Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |      
Autore: yui00    03/05/2008    5 recensioni
"Yuri ha compiuto la più orribile delle azioni,l'omicidio.Riuscirà a liberarsi del fantasma di Vorkov e a fare in modo che ciò che l'uomo aveva progettato non vada in porto?"
Fan-fic partecipante al concorso indetto da Vale e Keila91 sul forum di Efp
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"IL PREZZO DELLA LIBERTÁ"

 

Corro.

Affondo nella neve fresca caduta questa notte,i miei piedi tingono la candida neve di rosso.

Il suo sangue.

Il sangue di colui che mi ha reso la vita come un'inferno.

Continuo a correre dentro una foresta a me sconosciuta,voglio solo andarmene di qui.

A quest'ora si saranno certamente accorti della sua morte e della mia scomparsa,la polizia non tarderà a mettere in relazione le due cose.

E non avrebbe tutti i torti.

In fondo sono stato io a...

Ma cosa potevo fare!?

Non avevo altra scelta,ho dovuto farlo!

Lui mi ci ha costretto,io non volevo ucciderlo...

É successo questa notte;gli allenamenti a cui ci aveva sottoposto erano davvero estenuanti,la maggior parte dei miei compagni qui al monastero non ce l'ha fatta ed è caduta a terra stremata,Lui li ha fatti rinchiudere tutti nelle carceri sotterranee dell'edificio,aveva uno sguardo malefico quando ha dato l'ordine alle sue guardie,i suoi occhi avevano eliminato qualsiasi riferimento a sentimenti umani,erano di ghiaccio,freddi e duri come la pietra,erano terrificanti.

Le grida di quei poveri ragazzi risuonavano nelle mie orecchie,io ero uno di quei pochi che avevano resistito per tutto il tempo,Vorkov si era avvicinato a me e dandomi una pacca sulla spalla si era congratulato con me,del resto io ero il suo pupillo,lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo,io Yuri Ivanov,il temibile lupo della steppa,fedele al suo aguzzino...

Si dice che i lupi siano degli animali molto coraggiosi e che sappiano sfoderare una forza che ha dell'incredibile,io non sono un lupo,non ho mai avuto la forza di ribellarmi a quel mostro,non l'ho fatto in passato ma stanotte qualcosa in me si è risvegliato,sentivo un ululato dentro di me crescere sempre di più,sentivo il sangue bollirmi nelle vene e scorrere lungo il mio corpo infiammandomi l'animo.

Stasera dopo aver finito la cena mi sono recato nella mia stanza stranamente carico,era come se una strana energia mi pervadesse tutto.

Ero determinato,sono uscito dalla mia camera con l'intenzione di andare da Vorkov e chiedere di liberare i ragazzi imprigionati nei sotterranei però non è andata come mi ero immaginato...

Io non so cosa mi è preso...

Io non volevo farlo,è stata colpa sua,è stata tutta colpa sua!!

Appena sono entrato nel suo studio il gelo è entrato nelle mie osse,non ho capito se ciò era dovuto alle grandi finestre aperte o all'occhiata che mi ha lanciato,ho deglutito e mi sono fatto coraggio,dovevo almeno provarci per quei ragazzi.

Non mi sono nemmeno messo a sedere,mi sono avvicinato e gli ho detto chiaramente che secondo me rinchiudere gli altri è stato troppo questa volta,il suo allenamento era stato veramente duro e solo in pochi avrebbero potuto resistere,ha obbligato ragazzi di livello mediocre a eseguire esercizi da livello eccellente,stavolta Vorkov aveva davvero esagerato e glielo dissi;non è stata colpa mia se ha reagito male...

Si è alzato e ha sbattuto le mani sulla sua scrivania,mi ha urlato contro che non erano affari miei e che non dovevo impicciarmi in queste cose o sarei finito male;la sua espressione facciale era veramente... Non oso descriverla,mi rimarrebbe impressa nella mente e non voglio che mi perseguiti per sempre.

Si è allontanato dalla poltrona e si è avvicinato a me,io tremavo dalla paura,tutto il coraggio che avevo prima si era volitizzato in un attimo,Vorkov mi sovrastava con il suo fisico possente,non volevo fargli vedere che lo temevo ma non credo di esserci riuscito.

Io sono indietreggiato di un passo,poi di un altro,volevo fuggire via da quella stanza ma quell'uomo mi ha preso per il braccio e mi ha sbattuto contro il muro.

Non riuscivo a pensare a niente,lo conoscevo e sapevo cosa poteva succedere se qualcuno osava sfidarlo o farlo arrabbiare,si contavano sulle dita della mano coloro che erano sopravvissuti alle sue "amorevoli cure".

Io ero spaventato a morte,mi sono guardato velocemente intorno,sembrava che non ci fosse nulla con il quale potessi difendermi,non volevo che finisse così per me,io volevo continuare a vivere,inconsciamente sapevo che se non mi fossi difeso sarei morto sicuramente,lo guardavo negli occhi,leggevo la pazzia.

No,non volevo morire!

Mi sono liberato dalla sua presa e mi mi sono posizionato dietro la scrivania,l'unico mobile che ci separasse,riuscivo a muovermi a malapena,il terrore si era impadronito di me,non volevo morire,non volevo morire!

Vorkov si è avvicinato con passi enormi,io sono indietreggiato ancora e ho preso dalla scrivania un tagliacarte che con mano salda ho piantato nel petto di quell'uomo.

