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Autore: MeddiePel    01/12/2013    0 recensioni
Avete presente il ragazzo più bello dell'universo? Lui è così. Stupendo, bellissimo, è il ragazzo più bello dell'universo ma... chissà perché, c'è sempre un ma... ehi non mi sono presentata. Mi chiamo Thalia ed ho 17 anni.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
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IL PIU' BELLO DEL MONDO





Avete presente il ragazzo più bello dell'universo? Lui è così. Stupendo, bellissimo, è il ragazzo più bello dell'universo ma... chissà perché, c'è sempre un ma... ehi non mi sono presentata. Mi chiamo Thalia ed ho 17 anni.

Stavo passeggiando per la città quando qualcuno mi tira la cartella. Sobbalzo per poi girarmi. È Eveline la mia migliore amica.

Eveline: Ahahah ti sei spaventata eh?
Thalia: … non ti rispondo. Ti ho detto che non devi sbucarmi da dietro!
Eveline: Thali … sono le 8.15 del mattino c'è un sole che splende come non mai... mi dici come fai a spaventarti?
Thalia: … non ci pensiamo. Che materie abbiamo oggi
Eveline: Fantasmi, Esame di Magia e …
Eveline mi guarda e inizia a ridere.
Thalia: noo, la strega nooo. E non ridere!!!
Eveline: scusa... dai tua nonna è simpatica
Thalia: si... perché non è tua nonna!
Eveline: … dai entriamo.
Arrivate fuori scuola guardo il cielo, la luna è tonda e alta nel cielo.
Eveline: Thaliii veloce!!
Thalia: Si arrivo.

A passo svelto entro nell'istituto. Michael, il preside ci da il buongiorno.

Michael: Buongiorno a tutti! Vi ricordo che i fantasmi devono riunirsi in aula magna, causa classe infestata! Ora dirigetevi tutti nelle vostre aule. Thalia Francomante e Eveline Raggiorito in presidenza.
Eveline: Eh?!
Thalia: ho sentito bene?
Eveline: si... dobbiamo andare in presidenza...
Thalia: che vuole ora?!
Eveline: hai fatto qualcosa?
Thalia: no! Non sono uscita di casa negli ultimi 3 giorni.
Eveline: beh allora dobbiamo andare a controllare.

Insieme ci dirigiamo verso la presidenza. Busso.
Michael: avanti
Entriamo nella camera, ordinata come sempre. Il divano è stato spostato sulla destra e la scrivania davanti alla finestra. Michael è seduto dietro la scrivania, davanti, al MIO posto c'è seduto un ragazzo. Eveline mi guarda mimandomi un ''lo conosci?'' le faccio segno di no con il capo.
Thalia: Michael...
Lo guardo in modo interrogativo.
Michael: Sedetevi, io torno subito devo andare un attimo a parlare con Roxanna.
Thalia: dille che oggi vado a mangiare da Evie.
Michael: torni a casa. E mangi a casa!
Thalia: uffa! Dai ti prego Michael non esco da tre giorni!
Michael: ne riparliamo a casa.
Michael esce dalla stanza mi siedo al suo posto.
Thalia: allora tu sei?
Ragazzo: Pantheon, Kyle Pantheon.
Eveline: Pantheon?
Kyle: si
Kyle si gira e mi sorride, è bellissimo. Oh si se è bellissimo, ha un sorriso stupendo e degli occhi di un verde mai visto. Ricambio il sorriso.
Thalia: da dove vieni?
Kyle: devo dirtelo perché?
Thalia: semplice, io so tutto di tutti. Tu sei nuovo devo informarmi.
Kyle: allora mi spiace per te ma, di me non puoi sapere niente
La porta si apre e Michael rientra.
Michael: mio posto.
Thalia: e io dove mi siedo?
Kyle: puoi sederti in braccio a me...
Thalia: te lo puoi scordare...
Mi faccio fare un po' di spazio sulla sedia da Evie e mi siedo.
Thalia: allora? Sto perdendo tutta l'ora sui fantasmi.
Michael: su via sai già tutto sui fantasmi.
Thalia: Michael … parla, cosa vuoi?!
Michael: ok, ok. Da oggi Kyle frequenterà la vostra scuola. Gli farete da guida.
Eveline: poi?
Michael: dovrete fare tutto quello che vi chiede.
Thalia: scusa!?
Michael: Thali...
Thalia: Mike tu sei impazzito! Io non faccio quello che mi chiedi te e sono tua figlia... pretendi che faccia quello che mi dice un bamboccio di cui non so niente?
Michael: si!
Thalia: certo... Evie andiamo.
Eveline: ok, ciao Mike.
Michael: ciao Evie. Kyle va con loro.
Kyle: si Mike. Ragazze... ragazze aspettatemi!

Usciamo correndo dalla presidenza per non farci raggiungere da Kyle ma, d'improvviso melo trovo davanti, che mi sorride fiero di se.
Thalia: come … come hai fatto?!
Kyle: Magia...
Thalia: quindi sei un Mago?
Kyle: no
Thalia: uno stregone?
Kyle: no, punto.
Thalia: ma... scusa perché non vuoi dirmi niente di te!
Kyle: devi meritarti ogni singola informazione.
Inizio a ridere.
Thalia: tanto appena torno a casa farò una testa gigante a mio padre che come al solito si stuferà e mi dirà tutto di te...
Kyle: convinta te... convinti tutti.
Eveline: Thali io devo andare.
Thalia: cosa?!
Da quando la mia migliore amica mi lascia da sola con qualcuno? E poi dove andrà mai? Kyle mi passa una mano davanti agli occhi, li sbatto per due tre volte e lo guardo.
Thalia: che c'è?!
Sono scontrosa, non riesco a spiegarmi il perché. Evie sta sempre con me, eppure oggi ha da fare.
Kyle: andiamo in classe?
Thalia: si
Entro in classe seguita da Kyle, dico all'insegnante che è un nuovo arrivato e mi accomodo al mio posto. Si siede al mio fianco al posto di Evie.
Kyle: tu sei una maga vero?
Thalia: in realtà sono un... no sai cosa ti dico non te lo voglio dire.
Kyle inizia a ridere.
Kyle: sappi che io so tutto di te.
Thalia: ah si? Vediamo.
Kyle: Ti chiami Thalia Marie Francomante, sei nata il 4 Febbraio 1995 nel paese dei giganti anche se non sei un gigante, sei una maga di nono livello, livello molto alto per la tua età. Insieme alla tua migliore amica Eveline vai alla ricerca della tua vera madre che è scomparsa dieci giorni dopo la tua nascita. Tuo padre è il preside di questa scuola e tua nonna una delle insegnanti. Hai avuto 3 fidanzati ma, solo con uno, Rayan, è stata una cosa seria. Quando vi siete lasciati ti sei chiusa in camera per una settimana intera. Vuoi sapere altro?
Thalia: ...c-come fai a sapere tutte queste cose?
Mi chiedo come può sapere tutto questo, tutti sanno quando sono nata ma, solo Evie sa il mio secondo nome, che vado alla ricerca di mia madre non lo sa nessuno se non Evie, mio padre mi rinchiuderebbe nelle carceri dell'istituto se lo verrebbe a sapere.
Kyle: le so...
Thalia: DIMMI SUBITO CHI TE LE HA DETTE!!
Inizio ad urlare, la paura che mio padre viene a sapere che cerco mia madre, mi terrorizza. Ho paura che provi a fermarmi.
Kyle: Thalia...
Professoressa: Thalia Francomante!!
Thalia: Mi scusi prof. I-io non mi sento molto bene... posso uscire?
Professoressa: va bene.

