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Autore: percabeth2000    25/11/2013    1 recensioni
Alis è una figlia di Eris. Ben presto dovrà affrontare un pericolo, lo stesso che sta minacciando anche il Campo, insieme a Nico di Angelo e a qualche altro semideo ce la faranno a sconfiggere il nemico?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gli Dèi, Nico di Angelo, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV.NICO

“Che ne dici se andiamo a farci un giro piuttosto che stare qui fermi immobili? Anzi, meglio, ti faccio vedere una cosa o meglio, qualcuno …” le dissi alzandomi.
“Qualcuno?” chiese mentre si alzava anche lei.
“Ti piacerà, vedrai” risposi facendole segno di seguirmi.

 
La portai fuori dal bosco ed entrai nell’arena che di solito usavamo per gli allenamenti.

“Che ci facciamo qui?” mi chiese impaziente ed evidentemente curiosa.

“Ora lo vedrai” dissi e poi feci un fischio forte.

“Dovrebbe accadere qualcosa?” mi chiese con aria scettica ed io alzai gli occhi al cielo. Questa ragazza non ha pazienza!

Dopo pochi secondi sgusciò fuori una macchia scura e veloce che schizzò come un fulmine fino a noi facendo volare Alis a terra.

“O, basta, ti prego, Nico … Falla smettere su …”mi chiedeva Alis implorante.

“Vi conoscete?” chiesi scioccato.

“Sì, Percy me l’aveva fatta vedere ed in più tutti a l campo sanno della sua presenza, in modo che nessuno la uccida pensando ad un mostro” mi rispose ovvia “Ora, sul serio, la sposti?”

“Cosa si dice?”

“Ora, Nico”

Quella ragazza ha un schiettezza davvero tagliente, me ne dovrò ricordare … Richiamai la signora O’Leary e
la feci sedere davanti a me, poi iniziai a rimproverarla.

“Senti bella cucciola mia, chi si saluta per primo? Nico, si deve sempre salutare per primo Nico ok? Ricordalo, devi ricordartelo sempre” le dissi serio.

“Ti rendi conto vero che stai parlando con un cane vero?” mi chiese Alis divertita e al contempo sconcertata.

“Segugio Infernale” precisai.

“Sì, sì, ma non puoi pretendere che saluti prima te dai, è una pretesa assurda ed egoista”

“E chi lo dice? Sono o no il figlio di Ade? E lei non è un segugio Infernale? Inferno, Ade … Ti dice niente?”

“Allora Percy dovrebbe avere tutti i delfini ai suoi piedi, secondo la tua logica” disse lei.

“Ti piace Percy?” sbottai “Continui a nominarlo” dissi serio e per tutta risposta lei che fece? Assolutamente niente, si avvicinò alla signora O’Leary ed iniziò ad accarezzarla.

“Chi tace acconsente, lo prendo per un sì” dissi tirando le somme, chissà perché mi dispiaceva che a lei potessero piacere dei ragazzi, insomma è normale no? Eppure non volevo che qualcuno me la portasse via.
Se proprio doveva innamorarsi perché non di …

“Non mi piace Percy.” disse fermando i miei pensieri.

“No? Non è il tuo tipo di ragazzo? Percy è il tipo di tutte” chiesi stupito anche se forse più felice.

“Primo, io non sono tutte, secondo, Percy è carino e simpatico ma non per questo deve essere il mio tipo e terzo,Annabeth mi ucciderebbe tra le più atroci sofferenze” mi rispose accennando un sorriso sull’ultima
frase.

“Non ti volevo dare della copiona e non volevo dire che sei come tutte le altre, lo sai no?”

“Certo che lo so Nico, non ti preoccupare. Guardami, se fossi arrabbiata ora i miei occhi sarebbero già rossi” mi disse.

“Rossi no, ma sono di un bel azzurro intenso”

“Spero sia un complimento”
“Certo che lo è” gli risposi dolcemente ma lei non mi stava già guardando più.
Iniziò a tossire parecchio e anche in maniera piuttosto intensa.

“Dovresti tornare a casa e riposarti per un po’, da domani iniziano gli allenamenti per la battaglia e non manca molto.” Gli dissi provandogli la febbre con una mano.

“Va bene. Mi accompagni?”mi chiese evidentemente stanca.

“Certo” le risposi togliendo la mano un volta accurato che non aveva la febbre.
Salutammo la cagnolona con qualche carezza e lei sporcandoci di bava le mani, poi ci incamminammo verso la cabina dei figli di Eris.
Il viaggio fu silenzioso e quando arrivammo e Alis aprì la porta Ruel si catapultò fuori ad abbracciare la sorella.

“Come va?” gli chiese con quel suo viso piccolo e dolce.

“Abbastanza bene ma ora mi converrà mettermi a dormire ancora un po’ o mi tornerà la febbre” rispose la sorella.

“Ciao Nico” mi salutò “Tu stai bene invece?”

“Ciao anche a te. Tutto bene grazie. Tu?”chiesi io cercando di sembrare il più gentile possibile.

“Bene grazie”

“Ehy, se avete voglia di parlare entrate, così io almeno mi sdraio” disse Alis sbadigliando.

“Dai, Nico a te va bene?”chiese Ruel con faccia da cucciolo.

“Se non do fastidio …”

“No,no, figurati anzi almeno non sto da sola. A te da fastidio Alis?” chiese Ruel.

“Ma se ho dato io l’idea …”rispose lei.

E così entrai nella loro cabina e mentre io e Ruel parlavamo Alis si addormentò profondamente circondata dai capelli color dell’oro.



Angolo dell'autrice:
Il capitolo non è il massimo ed è solo un capitolo di passaggio, per la trama non serve a molto però ho voluto inserirlo lo stesso per rendere la storia più corposa e completa. Mi farebbe piacere sapere che ne pensate.
percabeth2000


 
  
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