Serie TV > Lie to Me
Segui la storia  |       
Autore: Persefone3    29/11/2013    0 recensioni
Ciao!!!! Eccoci qua con una nuova pazza idea!!!! La storia che sto per raccontarvi si colloco idealmente come seguito della precedente FF, Unintended, per cui vi rimando ad essa per eventuali chiarimenti. Il titolo prende il nome da una bellissima canzone di Janis Ian, che consiglio a tutti di ascoltare. Un avvenimento molto importante si sta per abbattere sui nostri protagonisti, che cambierà la loro vita, senza contare che forse per alcuni di loro ci saranno delle nuove o vecchie situazioni da affronatre .... Buona lettura e grazie per l'attenzione!
Genere: Romantico, Song-fic, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Buona letturaaaaaaaa!!!!!!

XI.
Nel tragitto fino al Lightman Group, Alec non aprì bocca. Ben, dal canto suo, non aveva proprio nulla da dire. Entrò negli uffici e si diresse verso il laboratorio.

- Ria, Eli, ecco il vostro uomo. Cal dov’è?
- È nel suo ufficio  - disse Eli
- Alec, lei mi segua – disse Ria
- Eli, come sta Cal? – chiese Ben
- Non lo so, si è chiuso nella sua stanza con Emily
- Non è un buon segno
- Decisamente no
- Vado ad avvertirlo

Ben percorse il corridoio che dal laboratorio portava all’ufficio di Lightman. Entrò. Lo trovò nella sua posa preferita: seduto dietro la scrivania con le gambe sul tavolo ed un bicchiere di scotch in mano

- Spero sia il primo Cal. Servi lucido. Alec è in laboratorio
- Lo sai, è da più di mezz’ora che ho questo bicchiere in mano. Non ne ho toccato neanche un goccio. Non voglio dare alibi a quel farabutto
- Bene, allora andiamo
- Un momento solo

Cal si alzò ed andò nella stanza accanto. Emily dormiva ancora. Le fece una carezza e chiuse la porta.

- Andiamo da quel figlio di puttana

Si avviarono verso i laboratori. Entrarono e Ben si sedette accanto a Torres e Loker. Dall’altra parte Alec era seduto.

- Cosa ha fatto fin ora? – chiese Cal
- Niente, si è seduto e no ha aperto bocca
- Vediamo di farlo cantare allora

Cal entrò nella sala di vetro. Alec non ebbe neanche il coraggio di alzare lo sguardo. Il primo istinto di light man fu quello di tirargli un pugno in piena faccia, ma questo avrebbe significato compromettere la possibilità di leggere le sue microespressioni. Sarebbe stata l’extrema ratio.

- Allora Alec, chi è questo Smokey?
- Ecco io …
- Intendiamoci subito. Ho bisogno di ritrovare la mia donna. Quindi ora mi dirai tutto quello che sai
- Cal io so pochissimo

Cal sfanculò i buoni propositi e la scienza. Il tavolo che li separava fu spazzato via. Cal afferrò Alec per la collottola e lo scaraventò contro la parete. Ben, dall’altra parte, scattò in piedi e si catapultò nella’altra sala per separarli. Cal stava scuotendo violentemente Alec.

- Brutto pezzo di merda, stammi a sentire! Gillian è al nono mese di gravidanza, è stata rapita per colpa tua e sta rischiando la vita. Ora vuota il sacco!!

In quel momento entrò Ben per separarli.

- Cal calmati per la miseria! – disse il poliziotto
- Gillian non se la meritava una cosa così!
- Neanche io mi merito quello che mi è successo! È bastata una debolezza per farmi lasciare da mia moglie!
- Allora ti volevi vendicare? Non le hai fatto abbastanza male? – si avventò nuovamente contro l’uomo. Ben lo afferrò ancora una volta
- No Cal, non perdiamo la calma!
- Come faccio? Ha messo a repentaglio la mia famiglia, cosa dovrei fare dirgli grazie tante?
- Non sto dicendo questo! Ma così non aiuti Gillian

Quelle parole sembravano aver fatto breccia. Cal si allontanò dai due per un momento.