Esco dall'aula per poi dirigermi verso le scale antincendio. Mi siedo e guardo un po' intorno. Il sole è di nuovo su nel cielo, è stupendo, prendo il cellulare e mi specchio, ho delle occhiaie enormi. Ho passato tutta la notte a leggere un libro. Non posso credere che tutti mi hanno visto con queste occhiaie, questa mattina non mi sono nemmeno guardata allo specchio.
Kyle: Thalia?
Alzo il viso e lui è lì sotto la porta che mi guarda mentre si accende una sigaretta.
Thalia: mm?
Kyle: non dirò niente a tuo padre.
Thalia: p-perché lo fai?
Kyle: prendilo come un piacere, visto che dovrai sopportarmi 24 ore su 24
Thalia: … mi dai una sigaretta?
Kyle: si
Prende il pacchetto di sigarette dalla tasca e me ne passa una, lo posa e poi mi accende l'accendino.
Kyle: se tuo padre viene a sapere che fumi ti ammazza lo sai?
Thalia: io fumo solo quando sono nervosa e tu mi hai fatto innervosire.
Kyle: si vabbé
Lo guardo e non so come, mi ritrovo abbracciata a lui, sciolgo l'abbraccio e guardando verso terra gli chiedo scusa.
Kyle: tutto ok, non preoccuparti. Andiamo a prendere un gelato vieni.
Mi tende la mano, la prendo nella mia e mano nella mano usciamo.
Kyle: hai mai volato?
Thalia: sono una maga non una strega.
Kyle: scusa.
Mi abbraccia sotto al seno da dietro e pian piano mi ritrovo in alto nel cielo. Chiudo gli occhi dalla paura ma, lui mi sussurra all'orecchio.
Kyle: apri gli occhi...non ti farò cadere.
Apro gli occhi, vedo la scuola dall'alto, i giardinetti. Kyle inizia a scendere sono fuori casa.
Kyle: eccoti a casa
Thalia: casa!? Kyle dovrei essere a scuola a quest'ora!!
Kyle: entriamo e non pensarci.

Apro la porta e lo faccio accomodare, prendo due lattine di coca-cola e mi siedo accanto a lui sul divano.
Thalia: allora mi parli di te?
Gli faccio gli occhi dolci sperando che funzionino con lui come con papà.
Kyle: ok... io sono un angelo, un diavolo e un mago-stregone.
Thalia: si certo …
Kyle: dico sul serio! Guarda!
Lo guardo, si trasforma in un angelo con delle ali azzurro cielo, che prima non avevo osservato poi, si trasforma in un diavolo e devo ammetterlo è davvero bono come diavolo.
Kyle: visto?
Thalia: ma com'è possibile?
Kyle: sono un Pantheon signorina
Thalia: ovvero?
Kyle: non dirmi che non lo sai... come fai ad essere al nono livello di magia se non sai chi sono i Pantheon!?
Thalia: …
Kyle: I Pantheon sono i maghi più forti e importanti del mondo.
Thalia: non erano i Francomante?!
Kyle: no noi siamo i più importanti, vedi che siamo anche angeli e demoni? Voi siete dei semplici maghi.
Thalia: questo lo dici te! Io sono anche un fantasma solo che non so come diventarlo. Papà mi ha sempre negato...
La porta di casa si apre e Michael e Roxanna entrano in casa. Guardo mio padre con gli occhi spalancati. Bene ora a causa di questo stupido avrò una punizione! Perché l'ho seguito... uffa
Michael: Thalia! Cosa ci fai a casa?! Dovresti essere a scuola!
Thalia: i-io...
Kyle: non si è sentita bene. L'ho accompagnata a casa per farla riposare.
Michael: Che hai piccola?
Michael si avvicina a me e mi mette la mano sulla fronte. D'improvviso sento freddo.
Kyle: credo abbia la febbre...
Michael: già...
Thalia: io non ho la febbre!! stavo benissimo fino a due minuti fa! Sono tornata a casa perché... nonso perché ho solo seguito lui!
Indico Kyle e poi guardo mio padre.
Thalia: te lo giuro papà, lui mi ha accompagnata qui ma, io non gliel'ho chiesto.
Michael: Kyle?
Kyle: ok... colpa mia. Sul serio tua figlia non sa che ormai i maghi più potenti del mondo?
Michael: Questo è ancora da vedere! E ora sta zitto se non vuoi che ti faccia diventare una gallina.
Kyle: si certo, io sono più forte di te dimentichi?
Michael: Kyle!
Vedo mio padre indicare Kyle il quale si trasforma in una gallina, non riesco a trattenermi e inizio a ridere.
Kyle: Co Co Co ccoococooo
Michael: scusa non conosco il gallese... cosa dici?
Kyle: Co Co Co cococooo
Michael: Qualcuna di voi capisce quello che dice?
Faccio segno di no con il capo, lo stesso Roxanna, la compagna di mio padre e mia madrina.
Thalia: dai Michael lascialo stare...
Faccio ritornare Kyle normale, anche se dalla faccia di mio padre comprendo che non dovevo. D'un tratto mi sento rimpicciolire.
Thalia: ehi
Kyle: sei una stupida, ti fai fregare in men che non si dica.
Kyle inizia a ridere per poi sparire in un battito di ciglia.
Michael: torna normale su!

