*Underneath The Mistletoe*

Underneath the mistletoe
Hold me tight and kiss me slow

“Bri?”
La voce si fece strada fra le nubi di sonno, facendole scoppiare come se fossero bolle di sapone. Brian sprofondò il viso nel cuscino, rifiutandosi categoricamente di aprire gli occhi.
“Va’ via.” Bofonchiò con voce ancora addormentata, riprendendosi le coperte che aveva allontanato durante la notte.
“Bri – bear?”
La voce incominciò a essere accompagnata dalle dita che, picchiettando sull’unico spazio di pelle lasciata nuda da coperte e maglietta, riprendevano la domanda e la ponevano a loro modo.
“Sto dormendo.”
Perché Nick si era impuntato a svegliarlo quell’unica mattina in cui stava riuscendo a dormire più del solito?
Ma, imperterrito, Nick continuò a far scivolare le dita sulla spalla di Brian.
“Ho una sorpresa per te.”
Il sussurro, pronunciato in un soffio nell’orecchio, fece vincere la curiosità sul desiderio di continuare a crogiolarsi in quel mare tranquillo. Brian aprì gli occhi e, quasi immediatamente, un sorriso curvò le labbra vedendo il viso di Nick a pochi centimetri dal suo.
“Una sorpresa?”
“Sì.”
“Che cosa è?”
“Ah! – Esclamò Nick, picchiettando l’indice contro la punta del naso di Brian. – Lo saprai solo quando scenderai in salotto. Hai cinque minuti.”
Uno scrocchio di bacio si appoggiò sulla fronte di Brian prima che Nick scomparve dal letto e dalla camera. Brian si alzò stiracchiandosi, recuperando da qualche parte la felpa che Nick aveva dimenticato per terra la sera prima.
“Andiamo a vedere questa sorpresa.” Mormorò fra sé e sé mentre scendeva le scale ancora sbadigliando e grattandosi via gli ultimi granelli di sonno.
E, forse proprio per quel motivo, all’inizio rimase senza parole quando si ritrovò sulla soglia del salotto: un enorme abete verde, alto quasi da sfiorare il soffitto; ai suoi piedi e distribuite anche sui divani, scatole di decorazioni natalizie aspettavano solamente che qualcuno le aprisse e incominciasse a farne buon uso. Dallo stereo, note soffuse di canti natalizi si alzavano e si diffondevano in tutta la stanza mentre, sulla mensola del camino, due bicchieri di zabaione sembravano osservare la scena attorno a loro.
“L’albero l’ho preso ieri mentre tu eri a fare terapia. So che adori il Natale e decorare la casa. Io ho sempre lasciato fare a Lauren ma, quest’anno, voglio farlo insieme. Come una vera coppia.”
Ricacciando indietro le lacrime, Brian si voltò nell’abbraccio e lo sguardo cadde su quel vischio che scendeva con natalizia arroganza dallo stipite della porta. Si alzò in punta di piedi, un braccio che andò a circondarsi attorno al collo di Nick mentre le labbra si cercavano e si ritrovavano in un dolce e lento bacio.
“Grazie.”
Nick non rispose ma si limitò semplicemente a lasciare un veloce bacio sulla fronte. Sapeva che ne sarebbe valsa la pena: per qualche ora, forse anche per tutta la giornata, per la mente di Brian non ci sarebbero stati altri pensieri se non quelli relativi a come decorare l’albero e se era necessario o meno fare e decorare qualche biscotto. Niente ansie, niente occhi tristi pensando alla voce.
Solo qualche lento e dolce bacio sotto il vischio.

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Un po' di sano fluff per inaugurare il periodo Natalizio. Direi che ne avevamo bisogno! *__*
Titolo e testo sono presi da "Extraordinary Merry Christmas" di Glee.