Ho provato ancora quella calda sensazione di prima,il mio corpo era animato da una strana energia,mi era sembrato di sentire ancora l'ululato di un lupo distante,era un verso familiare,un ululato che mi pareva mi accompagnasse da tutta la vita.

Mi sono risvegliato da uno stato di trance per vedere la mia mano insanguinata e la faccia meravigliata di Vorkov contrarsi in una smorfia di dolore,io tenevo ancora in mano il tagliacarte che si estrasse dall'addome dell'uomo quando questo cadde a terra.

Io impietrito tremavo per quello che avevo fatto,mi sono guardato le mani,il sangue,il suo sangue le ricopriva interamente.

Mi sono accasciato a terra con lo sguardo fisso si quel corpo privo di vita,gli occhi erano sbarrati ancora aperti.

Io non volevo farlo,volevo solo difendermi da lui...

Sono scappato saltando da una finestra,per fortuna il suo studio si trovava al piano terra e sono corso addentrandomi in una foresta.

E adesso corro,corro via dalle mie azioni.

Ho ucciso un uomo,costui però mi ha sempre trattato come uno schiavo e un soldato...

Non so cosa fare,la foresta mi osserva con i suoi occhi,mi sta giudicando,io però non ho fatto niente!

É stato lui!

Lui è venuto da me con l'intenzione di uccidermi!

Lui mi è venuto addosso per aggredirmi!

Lui mi ha rovinato la vita!

Non meritava di vivere...

Non meritava di vivere!

Io non posso essere giudicato.

Lui ha sbagliato non io!

Non è giusto!

Il suo sangue tinge ancora le mie mani ma io le ho pulite,sono sicuro ma allora perchè sono ancora rosse!?

Io mi sono soltanto difeso,non è giusto che il suo ricordo mi tormenti in questo modo,lui è sempre stato il miuo aguzzino,il mio carceriere,il mio padrone,non è giusto che sia io a pagare per le sue azioni,non è giusto che io debba soffrire al suo posto;è tutto inutile,il suo volto dagli occhi vitrei passa davanti ai miei occhi e io non riesco a scacciare questa immagine dalla mia mente.

Chiudo gli occhi,scuoto la testa ma lui è ancora accanto a me che mi fissa con espressione compiaciuta,il suo ghigno malefico mi fa rabbrividire e mi accascio a terra nella neve fresca e avvolgente,ha ottenuto ciò che voleva!

Ha fatto di me un assassino!

La sua morte ha reso di me un mostro senza pietà che uccide la gente.

Ma io non sono così,lo so.

É stato lui ad obbligarmi,lui mi ha costretto a quella vita d'inferno,se non fosse stato per lui io vivrei normalmente come un comune ragazzo di 18 anni,maledetto sia il giorno in cui lo incontrai!

Maledetto sia il giorno della tua nascita Vorkov!

Scappo,corro via,fuggo da questa foresta dove gli occhi accusatori e compiaciuti di quell'uomo mi fissano costantemente,le mie gambe,congelate per il freddo non riescono più a muoversi e crollo inesorabilmente a terra,cerco di rialzarmi ma è tutto vano,anche le mie braccia cedono,ormai il mio viso è a contatto con la neve bianca e candida,il vento sta iniziando a soffiare molto velocemente,l'ululato del lupo che sentivo chiaramente prima adesso si fa sempre più distante,i miei occhi non riescono più a distinguere bene ciò che mi circonda e lentamente inizio a non sentire più il mio corpo.

Lo sento,per me è giunta la fine...

No,non può andare a finire così,io voglio vivere,ho tutta una vita davanti a me adesso che sono libero e che posso tornare in società e viv...

No,sicuramente mi staranno cercando,la polizia sarà sulle mie tracce per l'omicidio di Vorkov,che fosse questo il suo scopo finale?

Presentarmi come un freddo assassino anche se è lui il vero e unico mostro?

Conoscendolo è molto probabile che sia così.

No,io non starò al gioco stavolta,mi ribellerò alle sue decisioni,se devo morire allora morirò a modo mio,nessuno troverà mai il mio corpo per gettarlo in una fossa senza nome,come un comune assassino,no,io sono Yuri Ivanov,il lupo della steppa!

Con le poche forze che ho in corpo riesco miracolosamente ad alzarmi,il lupo che è dentro di me sta ringhiando forte,è lui che mi da la forza necessaria per compiere il mio ultimo gesto ne sono sicuro,davanti a me c'è un lago,non tanto grande ma molto profondo.

Riesco a trascinarmi fino a riva,la mia figura si riflette sullo specchio dell'acqua,mi arrampico su di un masso poco distante,è alto abbastanza per farmi cadere a distanza dalla riva.

Il vento soffia forte e gelido oggi e la neve sta iniziando a scendere leggera,guardò verso il cielo,grigio e pieno di tristezza.

Io sono un lupo Vorkov e nessuno può addomesticare i lupi,non obbedirò al tuo ultimo dettame Vorkov!

Mi lascio cadere da quel grosso sasso e rivedo la mia vita istante dopo istante,una vita piena di sofferenze e dolori,una vita fatta di catene legate al mio collo,una vita di sottomissione e alla fine l'agnonata libertà,pagata al prezzo della mia vita.

Ma ne valeva davvero la pena.

Addio mondo!

Addio...

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: yui00