Tornata normale mi siedo sul divano.
Thalia: papi... puoi spiegarmi che succede?
Michael: ok, i Pantheon sono una delle famiglie più potenti, ci hanno sfidato visto che noi siamo i più forti.
Thalia: scusa!? No! Ti rendi conto che io non so niente di loro!?
Michael: cosa vuoi sapere?
Thalia: tutto! E poi scusa chi dovrebbe sfidarsi? Tu e..?
Michael: in realtà dovrete sfidavi tu e Kyle.
Thalia: cosa!?
Ecco! Io lo sapevo! Mio padre è impazzito, non ho la forza di combattere contro Kyle, è più forte di me, molto più forte di me e poi... non sono pronta. Ho solo 17 anni.
Thalia: Michael io non accetto. Dicono di essere i più potenti … bene che lo credano, io non misfido.
Michael: Thali devi farlo!
Thalia: perché!?
Michael: perché se non lo sfidi, loro avranno il titolo di più potenti e tutto, la scuola anche finirà nelle loro mani e noi perderemo tutto!
Thalia: e se li sfido e perdo?
Michael: stessa cosa, ma potremo dire che almeno ci abbiamo provato.
Thalia: posso pensarci?
Michael: ok...

Cosa devo fare? Ho paura, non posso arrendermi e lasciare che tutto quello che i miei antenati hanno da anni. Non posso farlo. Devo sfidarlo e vincere! Devo farlo!
Avete presente il ragazzo più bello dell'universo? Lui è così. Stupendo, bellissimo, è il ragazzo più bello dell'universo ma... chissà perché, c'è sempre un ma, devo odiarlo, sfidarlo e sconfiggerlo. La vita molte volte non ha proprio un senso logico.
Sono passati tre giorni da quando Michael mi ha detto della sfida, non sono uscita di casa se non per andare a scuola ma adesso ho bisogno di svagarmi, andrò al cinema. Mi preparo, metto un filo di trucco e poi scendo in cucina. Mio padre non c'è, saluto Roxanna e esco di casa.
Arrivata al cinema prendo due biglietti e mi fermo all'entrata ad aspettare Evie. Passano ben 10 minuti quando finalmente si degna di venire.
Eveline: scusaaa
Thalia: mm... come mai così tardi?
Eveline: il tuo amico...
Thalia: mio amico? Di chi parli?
Eveline: Kyle
Thalia: non è mio amico! Devo sfidarlo dimentichi?
Eveline: si come dici te... mi ha chiamata...
Thalia: e...che ti ha chiesto?
Eveline: niente di che, solo dov'eri finita.
Thalia: e tu cosa gli hai risposto?
Prendo un bel respiro, se gli ha detto che mi sto preparando per la sfida, che sono preoccupata e che...che non so nemmeno io cosa l'ammazzo.
Eveline: niente gli ho solo detto che non ti vedevo da un po', e che saremmo andata al cinema.
Thalia: ah si... ti raccomando la prossima volta digli anche quando andiamo in bagno si??
Eveline: …
Thalia: scusa...è solo che, non so cosa fare.
Eveline: tutto ok. Andiamo in sala
Non so cosa mi è preso ma non mi va che Kyle sappia ogni mia minima mossa. Entriamo in sala, mi siedo e in pochi minuti inizia il film. Sono stanca, non riesco a tenere gli occhi aperti. Una voce mi sussurra alle spalle.
Voce: sono più forte di te, ti farò questo anche durante la sfida credimi.
Sbatto le palpebre e mi giro, Kyle e dietro di me che mi sorride.
Kyle: ciao bellissima
Thalia: cosa vuoi?
Eveline: ho capito... mi sposto, se no non riesco a vedere il film in santa pace.
Thalia: no! Sta ferma qui va via lui.
Tiro Evie per il braccio e faccio segno a Kyle di sparire.
Kyle: no, voglio stare qui... devo parlarti.
Thalia: e io non voglio ascoltarti. Sai tu … io non ti sopporto.
Kyle: tesoro...
Mi chiama tesoro e mi accarezza la guancia, poi si avvicina e mi sussurra all'orecchio.
Kyle: lascia andare Evie, voglio stare da solo con te.
Eveline: Thali.. tutto ok?
Thalia: puoi spostarti devo parlargli
Eveline: ok...
Non riesco a non farlo, vedo Evie allontanarsi e poi mi giro verso Kyle.
Thalia: dimmi...
Kyle: eccone la prova sono più forte di te, devo ammettere che mi spiace. Sei carina, somigli alla mia ragazza ideale...
Si avvicina a me e mi sfiora il naso con il suo, un brivido mi percorre la schiena, chiudo gli occhi sento le sue dita sfiorarmi le labbra. Poi mi bacia sulla guancia.
Kyle: stammi bene
Apro gli occhi e lui non c'è più, è sparito. Per un momento ho sperato che mi baciasse. Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro poi provo a concentrarmi sul film.

Tornata a casa, approfitto dell'assenza di Michael e Roxanna per farmi un bagno caldo e rilassante. Apro la fontana e mentre la vasca si riempe accendo lo stereo e prendo il mio pigiama. Entro in acqua, poggio il capo sulla vasca e chiudo gli occhi.
Voce: oh che visione... posso fare anch'io il bagno con te?
Thalia: sparisci
Sento Kyle parlare, non ho voglia di discutere, resto con gli occhi chiusi così da non perdermi nei suoi occhi e gli dico di andare via.
Kyle: dai Thaliuccia, non dirmi che sei arrabbiata con me..
Thalia: ovvio! A causa tua io devo fare una sfida! Non ne ho voglia e per di più rischio di far perdere alla mia famiglia tutto quello che abbiamo.
Kyle: ehi ehi ehi guarda che nemmeno io vorrei sfidarti, mio padre non ha fatto altro che prepararmi
per questa sfida sin dalla mia nascita...
Si siede sul pavimento e poggia il capo sulla vasca mettendo una mano in acqua.
Kyle: mi chiama mio padre... ci vediamo bella.
Thalia: Kyle...
Sta per andare via ma con un po di magia riesco a trattenerlo.
Kyle: ehi così mi fai sentire male! Dimmi …
Thalia: alle 22 e 48 sei occupato?
Kyle: dovrei dormire perché?
Sorridiamo, dio quanto è bello.
Thalia: ti aspetto in camera mia.
Kyle: ok. Ciao!
Mi manda un bacio e poi scompare. Non riesco a spiegare come mi sento, sono felice, triste, emozionata... il sorriso non va via dal mio viso, porto la testa sott'acqua chiudendo gli occhi.

