore amico in salotto.

-E tutto ok?- Domandò Chad.

-Sisi, Taylor era in bagno-

-A fare che?-

-Tesoro cosa credi che si faccia in bagno?- Esclamò Taylor affiancando il suo ragazzo.
Chad si grattò la testa imbarazzato.
Sharpay appena notò che l'amica era in perfetto ordine, e che aveva un sorriso raggiante sul viso, non potè non sorridere.
Aveva sempre saputo che Taylor aveva un predisposto talento per la recitazione, e aveva anche cercato di farle prendere lezioni, ma non c'era stato verso di convincerla, l'amica aveva un solo e unico amore: la chimica.

-Sentite noi dobbiamo propio andare, si è fatto tardi!- Disse Troy.


-Si d'accordo, ci vediamo domani-

-Ok a domai!-

****

Il giorno seguente Taylor si alzò molto presto, non aveva chiuso occhio tutta la notte, e questo lo confermavano le enormi occhiaie che contornavano i suoi occhi.

In meno di quindici minuti si ritrovò in clinica.

Cercò in ogni angolo dell'ospedale la sua ginecologa di fiducia, non che una delle sue compagne universitarie.

-Taylor mi hanno detto che mi cercavi- Disse una ragazza alta, dai capelli e dagli occhi color caramello.

La ragazza si voltò di scatto.

-Oh finalmente! E mezzora che ti cerco!-

-C'è qualcosa che non va?-Chiese Kate.

-Ho bisogno di te!- Rispose Taylor.

-D'accordo vieni andiamo nel mio studio!-

-Ok!-


****

-Allora dimmi Tay cosa c'è che non va?-

La ragazza si sedette sulla poltrona di fronte alla sua ginecologa, e accavallò le gambe.

-Ecco Kete, io... io... io sono incinta!-

-Oh mio dio ma è fantastico! E una notizia bellissima, è...- Kate si bloccò di colpo non appena notò che Taylor non festeggiava con lei. -Aspetta un momento cos'è quel muso lungo?-

-Oh poche chiacchiere! Senti io ho fatto il test di gravidanza, ma ora ho bisogno di fare le analisi, per confermare la cosa-

-Sisi, certo mettiti pure comoda sul lettino, io intanto chiamo l'infermiera-

-In quanto tempo saranno pronte le analisi?-

-Massimo due giorni, dopodichè se la gravidanza verrà confermata, faremo la tua prima ecografia, per controllare che il bambino sia sano!-

-Ok-

-Bene, aspettami qui, io arrivo subito!-

-D'accordo!-

****

Taylor arrivò a casa prima del previsto. Chad le aveva lasciato un biglietto con scritto che dopo gli allenamenti avrebbe cenato con i Red Howks, quindi si buttò pesantemente sul divano, e provò ad immaginarsi alle prese con pappe e pannolini. Qualcosa stava cambiando in lei, lo sentiva.

Nemmeno cinque minuti, che fù interrotta dallo squillo insistente del cellulare.

Allungò il braccio, lo afferrò, e rispose.

-Pronto!-

-Tay sono Sharpay come è andata?-

-Sharpay gli esami saranno pronti entro due giorni quindi almeno che non diventi veggente, non posso dirti nulla!-

-Ehy... vedo che ti è tornato il buon umore!-

-Bhe si!...Sai Pay tornando a casa, sono passata per il parco, e ho visto tanti bambini che si divertivano insieme alle loro mamme, non ti nego che il primo impatto non è stato dei migliori, ma poi osservando meglio il sorriso che contornava le labbra di tutte quelle ragazze, al solo sorriso del propio bambino, mi sono resa conto che diventare madre non è poi un impresa così difficile. E incredibile come un semplice gesto, una semplice carezza possa procurare così tanta gioia. Quindi se le analisi dovessero confermare la mia presunta gravidanza, affronterò la cosa, non voglio più tirarmi indietro-

-Sono davvero contenta per te Tay, credimi, te la meriti un pò di felicità!- Affermò Sharpay. -Senti a Chad l'hai detto?-

-No voglio prima essere sicura!-

-D'accordo!-

-Ora vado un po a riposare, ne approfitto visto che Chad non c'è!-

-Ok, ti voglio bene! Ciao!-

-Te ne voglio anche io! Ciao!-

La stanchezza prese il sopravvento, e senza nemmeno accorgersene si addormentò.

****

Era un giovedì mattina, esattamente due giorni dopo le analisi. Taylor faceva colazione accanto a Chad, impegnato a leggere le pagine sportive del giornale.

-I Red Howks, vincono ancora sbaragliando sorprendentemente la concorrenza... grazie al capitano Troy Bolton e al vice capitano, Chad Danforth, la squadra si batterà nella finale, contro gli Yankees. Chi sarà il vincitore del campionato?... Ma che domande sono mai queste, mi sembra una cosa talmente ovvia!-

-Sempre modesto tu, eh Chad?-

-Tesoro puoi lasciarmi sognare qualche volta?-

-Ok ok, come vuoi... senti io devo scappare-

-Dove vai?-

-Ehm... Sharpay mi ha chiesto di accompagnarla a fare shopping!-

-Ah...ok!-

-Prometto che faccio in fretta, così poi pranziamo insieme, ok?-

-Ok!-

Taylor scoccò un dolce bacio al suo ragazzo e scomparì dietro la porta d'ingresso.

Poco dopo si ritrovò in ospedale.

