Libri > La Scacchiera Nera
Ricorda la storia  |      
Autore: _RedMoon_    08/12/2013    2 recensioni
"Ti troverò, Ranocchia, e ti riporterò a casa, costi quel che costi"
Ryan e Milla si trovano separati nella Scacchiera e sentono la mancanza l'uno dell'altra come non avrebbero mai creduto.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Milla, Ryan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Di notte

Milla:
Cala la notte, vorrei dormire, ma so già che non ci riuscirò. So che piangerò, come tutte le notti.
Non appena tutti si sono addormentati sgattaiolo fuori dalla mia tenda e mi allontano dall’accampamento per recarmi in spiaggia. Mi siedo sulla sabbia e fisso il mare. Quel mare, nero come l’inchiostro, come quella maledetta scacchiera. Quel mare che si era portato via il Guerriero di Fuoco, il mio Ryan. Se n’era andato prima che potessi ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me, prima che potessi dirgli “ti amo”.
Una lacrima solca il mio volto, senza che io possa impedirlo. Che cavolo mi succede? Io sono il Ladro Nero, non posso piangere! E tantomeno per il Guerriero.
Ma è anche vero che sono prima di tutto Milla e  posso piangere per Ryan.
“Oh, Ryan” dico con un sospiro “dove sei finito?”
Perché in fondo io so che lui non è morto, che si nasconde da qualche parte. Se lo fosse, lo saprei… Il mio cuore lo saprebbe, e anche lo spirito del ladro.  Ma lui è vivo, ne sono certa!
Ripenso a tutti i momenti passati insieme, tutti gli insulti e le prese in giro che ci scambiavamo e altre lacrime scendono dai miei occhi. Ogni tanto mi chiedo perché sono qui. Cosa mi ha spinto a tornare in questo posto? Forse sarebbe stato meglio restare a casa con l’illusione di poterlo incontrare fuori dalla Scacchiera, che stare qui, senza fare nulla, dove ogni posto, ogni momento, mi fa tornare alla mente lui. Ma non mi sono ancora arresa, dopotutto sono sempre Milla. Lo aspetterò e quando tornerà lo riempirò di sberle, a costo di ustionarmi.
“Ti aspetto, stupido guerriero… Ovunque tu ti sia cacciato, io ti aspetterò perché so che tornerai” dico nell’oscurità, ascoltata solo dall’Ombra, mia fedele compagna di sventure, e dopo queste parole, torno all’accampamento e, finalmente, riesco ad addormentarmi.
Sogno il mio guerriero e cerco di convincermi per un po’ che lui sia realmente accanto a me e spero segretamente di non svegliarmi finchè lui non sarà tornato.
 
Ryan:
Cala la notte, vorrei dormire, ma so già che non ci riuscirò. Sono il nuovo alleato dell’Ingannatore, roba da morir dal ridere!
Crede di avermi già dalla sua parte, ma non ci metterà molto a controllarmi completamente. Devo tenere la mente occupata per non facilitargli il controllo. Per fortuna non è difficile! La mia mente è sempre piena di pensieri, soprattutto legati a lei: Milla, il mio ladruncolo.
Perché diavolo è tornata sulla Scacchiera? Avrei preferito saperla al sicuro a casa, invece che in questo maledetto posto. Ma lei no! Lei doveva tornare! Lei, così coraggiosa, così forte, così fiera, così… bella.
Mi torna in mente il suo volto: quegli occhi smeraldo, così profondi e vivi, i capelli ramati, la sua pelle candida e morbida… Quella pelle che non ho mai potuto accarezzare! In preda alla frustrazione, mollo un calcio a un sasso, facendomi anche male al piede. Cazzo,  non ho mai potuto toccarla senza ustionare entrambi, non le ho mai detto che la amo e probabilmente morirò prima di rivederla. Stringo i pugni,vorrei urlare, dare fuoco a tutto l’accampamento, invece mi siedo sul sasso e piango, sperando che nessuno dei miei uomini mi veda. Il mio è un pianto silenzioso, ma disperato, non c’è una singola cosa di lei che non mi manchi profondamente, anche le sue prese in giro.
Guardo la mano mezza bruciata, dove sta crescendo la vite dell’Ingannatore. Devo sconfiggerlo per lei. Voglio che lei torni a casa sana e salva, a costo di morire. Ma prima la troverò e le dirò tutto quello che non le ho mai detto in questi mesi.
“Ti troverò, Ranocchia” sussurro deciso “e ti riporterò a casa, costi quel che costi”
E con queste ultime parole, mi addormento. Cado in un sonno senza sogni, ma forse è meglio così perché sognerei lei… E il dolore al risveglio sarebbe insopportabile. Mi manca così tanto!






Angolo autrice:
Ciao, questa è la mia primissima fanfiction, non è un granchè, ma spero che vi piaccia e che (magari:3) la mettiate tra le preferite. Chiedo scusa per le eventuali incongruenze con il libro originale, ma l'ho scritta quando ancora non avevo letto l'ultimo libro della saga. Vi prego, recensite e fatemi sapere se vi piace e, se no, cosa non vi piace, baci <3

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > La Scacchiera Nera / Vai alla pagina dell'autore: _RedMoon_