Sono nel mio letto, la sveglia tra le mie mani e attendo che scattino le 22.48. il pensiero che lui venga non so perché ma mi fa battere il cuore. Cinquantacinque, cinquantasei, cinquantasette, cinquantotto, cinquantanove, 22 e 48! Niente... lui non c'è, sento il cuore sprofondarmi e non riesco
a trattenere le lacrime, poggio il capo sul cucino e mi giro verso il muro. D'improvviso sento un rumore, mi giro e lui è davanti ai miei occhi.
Kyle: perché hai spostato i mobili?! Che dolore
Con le guance ancora bagnate inizio a ridere, si avvicina a me rosso e con la coda.
Kyle: cos'hai da ridere eh?
Mi si siede addosso, devo ammettere che un po' di paura la provo, non riesco a capire se sta scherzando o sul serio vuole uccidermi. Lo guardo con un po' di timore e non gli rispondo.
Kyle: ti ho spaventata?
Non gli rispondo, muovo il viso in senso positivo.
Kyle: scusa …
Ora è un angelo, ha un viso stupendo, sembra un bambino. Mi mordo il labbro inferiore, una pazza voglia di baciarlo cresce in me, ma provo a trattenermi.
Thalia: va via dai...
Kyle: eh?
Thalia: torna a casa tua.
Kyle: solo se vieni con me.
Thalia: non ci pensare nemmeno, io resto qui bella bella a casa mia, nel mio letto.
Kyle: se lo dici te.

Mi prende per mano e in un nano secondo mi ritrovo in una grande casa, siamo nell'entrata che è gigantesca. Ancora con le mani intrecciate mi tira a se.
Kyle: ti faccio vedere la mia camera.
Mi porta al piano superiore e entriamo in una delle stanze, la sua camera non è molto ampia ma è molto luminosa.
Thalia: quanta luce...
Kyle: sfortunatamente per mio padre sono più angelo che diavolo, adoro la luce.
Mi sorride e poi mi passa una tazza fumante, la prendo tra le mani e ne bevo qualche sorso.
Thalia: buono cos'è?
Kyle: si chiama Tardar, è una tisana energetica, potrai stare sveglia tutta la notte, domani t i sentirai benissimo.
Thalia: mm... e dimmi un po', perché dovrei stare sveglia tutta la notte?
Kyle: … io ti piaccio no?
Thalia: forse...
Kyle: tu a me piaci, e visto che tra un po' dobbiamo sfidarci non potremmo vederci. Ho pensato che almeno questa notte l'avemmo potuta passare insieme.
Thalia: …
lo abbraccio, lo conosco da appena te giorni e sento già il bisogno di stare con lui. Annuisco e poi sciogliendo l'abbraccio mi siedo sul suo letto.
Kyle: che ti va di fare?
Thalia: dormire?
Mi guarda scioccato, muovendo il capo a segno di no.
Kyle: possibile che con tutto che ti ho fatto bere la Tardar e hai sonno?
Thalia: boh
Mi alzo al letto e mi avvicino allo stereo accendendolo. Una canzone del momento inizia a suonare e ridendo inizio a ballare, Kyle si stende su letto e mi guarda ridendo. Insieme a lui mi sento libera, mi avvicino a lui e gli sfioro il naso con il mio, poi chiudo gli occhi, sto per baciarlo quando la porta
si apre e un uomo inizia d urlare.
Uomo: KYLE CHE DIAVOLO!! SONO QUASI MEZZANOTTE SPEGNI QUESTA MUSIC...e
lei chi è?
Thalia: sono Th...
Kyle mi prende il braccio.
Kyle: è Teresa! Una mia amica …
Uomo: mm... ha una faccia già vista...
Kyle: non la conosci...
Uomo: bene, abbassate il volume, notte ragazzi.
Kyle: notte padre...
Thalia: notte signore...
L'uomo esce dalla stanza, guardo Kyle stufata, volevo quel bacio.
Kyle: devi tornare a casa...
Thalia: cosa? Avevi detto che passavamo la notte insieme.
Kyle: mio padre potrebbe notare la somiglianza tra Michael e il tuo viso, se scopre chi sei ammazza prima te e poi me che ti ho portato a casa.
Thalia: ma...
Kyle: su torna a casa piccola.
Thalia: non sono piccola...ho solo un anno meno di te non 10
Kyle: Thalia non allungare i discorsi con frasi sciocche, va via.
Thalia: ok...
Lo guardo intristita, poi torno a casa mia. La mia camera è freddissima rispetto alla sua e troppo scura. Accendo la luce e mi metto a letto coprendomi con il piumone.