- Torno subito – disse ed uscì

Ben prese Alec da una parte.

- Alec, vediamo di collaborare, va bene?
- Io a lui un favore non lo faccio!
- Non ti interessa neanche di Gillian? Lei non si merita questo santo cielo! E Cal non si fermerà, la troverà con o senza il tuo aiuto, quindi vedi di riscattarti almeno!

Cal rientrò dopo pochi minuti, era andato a prendere un po’ d’aria pulita, lontano da quello che riteneva un perfetto idiota.

- Allora Alec? Se non lo vuoi fare per noi, fallo almeno per te stesso …. – attaccò Lightman
- Cosa vuoi sapere?
- Chi è questo Smokey?
- È uno spietato spacciatore. L’ho conosciuto una sera a casa di un amico comune. Le prime volte mi dava la roba gratis, per farmi entrare nel suo giro. Poi ha alzato sempre più la posta, per spremermi …  e ci è riuscito alla grande
- Perché hai coinvolto Gillian?
- Gli ho parlato di lei per caso. Ha saputo che ero stato sposato. Ma non pensavo che le potesse fare qualcosa di male … mi dispiace
- Ahhhh mi dispiace, dovevi pensarci prima! Lo sai che potrebbe partorire a momenti?
- La smetti di sbattermi in faccia la vostra vita?
- Guarda che sei tu che sei piombato nella nostra vita!
- Quando ho chiamato Gill la prima volta, non sapevo né di voi né della gravidanza. Mi avranno pedinato e poi avranno seguito lei a casa sua
- Mi pare ovvio visto che l’hanno prelevata da lì! Hai messo a repentaglio la mia compagnia e le mie figlie indicandogli dove abitiamo
- Immagino quanto vi divertirete in quella casa e quanto vi siate divertiti anche in passato, magari alle mie spalle …

Cal lo afferrò nuovamente per la giacca.

- Brutto pezzo di merda, ti ho già detto, e non te lo voglio più ripetere, che Gillian ed io non abbiamo fatto niente alle tue spalle. Se hai problemi al riguardo ce la vediamo tra di noi e lei la lasci fuori! – lo scosse – chiaro?
- Lo sai, non ti ho detto una cosa l’ultima volta che ci siamo visti. Io avevo notato non solo come lei guardava te, ma anche come tu guardavi lei. Non credere che non me ne sia mai accorto di quanto ti piaceva. E ora vuoi recitare la parte dell’eroe, eh?

Ben si frappose nuovamente tra i due. Anche Ria e Eli capirono che la situazione stava degenerando

- Dottor Lightman, può venire un momento? – lo chiamò Ria con l’interfono
- Arrivo Torres – lasciò Alec – Ben, vieni con me

I due lasciarono Alec da solo e raggiunsero gli altri. Fu ria a parlare.

- Cal che succede?
- Cosa intendi Torres?

La donna mostrò uno zoom del volto dell’uomo durante l’interrogatorio, visibilmente alterato.

- E allora? Sono bello, lo so, ma sono impegnato …
- Cal non ti controlli, sei troppo coinvolto
- Torres ha ragione Cal – intervenne Ben
- Ah ma che bravi – disse Cal – Se ora volete un parere scientifico, vi dico che non sta mentendo. È vero che non sa dove siano
- Allora che facciamo? – chiese Eli
- Io lo consegno a Smokey. In fondo rivoglio solo Gillian
- Cal, stai scherzando spero! Lo sai che non posso permetterlo!
- Certo che lo so maledizione! L’unica cosa da fare è tendere una trappola a quel bastardo inscenando lo scambio.
- Lo diciamo ad Alec? – chiese Ria
- A grandi linee, non voglio che si tradisca – rispose Ben
- Allora chiamo Smokey – disse Cal

Gillian si svegliò di soprassalto. Aveva sognato di trovarsi nel suo letto tra le braccia di Cal. Ad un certo punto, però, era diventato tutto buio e si era ritrovata sola. Si asciugò il viso con un lembo del lenzuolo che la copriva. Fu proprio in quel momento che sentì come una lievissima fitta. Oddio le contrazioni ora proprio no! Dopo averle monitorate per un paio di ore si rese conto che era un falso allarme: era chiaro però che Anna poteva nascere in qualsiasi momento.

