Era un lunedi mattina. Le otto per essere precisi.

Mi ritrovavo a guardare fuori dal finestrino del van.

Pioveva.

La gocce scorrevano leggere lungo il vetro, ed io che invano desideravo toccarle.

Mi piaceva sentire il rumore che quelle gocce facevano, era particolarmente rilassante, almeno per me.



-Sehunnie, mi stai a sentire??-

Una voce interruppe que momento di pace. Era Chanyeol.

-Eh.. scusami ero distratto, dimmi pure-

-Sei sempre il solito, ti ho appena chiesto se domani mi accompagni a far compere o no-

-Eh ok ChanChan.....-

-Quando imparerai a chiamarmi hyung eh Sehunnie???-

-Hmm.. -

-Chanyeol-sii, lascialo stare..dai Hunnie non starlo a sentire- disse Luhan dandomi una pacca sulla spalla.

-Grazie hyung.-

*Com'è dura la vita da maknae* pensai.



Mentre Chanyeol continuava ancora a blaterare io tornai ad ammirare quelle piccole gocce di pioggia che divennero più numerose

data la pioggia che si faceva sempre più fitta....

Guardandole mi sembrava quasi come se il vetro fosse come una sorta di grande platea e le gocce i fan.

Il mio desiderio sin dal debutto è sempre stato quello di esibirmi davanti ai nostri fan, ma purtroppo non ci è ancora possibile e questo

mi rattrista moltissimo.

Ogni volta però che abbiamo la possibilità di incotrarli, come ad esempio nei fansign, il cuore mi si riempie di gioia, perchè amo vedere i nostri fan

che vengono magari da città lontane solo per noi.

Mentre continuavo imperterrito quelle goccioline d'acqua, ricordai la destinazione di quel giorno: un fansign.

Sarebbe stato uno dei soliti fansign privati, dato il continuo caos nei fansign all'aperto. Il manager ha detto ci sarebbero stati circa 400 fan.

Non vedevo l'ora di andare lì.



Dopo circa un'ora di viaggio, arrivammo a destinazione.

Eravamo in anticipo di tipo un'ora dall'inizio del fansign, così avevamo la possibilità di rilassarci comodamente prima dell'arrivo dei fan.

Io come al solito ero seduto vicino a Luhan e Kai, e mentre attendevamo l'inizio del fansign, eravamo intenti a disegnare coi pennarelli.

-Smettetela voi tre che tra poco si inizia!!!- disse il manager.

-Ci scusi manager-nim. - rispondemmo all'unisono.

Finalmente quel tanto atteso momento era arrivato.

Dalla porta vedemmo entrare i fan.

In pochi secondi la sala si riempì.

Si potevano sentire solo le loro voci, nonostante lo staff invitasse tutti a fare un minimo di silenzio.

Ma a me andava bene così. Mi bastava vedere loro sorridere.

Non appena la prima fan arrivò sentii il mio cuore battere per l'emozione.

In pochi istanti me la trovai davanti. La guardai e si stava asciugando le lacrime con un fazzoletto.

-Come ti chiami?- le chiesi

-M..Minyoung- disse timidamente.

Le sorrisi e vidi che le sue guance si fecero rosse.

-Ecco a te M..Minyoung- dissi stringendole la mano, e se ne andò sorridendo.

Le persone passavano velocemente, c'erano addirittura fan che vennero dalla Cina solo per noi.

La cosa mi riempì ancora di più il cuore di emozione... ma qualcosa fermò tutto ciò.

Sentii delle urla fortissime ma non sapevo da dove provenissero, quando vedemmo delle ragazze che stavano litigando e si stavano picchiando.

Una delle ragazze era proprio quella che venne per prima da noi. M..Minyoung.

Sarei voluto scendere a calmare la situazione, ma ovviamente non avrei avuto il consenso del manager.

Fortunatamente con l'aiuto di alcuni membri dello staff, le fan vennero fatte uscire e la calma tornò a regnare nell'edificio.

Tutto riprese tranquillamente...o quasi.

Sentivo qualcosa di strano dentro di me, non sapevo cosa fosse, ma sapevo solo che non avrei mai e poi mai dimenticato quella giornata.

Luhan mi diede una pacca sulla spalla per rassicuarmi.

Mentre le ultime fan stavano venendo a prendere i nostri autografi, guardai i vari regali che ricevemmo: peluche, lettere d'amore, dolcetti ecc.. e mi fece tornare un pò il sorriso.

Nel momento in cui l'ultima fan passò davanti a noi sentii che oramai era finita..

-Non hai nessuno regalo?- disse Chen.

-Ma quanto sei maleducato tu.. - rispose Baekhyun.

Scoppiarono tutti a ridere.

Dopodichè la fan disse qualcosa che avrebbe cambiato l'atmosfera.

-La mia... ehm.. sorpresa la vedrete tra poco- disse sorridendo ma guardando in basso dalla vergogna.

Si mise a correre verso il centro della stanza portando con sè una chitarra.

La guardammo tutti con aria perplessa.

Cosa aveva esattamente in mente quella ragazza??????

Improvvisamente cominciò a suonare.

Una dolce melodia... e poi cominciò a cantare



"As long as I'm with you

I can't go wrong

Oh baby what you do to me?

Cause we're one!.....

I've been trying to see you

For such a long long time

Maybe I'm just sad to face that I was out of line

When it comes to loving you

All the things that I would do



Been waiting for this day for far too long

I never could imagine it so strong 

As long as I'm with you, I can't go wrong

Oh baby what you do to me?

Cause we're One



How I try to reach you

Oh In every way I can

But it's hard to find a way to show

that we're your fan



When it comes to loving you

All the things that I would do



Been waiting for this day for far too long

I never could imagine it so strong 

As long as I'm with you, I can't go wrong

Oh baby what you do to me?

Cause we're One



When it comes to loving you

All the things that I would do

Oh yeah



Oh baby what you do to me

Cause we're One

"



Cominciai a piangere al suono di quella canzone....

*Com'è dura la vita da maknae..* ripetei tra me e me.

Sentivo qualcosa di strano dentro di me, non sapevo cosa fosse, ma sapevo solo che non avrei mai e poi mai dimenticato quella giornata.



END



http://www.youtube.com/watch?v=tDURuop2JSI







* la canzone da cui è tratto il testo sopra è questa: The One degli FTISLAND.

Ovviamente ho modificato una parte del testo per farlo combaciare con la situazione.

Spero vi piaccia!!!!!!!!!!!!!! ^_^