Oggi mi sono svegliata nervosa, mi vesto e scendo in cucina a fare colazione. Michael è seduto e Roxanna è sulle sue gambe, saluto e mi siedo prendendomi una fetta biscottata con la marmellata e un succo alla pesca.
Michael: sei uscita ieri sera?
Thalia: mm..no perché?
Michael: ero venuto a parlarti ma non eri in camera, erano verso le 22.50
Thalia: ah no ero in un posto
Michael: che posto?
Thalia: niente di importante!
Finisco di fare colazione poi prendo la mia borsa e mi dirigo verso la scuola. Per strada incrocio Eveline.
Eveline: come va?
Thalia: diciamo... te?
Eveline: bene, ti devo parlare...
Thalia: dimmi tutto ti ascolto.
Eveline: ...sai questo periodo che tu non sei potuta uscire...
Thalia: si
Eveline: io sono uscita ed...
Thalia: e?
La guardo in attesa di una risposta.
Eveline: ho incontrato un ragazzo...
Thalia: uuu... descrivi su
Eveline: in realtà... lo conosci
Thalia: eh? Nome e cognome!! ora!
Eveline: K...
Sta per dirmi il nome quando il celo inizia ad illuminarsi e dei tuoni iniziano a farsi sentire. Si avvicina a noi Roberto, un nostro amico di classe.
Roberto: Ragazze muovetevi! Sta per piovere!
Eveline: si
Vedo Eveline e Roberto correre verso la scuola, non ho ne la forza ne la voglia di correre, lascio che la pioggia mi bagni, ho sempre amato la pioggia che mi bagna la pelle. Chiudo gli occhi e alzo il capo al cielo sorridendo quando, d'improvviso mi sento tirare per un braccio.
Thalia: AAAA
Inizio ad urlare, quando apre gli occhi vedo Michael che mi guarda arrabbiato.
Thalia: che vuoi?!
Michael: Asciugati e vieni in aula magna, devo parlarvi.
Thalia: ok...
Mi asciugo, cerco Eveline ma di lei nessuna traccia. Giro l'angolo e vado in aula magna. Vedo una mano che sventola.
Eveline: Thalia!! vieni!
Mi avvicino a Evie.
Eveline: ma che fine hai fatto? Non ti ho più vista.
Thalia: ero fuori... allora mi dici il nome del “ragazzo”?
Eveline: si, si chiama K...
Ancora una volta proprio nel momento in cui Evie sta per dirmi il nome veniamo disturbate, Michael chiede a tutti i ragazzi di fare silenzio.
Michael: allora ragazzi, devo dirvi delle cose importanti. RAGAZZI!!!! HO DETTO SILENZIO!!!
Bene... Voi tutti sapete che la scuola è sempre stata affidata alla famiglia maga più importante e forte. Fino ad ora la famiglia più forte è stata la famiglia Francomante.. ora una sfida ci è stata lanciata. Presto avremo una sfida tra Francomante e Pantheon. Voglio solo dirvi che come vada
vada io quest'istituto....
Che noia, odio ascoltare questi discorsi. Ora tutti sanno che dovrò sfidarmi con Kyle... che brutta cosa. Un uomo, il padre di Kyle appare accanto a mio padre.
Sig.Pantheon: sisi tutto questo non ci interessa. Voglio conoscere colui che combatterà contro mio figlio.
Michael: Con calma, almeno presentati prima di parlare Albert!!
Albert: Oh Michael, l'ho dimenticato scusami. Ragazzi io sono Albert Pantheon.
Michael: …
Guardo mio padre, ha una faccia scioccata, io non so perché ma ho voglia di ridere, tra la faccia di mio padre e il padre di Kyle che si comporta come chissà chi fosse. Michael mi fa segno di avvicinarmi a lui. Cammino verso di lui, dall'altra parte dell'aula vedo Kyle che si dirige verso Michael e Albert. Io mi fermo accanto a Michael, Kyle accanto ad Albert. Lo guardo, lui mi sorride.
Albert: Una ragazza?!
Michael: Albert! Parliamone tutti e quattro in Presidenza. Ragazzi tornate alle vostre lezioni.
In un battito di ciglia mi ritrovo in presidenza, mio padre fa accomodare Kyle e suo padre sul
divano, io mi siedo accanto a Kyle il quale mi accarezza la mano senza farsi notare.
Michael: Albert lei è Thalia mia figlia.
Albert: non sapevo Jenny ti avesse partorito una femmina.
Thalia: Jenny...
Michael: ti prego di non mettere in mezzo Jenny
Thalia: perché non mi hai mai detto che si chiamava Jenny?
Michael: non importa!
Thalia: si che importa! Sai cosa ti dico Michael? Questa sfida non la voglio fare a meno che non mi dici tutto su mia madre.
Albert: Tu non le hai mai parlato della madre!? Michael …
Michael: Albert cosa vuoi tu!? Mi stai portando solo guai!
Albert: ehi guarda che non sono io quello che non ha detto niente della madre alla figlia o quello che alla figlia non ha parlato delle sfide che avrebbe potuto dover affrontare.
Thalia: basta!!
Inizia a farmi male la testa, mi porto le mani alla fronte.
Michael: che hai?
Thalia: la testa mi sta scoppiando! Voi parlate … io non riesco più a capire niente.
Michael: ti capisco piccola. Albert allora cosa volevi?
Albert: conoscere chi dovrà sfidare Kyle
Michael: Kyle già conosce Thalia quindi
Albert: lei...
Albert mi indica poi indica Kyle e dopo entrambi ancora una volta.
Albert: lei, tu... voi... ieri era lei quella ragazza che stava in camera tua! Sei impazzito per caso?!
Kyle: che ho fatto di tanto male?
Albert: non puoi portarti colei che devi sfidare a casa! Non devi nemmeno frequentarla prima della sfida se no dopo tutto sarà più difficile.
Michael: non sarà più difficile! Ti renderai solo conto che non vale la pena litigare, sfidarsi per un titolo.
Albert: … Bene, pensa quello che vuoi. Voi due non dovrete vedervi fino a domani alle 16 quando si terrà la sfida.
Thalia: cosa!? Di già?!
Kyle: padre ma lei a stento sapeva che dovevamo sfidarci, perché non le dai del tempo?
Albert: se è brava vincerà di certo.
Detto questo i due spariscono e io resto sola con mio padre.
Michael: che c'è? Perché mi guardi così?
Thalia: niente... torno a casa ci vediamo questa sera.