- Senti Alec io chiamo Smokey per accordarmi sullo scambio – disse Cal
- Cal, quello mi ammazza!
- Oh certo melio che sia Gillian a rimetterci le penne?
- Certo che no, ma….
- Tranquillo non sono così stronzo: Reynolds ci darà una mano

Compose il numero di Gillian, fu Smokey a rispondere

- Dottor Lightman, se mi chiama suppongo abbia trovato Alec
- Infatti è così. È qui davanti a me. Io le porto Alec, lei mi ridà Gillian
- Certo, erano questi i patti
- Dove ci vediamo?
- Davanti alla vecchia fabbrica di cemento, tra 2 ore
- Prima di attaccare fammi parlare con lei

Cal sentì che Smokey stava camminando e dopo alcuni minuti lo sentì dire:

- Dottoressa qualcuno la desidera
- Pronto? – la voce della donna tremava
- Amore mio …. Come stai????
- Cal che bello sentirti – disse tra i singhiozzi – dimmi che andrà tutto bene

Lo scienziato capì che la donna era molto spaventata

- Tesoro, stai calma, andrà tutto bene. La bambina?
- Per ora è tutto sotto controllo, anche se …
- Anche se? …. Pronto!!!!!!
- Mi dispiace tempo scaduto – Smokey stava parlando
- Per favore …
- Allora ci vediamo dove stabilito – riattaccò

Davanti alla vecchia fabbrica di cemento Cal, Alec e Ben stavano aspettando. Arrivò un furgone nero. Uscirono tre persone

- Chi di voi è Smokey? – chiese Cal
- Io – si fece avanti un uomo che non riuscirono a vedere - lei invece è il Dottor Lightman. La Dottoressa Foster è nel furgone. Una volta avvenuto lo scambio, ci allontaneremo e poi lei potrà andare dalla sua donna
- Ecco Alec allora
- Bene caro Alec, avanza

Alec iniziò ad avanzare. Al Lightman Group aveva detto ad Alec cosa avrebbe dovuto fare: seguire alla lettera le direttive dei sequestratori. Quando sarebbe arrivato loro vicino si sarebbe dovuto buttare a terra per permettere ai tiratori scelti di tenere sotto tiro i malviventi. Arrivato alla distanza concordata, Alec fece quanto gli era stato detto. L’agguato si consumò in un lampo. I tre furono circondati immediatamente, atterrati e disarmati. Nella confusione Cal, corse verso il furgone per andare a prendere Gillian. Aprì lo portellone posteriore del camion come una furia.

- Gillian!! Amore sono io!!

Sopraggiunse Ben con una torcia. Illuminò l’interno: vuoto. Suonò il cellulare di Cal

- Non avrai pensato che io sia così ingenuo da cadere in una così rozza e misera trappola, vero?
- Bastardo!! Lasciala!!
- Avevo detto niente polizia!
- Dimmi dov’è!!
- Questo sta e te scoprirlo se ci riesci. Sappi che tra poco sarà sola e legata
- Io la troverò! Ho tre dei tuoi uomini e stai certo che mi farò dire tutto quello che mi serve
- Non parleranno mai – riattaccò

Smokey riponeva tutta la sua fiducia nell’aver comprato il silenzio dei suoi uomini, ma non sapeva che a Cal non servivano le parole.

- Ben, portiamo tutti al Lightman Group, dobbiamo interrogarli
- Con molto piacere
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: Persefone3