-Allora Taylor tutti i tuoi valori sono perfetti e...-

-E?- Domandò la ragazza.

-E sei incinta! Congratulazione sei alla quarta settimana- Urlò Kate, andando ad abbracciare Taylor.

La ragazza riuscì solo a sorridere. Tutto era incominciato come un incubo, ora invece era il più bel sogno che avesse mai fatto.

-Senti fortunatamente oggi un paziente ha disdetto l'appuntamento, quindi possiamo fare già da subito l'ecografia, se per te va bene-

-Sisi va benissimo!-

-Ok allora ripassa fra un'oretta, così conosciamo il piccolo Danforth-Mckessie!-

-Ok, a dopo allora-

****

Taylor passeggiava tranquillamente, gustando il suo gelato cioccolato e stracciatella, dando ogni tanto, un'occhiata alle vetrine.

-Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la invitiamo a riprovare più tardi, grazie!- Fù questo che il suo cellulare emise, non appena provò a rintracciare Chad.

-Ma dove cavolo sei finito!- Pensò.

Rassegnata ripose il cellulare in tasca.

Involontariamente entrò in un negozio che vendeva tutto l'occorrente per i neonati.

Cominciò a girovagare nel negozio, e ad un tratto la sua attenzione fù catturata da una culla, contornata da pizzo bianco, con le piccolissime lenzuola di seta, quasi una culla antica si direbbe.

Volutamente accarezzò il bordo, se il suo bambino fosse stato un maschio quella culla sarebbe stata l'ideale per lui.

Posò l'occhio sull'orologio che portava al polso, e appena constatò che l'oggetto indicava le undici e quarantacinque, il cuore perse un battito, e come una furia uscì dal negozio.

****

Si ritrovò sdraiata su un lettino, con la pancia scoperta, le luci spente, e un monitor con tante frequenze accanto.

-Sei sicura di non volere Chad accanto?- Domandò Kate.

-Sisi, mi agiterei, e poi ho provato a chiamarlo ma non è raggiungibile!-

-Ok!-

Con la delicatezza di una piuma la giovane ginecologa cosparse la pancia di Taylor di un gel freddo che la fece sussultare.

Un paio di minuti dopo sul monitor comparsero le prime immagini del suo bambino.

Inaspettatamente una goccia salata scivolò velocemenre per le sue guancie, subito dopo un'altra la precedette, e poi un'altra ancora, era incredibile come dalle immagini di un monitor quasi scarabocchi si direbbe, riuscisse ad immaginarsi il suo piccolo Danforth, che già sognava pieno di ricci e disordinati capelli, propio come il suo papà.

-Ecco perchè ho scelto questo mestiere!- Affermò Kate. -Non puoi nemmeno immaginare come è bello vedere la gioia di una madre quando vede per la prima volta il suo bambino! Vuoi sentire il suo cuore?-

-E me lo chiedi!-

Kate eseguì gli ordini, e immediatamente nella stanza si diffuse un rumore, che diventava sempre più forte.

-E meraviglioso! Ma come sta?- Domandò Taylor.

-Mmm vediamo...frequenza di battiti normale, valori nella norma... mi sembra tutto appo... oh mio dio!-

-Che cosa c'è?-

-Emh...-

-Kate parla che succede?-

Taylor cominciò a preoccuparsi, Kate di punto in bianco aveva perso del tutto colorito.

-Maledizione Kate parla!-

-Taylor... è complicato-

-Che vuoi dire?-

-Io... io non ne sono sicura, devo stampare le immagini per esserne certa, ma... ho riscontrato un...-

-Un?-

-Un distacco di placenta-

-Oh mio dio!-
La ragazza sbiancò, no non poteva essere, n... non poteva succedere.

Taylor si ripulì quel liquido appiccicoso e si mise a sedere sulla poltrona mentre Kate cercava di capirci qualcosa in più attraverso le immagini che aveva appena stampato.

La ragazza si sentì mancare la terra sotto i piedi.

Troppi minuti d'attesa, in cui non aveva fatto che distruggersi tutte le unghia delle mani.
Perchè? Ora che era davvero felice, ora che era pronta a dare a Chad un figlio, perchè?

-Kate ti prego dimmi qualcosa- Affermò implorando con gli occhi.

-Taylor... le foto mi hanno confermato ciò che avevo visto nel monitor... ma il punto e che... che c'è dell'altro... ancora meno piacevole-

Un incubo, un bel sogno, e poi ancora un incubo.

Continua....

So che ci sono tante, troppe cose tutte insieme, però se mettevo l'ecografia nel prossimo chappy poi la cosa andava troppo per le lunghe. Comunque non so nemmeno se quello che ho scritto è possibile, c'è il distacco di placenta può succedere, e so che si fa l'ecografia, ma non so se occorre fare altri esami(scusate la mia ignoranza, ma io odio i medici e tutto ciò che li riguarda). Vabbè spero vada bene lo stesso!

Ringrazio:

Herm90(Indovinato! Vabbè era abbastanza ovvio! Però questo te lo aspettavi?*_*)

WalkingDisaster(Suspance a 3000??? E adesso? Penso che la suspance si aumentata o no?*_*)

Tay( Per la tua gioia ho aggiornato! Allora che mi dici di questo chappy? *_*)

armony_93(Ma di nulla tesoro! Ti voglio bene anche io! Che mi dici di questo chappino?)

Infine anche solo a chi legge un enorme bacio!

VVTB

  
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