Esco dalla presidenza, Evie è seduta fuori, appena esco alza il capo e si avvicina a me.
Evie: allora? Che hanno detto?
Thalia: domani alle 16 ho la sfida.
Eveline: domani? Come farai? Non sei pronta.
Thalia: non preoccuparti di questo, parlerò con Kyle, ho già pensato cosa fare. Albert ha detto il nome di mia madre...
Eveline: quindi sa chi è tua madre?
Thalia: credo proprio di si. Da come si parlavano credo che da giovani Michael e Albert si conoscevano molto bene.
Eveline: bene... il nome è?
Thalia: Jenny...
Eveline: andiamo a casa tua?
Thalia: no, devo prima fare un servizio. Ci vediamo alle 15 a casa tua.
Eveline: ok... ciao!
Saluto Evie e torno a casa, salgo in camera mia e sul mio letto c'è Kyle steso che legge uno dei miei libri.
Thalia: Kyle! Mi hai fatto prendere un colpo!
Kyle: Scusa...
Si alza dal letto e si avvicina a me.
Kyle: allora come va?
Thalia: bene...
Kyle: sei pronta per domani?
Thalia: non fare domande sciocche, tanto lo sai bene che vincerai tu.
Kyle: mai dire mai...
Thalia: Kyle... a me non importa quindi combatti e non lasciare che io vinca ok?
Kyle: ...sicura?
Thalia: sicura...
Kyle: vieni, siediti.
Kyle si siede sul letto e io mi siedo su di lui.
Kyle: tu non sai niente vero delle sfide?
Thalia: nada...
Kyle: per anni si è preferito non sfidarsi perché chi perde e tutta la sua famiglia non potrà più mettere piede nella scuola e non può vedere la famiglia vincitrice almeno fin quando non ci sarà un discendente che sfiderà l'altra famiglia. Mio nonno e tuo nonno si sono sfidati più di 50 anni fa, tuo nonno vinse e cosi fin quando mio padre non sfidò tuo padre la nostra famiglia non poté mettere piede nella scuola, ma ci fu un problema mio padre e il tuo restaurarono un buon rapporto e vedendo che tuo padre ci teneva molto alla scuola lui rinunciò, così non ha più potuto entrare a scuola fino a oggi.
Thalia: quindi se io perdo, oltre a perdere la scuola, non posso più vederti?
Kyle: già...
Thalia: nemmeno da nascosto?
Kyle: se si viene a sapere perdiamo entrambi i nostri poteri...
Thalia: …
Non parlo, il pensiero che non potrò più vederlo, vinca o perda, non potrò vederlo. Lo abbraccio, chiudo gli occhi e lo bacio. Ricambia il bacio e mi tiene il viso tra le mani. Mi fa stendere e si stende su di me baciandomi le guance e poi il collo...
Quando mi risveglio sono abbracciata a lui, resto immobile ad osservarlo. Pian piano si sveglia e mi sorride.
Kyle: abbiamo fatto un guaio...Thalia: perché?
Kyle: così soffri di più...
Thalia: non ne parliamo. Posso farti una domanda?
Kyle: si
Thalia: tu sai qualcosa di mia madre?
Kyle: …
Thalia: ti prego Kyle... se sai qualcosa dimmelo.
Guardo Kyle con gli occhi lucidi. Lui mi stringe più forte e mi sussurra all'orecchio.
Kyle: si chiama Jennifer Lenteste Pantheon.
Le lacrime iniziano a cadere sulle mie guance. So il nome, so il nome di mia madre. Sorrido e lo bacio.
Kyle: mm...
Si stacca da me e mi guarda negli occhi.
Kyle: la vuoi vedere?
Thalia: sai dov'è?!
Kyle: è la sorellastra di mio padre.
Thalia: AAAAAAAAA
Inizio ad urlare come una pazza, poi la porta della mia camera si apre. In un secondo mi ritrovo vestita e Kyle è sparito.
Michael: tutto bene?
Thalia: sisi
il sorriso non va via dal mio viso, mi metto le scarpe e scappo a casa di Evie. Busso, Eveline mi apre la porta e io l'abbraccio urlando.
Thalia: Jennifer Lenteste Pantheon!!
Eveline: che?
Thalia: Jennifer Lenteste Pantheon, il nome di mia madre!!
Eveline: ahh, chi te lo ha detto?
Thalia: Kyle...
Eveline: a proposito di Kyle, il ragazzo che ho conosciuto... è lui.
Thalia: K-kyle?
Eveline: si...
Thalia: quindi a te piace?
Eveline: no! A me piace Roberto... solo che con Kyle ci fu un bacio prima che lo conoscevi e ora non so come comportarmi con lui..
Thalia: fiù... stavi per farmi svenire...
Eveline: scusa...
Riabbraccio Evie poi, ci rechiamo in camera sua e ci sediamo sul letto accendendo la televisione.
Eveline: che hai fatto per aver in cambio il nome di tua madre?
Thalia: …
Eveline: allora?
Thalia: niente... ha detto che se voglio posso vederla, è la sorellastra di Albert.
Eveline: che pensi di fare?
Thalia: non lo so, ma devo decidere entro stasera. Da dopo la sfida non potrò più vedere Kyle...
Eveline: come non puoi più vedere Kyle?!
Spiego ad Evie la situazione piangendo, lei mi abbraccia.
Thalia: vorrei parlare con papà... non mi ha mai detto niente della mamma.
Eveline: ho paura che tutto questo ruoti intorno a queste sfide...
Thalia: anch'io. Posso dormire da te stasera?
Eveline: certo!
Evie mi fa apparire un letto accanto al suo e poi va a lavarsi.
Eveline: 10 minuti e sono da te.
Mi stendo sul letto e guardo il soffitto. La mia vita è un caos credo che quel mondo che fanno vedere nei film dove non ci sono maghi, streghe, mostri, vampiri, fantasmi sia molto più bello.Niente sfide, nulla vieta a famiglie di potersi vedere.
Mi sveglio presto, troppo presto. Silenziosamente, senza svegliare Evie vado a lavarmi e a vestirmi poi esco di casa.
A scuola il sole è ancora alto, segno che potrei starmene ancora a dormire come tutti gli altri. Entro e mi dirigo verso l'aula magna. Kyle è seduto su una sedia al centro. Mi avvicino silenziosamente e lo abbraccio da dietro.
Kyle: …
Non dice niente, si gira e mi guarda.
Thalia: ciao...
Kyle: …
Thalia: quindi tu ti sei frequentato con la mia migliore amica, e vi siete pure baciati!
Kyle: eh?! Non è come credi tu...
Thalia: spiegati...
Kyle: ci siamo frequentati si, ma è stato perché grazie a lei potevo tenere d'occhio te. Quel bacio... non è significato niente.
Thalia: ferma ferma. Così potevi tenere d'occhio me!?
Kyle: beh ti tengo d'occhio da 7-8 anni...
Thalia: ma...perché se Albert non sapeva nemmeno che Michael avesse una figlia femmina..
Kyle: non ti seguivo per la sfida, tengo aggiornata una persona che ti vuole bene.
Thalia: chi?
Kyle: chi secondo te?
Thalia: non lo so.
Kyle: finta tonta fai... comunque vuoi vederla o no?
Thalia: si...
Kyle: bene, vieni.
Mi prende per mano e ci ritroviamo in una casa non molto grande.
Kyle: siediti, vado a chiamarti zia.
Mi siedo sul divano e pochi minuti dopo mi viene in conto una donna dai lunghi capelli neri.
Kyle: siete identiche...
In effetti devo ammetterlo siamo uguali. Mi alzo e senza dire una parola l'abbraccio, ricambia accarezzandomi i capelli, sciolto l'abbraccio inizia a fare dei segni con le mani.
Thalia: che fa?
Kyle: ti parla... lei è muta..
Thalia: non so il linguaggio dei segni...
Guardo il pavimento, mia madre è muta e io non conosco il linguaggio per parlare con lei. Mi alza il viso e inizia a dire qualcosa.
Kyle: dice che non devi sentirti triste, lei sa che non conosci il linguaggio dei segni.
Thalia: perché sei andata via?
Kyle: non è mai andata via, è sempre stata con te, anche se tu non lo sapevi lei ha sempre avuto qualcuno che ti osservasse.
Non riesco a toglierle gli occhi di dosso, è una donna davvero bella, sono così contenta di averla conosciuta.
Kyle: quando lei e tuo padre si sono conosciuti non sapevano di non potersi frequentare, uscirono insieme, poi lei rimase incinta di te. Erano contentissimi anche se proprio quando al 3 mese, lei stava per dirlo a mio nonno, lui lanciò la sfida tra mio padre e Michael. Decisero di non dire niente, mio nonno non ha mai saputo che lei aspettasse una figlia, disse di voler fare un viaggio, di voler stare fuori per un po'. Nonno accettò. Lei si nascose in una casa delle vacanze di tuo padre per tutto il tempo della gravidanza, passati i 6 mesi nascesti tu...
La vedo sorridere mentre mi indica.
Kyle: eri bellissima, decisero che ti avrebbe tenuta tuo padre, il nonno avrebbe chiesto a chi eri figlia e lei non avrebbe saputo mentire, poi tuo padre è un bravo mago ti avrebbe insegnato le cose in modo migliore di lei che è muta e non avrebbe potuto.
Thalia: ma... se ne avreste parlato con il nonno... non avrebbe capito?
Kyle: il nonno era molto cocciuto poi avrebbero dovuto tenere una riunione con tutti i capi … ci sarebbe stato un casino.
Thalia: capito... sono così contenta di averti trovata...
L'abbraccio sorridendo.
Kyle: dobbiamo andare …
Thalia: ma... potrò vederla ancora?
Kyle: mi dispiace piccola...
Thalia: mi manchi...
Piangendo do la mano a Kyle e ci ritroviamo in aula magna. Michael e Albert sono già qui e si avvicinano a noi.
Albert: dov'eravate!? Vi stiamo cercando dalle 6!
