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Autore: HIMsteRoxy    20/11/2013    1 recensioni
Loki mi sorrise e un brivido salì rapidamente sulla mia schiena. Era terribilmente affascinante e perfetto, sebbene non fosse Thor in persona.
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio, Thor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Allora che ne pensi Hel?
Mi chiese Anne, l’unica amica che mi ritrovavo ad avere in quel periodo della mia vita.
Non feci in tempo a rispondere, che un’Interferenza come le chiamavo io, o una Visione come le chiamavano gli altri, mi investì tenendomi in bilico tra la realtà e il mondo parallelo in cui venivo catapultata senza il mio consenso.
Era l’ennesima volta che una Visione disturbava la mia quiete, così all’improvviso. Ormai da mesi mi capitava spesso di averle, ma ogni volta che si ripresentavano mi prendevano alla sprovvista e sentivo salirmi addosso i brividi ed ecco che un secondo dopo entravo in estasi.
Questa volta la Visione fu più chiara delle altre: la nebbia che fino allora aveva avvolto il mondo parallelo, adesso non c’era più. Al suo posto vidi l’imponente figura di Loki, il dio norreno e fratellastro di Thor.
Loki mi sorrise e un brivido salì rapidamente sulla mia schiena. Era terribilmente affascinante e perfetto, sebbene non fosse Thor in persona.
Una folata di vento passò tra i suoi capelli corvini. Sorrise di nuovo, dolcemente.
- Loki.
Bisbigliai.
Mi tese la mano e l’accettai. Era così calda, come se fosse reale. Mi condusse su di un monte e di lì vidi il grande panorama sospeso tra il Midgard e l’Asgard, collegati da quel ponte maestoso.
Mi guardò e fece per parlare, ma mi destai quando sentii la voce di Anne chiamarmi.
- Hel? Allora?
Ritornai alla realtà. Mi guardai attorno frastornata. Ero di nuovo in camera mia. Rimasi per qualche secondo a rievocare la Visione e lo sguardo di Loki, ma non ci riuscii.
- Ti sei persa tra le nuvole? O dovrei dire forse: nell’Asgard?
Chiese Anne, ridendo.
Anne era l’unica che aveva accettato la mia passione per la mitologia norrena. A casa avevo centinaia di libri su Thor, Loki e Odino; e questo aveva creato qualche problema a scuola. Tutti mi credevano pazza!
Anne però non sapeva delle mie Visioni e nessuno avrebbe dovuto saperlo. Non sapevo nemmeno io perché mi accadessero e temevo anche che si trattasse di qualcosa di molto pericoloso.
- Dai, finiscila!
Sbottai, fingendo di fare l’offesa. In fin dei conti sapevo che mi voleva bene.
- Sei tu quella fissata con queste cose. Come se fossero reali…
- Oh, guarda piove! Che brutto tempo!
Esclamai, guardando fuori dalla finestra.
- Oh no! Devo tornare a casa, Hel.
- Te ne vai di già? Almeno aspetta che Thor si sia sfogato abbastanza. Ti bagnerai tutta.
- Oh, lascia perdere i tuoi dei norreni, per una volta! Ci vediamo domani a scuola, ciao!
- Okay, ciao! A domani, Anne!
 
Appena Anne se ne fu andata, mi stesi sul letto a fissare il soffitto. La Visione mi aveva turbato così tanto. Era la prima volta che avevo ammirato il maestoso ponte dell’Asgard. Non esisteva un aggettivo perfetto per descrivere l’atmosfera e le meraviglie in cui era circondato.
E perché mi trovavo in compagnia di Loki?
Pensai che la mia mente mi facesse brutti scherzi e che fosse solo mia immaginazione. E più ci pensavo più mi tormentavo, senza arrivare ad una spiegazione plausibile.
Decisi di accantonare il discorso, ne avrei riparlato quando si fosse ripresentata la prossima Visione. Anche se dentro di me, speravo di non averne più.
 
Il giorno seguente arrivai a scuola con qualche minuto di anticipo e vagai per i corridoi senza una meta precisa. Girai l’angolo, in direzione della mensa, e mi ritrovai davanti Freki.
Era così bello, quanto lo fosse Thor in persona. A differenza però del dio norreno, lui aveva i capelli rossi e due occhi dorati.
Da qualche mese si era trasferito nella mia città e frequentavamo la stessa scuola. Dal primo giorno che lo vidi me ne innamorai subito, a sua insaputa.
 
Freki mi sorrise ed io sentii cedermi le gambe.
- Hel, come stai?
Mi chiese. La sua voce era dolce come il miele.
- Ehm, bene. E tu?
Risposi, balbettando.
- Potrebbe andare meglio. Ieri c’è stato un tempaccio e sono tornato a casa tutto bagnato dalla testa fino ai piedi.
- Già…
Una sola parola uscì dalle mie labbra, mentre pensavo a un Freki bagnato sotto la pioggia. Sentii le farfalle allo stomaco.
- Thor ha avuto da fare…
Disse, alzando le spalle. Rimasi sbalordita. Lui se ne accorse e cominciò a ridere.
- Cosa c’è?
Mi chiese allora.
- Niente… non pensavo che conoscessi Thor.
Risposi, arrossendo.
- Non di persona. Ma è opera sua, almeno così dicono.
Sorrisi come un’ebete, quando la sagoma di Freki venne offuscata da una specie di nuvola e mi sentii cadere pesantemente sul pavimento.
 
Non mi accorsi subito di aver perso i sensi e di essere svenuta, cadendo così a terra. La mia mente era stata già rapita da un’altra Visione.
- Hel, benvenuta a Asgard.
Disse Loki. Ebbi l’impressione che si trattasse della continuazione della Visione del giorno precedente.
- Perché mi trovo qua?
Dalla mia bocca uscirono queste parole, senza che io le avessi pronunciate.
- Noi tutti abbiamo bisogno di te.
Rispose. E al mio fianco apparve anche Freki.
- Ma io…
Cercai di protestare, ma Loki mi fece segno di tacere. Poi ritornai alla realtà e mi accorsi di essere tra le braccia di Freki, mentre insegnanti e alunni accorrevano per vedere cosa fosse successo.
Vidi Freki gesticolare nervosamente, poi svenni di nuovo. Stavolta fui avvolta dal buio e non capii molto.
 
*Angolo dell’autrice:
 
Mi presento: sono Roxy e questa è la mia prima FF su Loki. Spero vi piaccia! Commentate e ditemi cosa ne pensate!
 
  
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