Thalia: siamo andati a trovare mia madre...
Michael: cosa!? Kyle questo non dovevi farlo! Thalia torna a casa ora!
Thalia: No! Siete due stupidi! Io non voglio sfidare Kyle!
Albert: bene allora i maghi più forti diventeremo noi!
Thalia: voi non avete capito! A me dei maghi più forti me ne può fregar di meno! Voglio solo una vita normale, voglio poter vedere le persone che dico io!
Michael: è impossibile! Se pure noi non vi impedissimo di vedervi se si venisse a sapere, cosa che succederebbe di sicuro voi perdereste i vostri poteri e credetemi non ne vale la pena...
Kyle: Dai Thali lascia perdere.
Thalia: ok, io lascio perdere, ma lascio perdere anche la sfida, non ho intenzione di sfidarmi sapendo già di perdere. Mi dispiace ma non accetto. Scusa Michael.
Do un bacio sulle guance a Michael, uno a Kyle e poi vado via.
Arrivata a casa mi preparo una valigia e poi accendo il computer. Prenoto un biglietto per New York, prendo poi i miei risparmi che tenevo conservati e li metto in borsa. Prendo la valigia e esco di casa.
Arrivata all'aeroporto ritiro il mio biglietto. Poco dopo sono sull'aereo. Non ho mai sofferto l'aereo ma oggi ho un po di nausea.
Dopo lunghe ore finalmente atterro a New York, esco dall'aeroporto e cerco Anne una mia amica, è una sensitiva, vede il futuro. Come una sciocca decise di salvare le persone che nelle sue visioni morivano ma, per poco non stava per rimetterci la sua di vita.
Anne: Thalia!!!
Urla il mio nome e corre ad abbracciarmi.
Anne: com'è andato il viaggio?
Thalia: diciamo bene, un po' di nausea. Scusa per averti avvisata all'ultimo secondo.
Anne: fa nulla. Lo sai potevi venire anche con la magia... 2 minuti e eri da me. Per me andava benissimo.
Thalia: no...non voglio sentir nemmeno parlare della magia.
Anne: cosa? Perché?
Thalia: ti spiego tornando a casa, ho bisogno di farmi una doccia.
Anne: ok.
Entriamo in macchina, durante la mezz'oretta di tragitto racconto quello che è successo a Anne.
Anne: quindi ora non potrai più vederlo?
Thalia: già...
Anne: mi dispiace... quella volta che trovi un ragazzo che ti piace...
Thalia: è destino, non devo fidanzarmi.
Anne: non dire sciocchezze, ti farò conoscere io bei ragazzi qui a NY. Scendi siamo arrivate.
Scendo dall'auto e attendo che Anne parcheggia, poi entriamo nella sua villetta.
Anne: allora, questa è il salotto, lì c'è la cucina e di là il bagno, sopra c'è la camera mia e del mio coinquilino …
Saliamo al piano di sopra.
Anne: e questa sarà camera tua.
La camera è davvero carina, le pareti sono di un verde chiaro, il letto è sulla destra e ai suoi piedi c'è un balcone che affaccia sul giardino.
Anne: allora? Che ne dici?
Thalia: stupenda! Non so come ringraziarti..
Anne: è dovuto, non dimenticarti che mi hai salvato la vita.
Le sorrido per poi abbracciarla.
Thalia: grazie.
Anne: non c'è di che. Per il lavoro ho chiamato il mio coinquilino, mi farà sapere quando torna.
Thalia: sei un tesoro.
Anne: Va a lavarti, io intanto preparo la cena, tra un po' torna anche Cristopher …
Thalia: ok..
Scende al piano inferiore, mentre io vado in bagno e mi lavo.
Mi asciugo quando mi rendo conto di aver lasciato la mia valigia al piano di sotto e non ho cosa indossare. Controvoglia schiocco le dita e faccio si che i miei panni appaiono sul mobiletto davantia me. Mi vesto e poi scendo in cucina.
Anne è intenta a preparare la cena, non si accorge della mia presenza.
Thalia: guarda che sono scesa eh!
Anne: oh Thali ha chiamato ehm... quella tua amica... Evie..
Thalia: Eveline?! ma... cosa voleva?
Anne: ha detto che appena ti era possibile dovevi chiamarla, dal tono di voce credo che era al
quanto importante.
Thalia: grazie.
Mi allontano in camera da pranzo e chiamo Evie dal mio cellulare. Il cuore, non so perché, mi batte forte, troppo forte. Possibile che sia accaduto qualcosa? Come ha fatto a sapere che ero qui da Anne? Attendo pochi secondi poi, Evie risponde.
Eveline: Thali...Thalia: Evie! Tutto bene? Come hai fatto a sapere dove mi trovo?
Eveline: sono una maga non dimenticarlo...
Thalia: è successo qualcosa?
Eveline: Michael e Albert …
Mi siedo, se prima che mi rispondesse il cuore mi batteva forte, ora si è fermato per poi ricominciare a battere ancora più forte e veloce, posso sentire il rumore dei battiti. Prendo un bel respiro.
Thalia: cos'è successo...?
Eveline: Hanno litigato...
Thalia: e...come stanno?
Eveline: Loro bene...
Loro bene, dice queste due parole con una voce tremolante. Loro... non so perché ma dentro di me sento che c'è un ma.
Thalia: m-ma?
Sento Eveline prendere un lungo respiro poi, velocemente mi risponde.
Eveline:LoroLitigavanoKyleHaProvatoADividerliMaLoroNonNeVolevanoSapereCosìHaUsatoUnIncantesimoNonSoCheCosaSiaSuccesso
MaProprioQuandoMichealEAlbertHannoSpessoDiLitigareLuiÈCadutoSvenutoNonLoSo.
Sento la sua voce tremare e piangere, Non riesco a capire molto di quello che dice se non le ultime parole.
Thalia: chi? Chi è svenuto Evie?
Eveline: K-Kyle... ti prego Thali, torna qui...
Thalia: …
Non so cosa risponderle, da una parte vorrei tanto tornare lì, dall'altra... per niente al mondo. Senza darle una risposta stacco la chiamata e senza nemmeno accorgermene inizio a piangere.
Anne: Ehi, cos'è successo? Perché piangi?
Anne è davanti a me, non mi ero nemmeno accorta che fosse venuta in salotto. Alzo gli occhi ancora colmi di lacrime e singhiozzando le rispondo.
Thalia: Kyle... sta male... non so cosa fare. Evie dice che dovrei tornare …
Anne: Thali …
Mi abbraccia.
Anne: Torna da loro. Hanno bisogno di te, Kyle ha bisogno di te.
Thalia: ma...
Anne: “ma..” cosa Thali?
Thalia: io non posso vederlo.
Anne: si che puoi. Pensaci Thali davvero vuoi far si che una stupida … “tradizione” separi te e Kyle come ha fatto con tuo padre e tua madre? Vuoi davvero che tuo figlio cresca senza un padre?
Thalia: m-mio figlio?
Anne: eh?
Thalia: hai detto “vuoi davvero che tuo figlio cresca senza un padre?”
Anne: avrai sentito male... Torna da loro. Tu sei figlia di Michael Francomante e Jennifer Lenteste Pantheon, anche se tua madre è stata adottata dalla famiglia Pantheon, fa parte di quella famiglia e tu... essendo sua figlia fai parte di quella famiglia. Non avete bisogno di lottare per decidere chi sia la famiglia più forte. Insieme sarete la famiglia più forte, la più forte che si sia mai vista.
Con un po' di difficoltà seguo il ragionamento di Anne, infondo ha ragione io faccio parte di entrambe le famiglie, perché continuare a batterci e non unirci? Le sorrido.
Thalia: hai ragione...
Anne: su vai... usa la tua magia e va da loro.
Thalia: grazie.
Anne: va da loro. Ci rivedremo presto. Vai.
Chiudo gli occhi sorridendo, quando li riapro sono in camera di Evie la quale è seduta sul suo letto a meditare. Mi avvicino e la chiamo.
Thalia: Evie...
Apre gli occhi, mi sorride e poi mi abbraccia.
Thalia: dov'è Kyle?
Eveline: in infermeria a scuola. Michael è con lui e Albert.
Thalia: andiamo!
Ancora una volta uso la mia magia, in pochi secondi mi trovo in infermeria.
Thalia: Kyle!!
Kyle è sul letto, ha gli occhi aperti ma si vede che è molto stanco. Mi avvicino correndo e lo abbraccio.
Albert: che ci fai tu qui?!
Michael: Albert per favore...
Thalia: come ti senti?
Kyle: bene...
Thalia: mi hai fatto prendere un colpo.
Kyle: scusa...
Thalia: fa niente. L'importante è che stai bene.
D'un tratto da una luce escono due uomini.
Uomo1: Signori mi dispiace ma da questo momento le vostre famiglie non possono più vedersi. Avendo la signorina Francomante rinunciato alla sfida, la scuola va nelle mani della famiglia Pantheon.
Michael: si... Thali.. andiamo?
Thalia: no!
Michael: non fare la bambina e andiamo... Ciao Albert.
Michael saluta Albert con un cenno del capo poi si avvicina a Kyle, lo abbraccia e gli sussurra all'orecchio.
Michael: Salutami Jenny, dille che la amo.
Kyle: sarà fatto Michael. Ciao....
Vedo Kyle piangere senza rendermene conto sto piangendo anche io. Questa situazione non può andare avanti. Prendo un respiro.
Thalia: Fermi tutti!!
Michael: Thalia per favore...
Thalia: no! Ascolta io voglio parlare con il “grande capo” o quello che sia!
Michael: Thalia...
Thalia: fidati di me...
Mi giro verso gli “uomini della luce”.
Thalia: potete portarmi dal capo?
Uomo2: si, signorina.
Thalia: bene! Mike non muoverti da qui. Risolverò questa situazione.

Mi ritrovo in una grande stanza con le pareti color conchiglia e le porte colore crema e il pavimento color Giallo Napoli. I due uomini che mi hanno accompagnata hanno detto di non muovermi e che appena il “capo” fosse stato libero mi avrebbero chiamata.
Attendo un 15 minuti circa, quando, una donna mi dice che posso entrare. La seguo. Entro in uno studio la sedia è girata di spalle, una voce dice di accomodarmi così mi siedo. Si gira, è un uomo sulla 60ina, capelli grigio-bianco e occhi color ghiaccio.
Capo: dimmi Thalia... come posso aiutarti?
Thalia: lascia che la mia famiglia e quella di Kyle si possano incontrare.
Capo: mi dispiace ma credo sia impossibile.
Thalia: invece no! Faccio parte sia della famiglia Francomante che la famiglia Pantheon, ho il diritto di vedere la mia famiglia.
Capo: non fai parte della famiglia Pantheon.
Thalia: si invece. Mia madre è Jennifer Lenteste Pantheon.
Capo: tua madre è Jennifer?!
Thalia: si, signore.
Capo: aspetta un attimo. Linde!!
la stessa donna che mi ha accompagnata dal “capo” entra nello studio.
Linde: si?
Capo: chiama tutti i capo famiglia-magica! E convoca Michael Francomante e la famiglia Pantheon compresa Jennifer.
Linde: si, signore.
Passano alcuni minuti poi vedo entrare nello studio Michael, mia madre, Albert e Kyle, seguiti da uomini che non conosco ma molto vecchi.
Capo: Michael...Jennifer
Michael: si?
Capo: Thalia è vostra figlia?
Michael: si...
Jennifer con gli occhi lucidi mi guarda e fa cenno di si con il capo, poi mi sorride.
Capo: per tutte le magie... perché non lo avete detto prima! Signori...
Il “Capo” guarda tutti gli uomini “vecchi”, dice loro di dovergli parlare e di seguirlo nell'altro studio. Si gira poi verso di noi dicendo di attendere perché dovevano discutere sul da farsi.
Kyle: Thali...
Thalia: stai bene?
Kyle: si...
Thalia: visto mi sa che ci sono riuscita. Potremo essere una sola famiglia.
Kyle: forse... non so come non sia venuta a me questa idea.
Thalia: perché tu non sei intelligente quanto me caro.
Kyle ride per poi abbracciarmi.

Siamo tutti seduti sui divani ormai da 2 ore, 20 minuti e non so quanti secondi quando finalmente il “capo” e i suoi “seguaci” escono da quell'ufficio.
Capo: Bene, con consenso generale, abbiamo deciso che la famiglia più forte è la famiglia... Francomante-Pantheon, entrambe le famiglie essendo legate tra di loro amministreranno la scuola. Potrete vedervi quando volete.
Thalia: SIIIIIIIIII
Mi copro la bocca con le mani per poi scoppiare a ridere, seguita poi da Kyle il quale si alza, mi abbraccia per poi baciarmi. Beh cosa dire... Avete presente il ragazzo più bello dell'universo? Lui è così. Stupendo, bellissimo, è il ragazzo più bello dell'universo ma... è MIO.
   
 
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