Takano stava uscendo lentamente da me, e io cercavo di rilassarmi il più possibile per facilitarlo, poi con un sospiro, si stese sul letto, al mio fianco.
Mi sentivo sempre così indifeso in quei momenti... Era tutto così freddo.... Un cambio troppo repentino dalla sensazione di piacere e di calore di lui dentro di me, a uno stacco completo, un'abbandono, quasi.
Quella volta eravamo entrambi esausti, ma non abbastanza stanchi da dormire.
Mi voltai istintivamente verso la finestra: era quasi completamente buio, la luce della luna rischiarava leggermente la stanza. Tanto quanto bastava. 
Scorsi una sveglia bianca sul comodino accanto al letto, segnava le 20:35.
Troppo presto.
Mi voltai di nuovo verso Takano, mi piaceva osservare il suo viso, mentre dormiva.
- Ritsu -
Sobbalzai.
Non parlavamo mai dopo aver fatto sesso, di solito infatti ci addormentavamo immediatamente.
- S-sí..? - riuscì a rispondergli.
Takano si giró verso di me e mi abbracciò gentilmente, opposi un po' di resistenza all'inizio, ma poi mi lasciai andare.
Poco dopo sentí la sua mano percorrere tutta la mia schiena e finire sul mio sedere, per poi compiere il senso inverso, facendomi rabbrividire.
Cercai di divincolarmi, ma lui non mollava.
- T-Takano san, c-cosa stai cercando di fare? - mi lamentai, imbarazzato
- Ti amo, Ritsu -
Arrossii di botto, ma non dissi nulla 
- Amo il tuo viso sempre corrucciato, i tuoi modi di fare effemminati, i tuoi gemiti quando sei nel letto insieme a me, il tuo carattere un po' fastidioso, a volte, e amo quando ti lasci andare, quando sorridi, quando mi baci...
Ti amo Ritsu, ti ho sempre amato -
Mi bloccai, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata
- Ti amerò sempre, quindi non avere paura a confidarti con me, a mostrarmi i tuoi veri sentimenti, non aver paura di me -
Mi abbracciò forte, e io ricambai l'abbraccio, tremante.
- Takano.... -
Avevo un nodo alla gola, i miei occhi diventarono lucidi e le lacrime iniziarono a scorrere
- Takano... - sussurrai di nuovo, fra i singhiozzi. 
Lui mi mise una mano dietro la testa e mi avvicinò ancora di più a lui
Il mio petto era a contatto col suo, decisamente più ampio, le sue mani grandi mi stringevano e le mie lacrime scorrevano sulla sua spalla
- Ritsu... -
Era sempre incredibilmente bello accoccolarmi fra le sue braccia, sentire il suo calore, il battito costante del suo cuore.
- T-ti amo, Takano -
Sentire le sue mani che mi stringevano a se era incredibilmente rassicurante e rilassante, era forse la prima volta in vita mia che mi sentivo così.
Non riuscivo a smettere di piangere, mi aveva quasi sbloccato, aveva dato libera uscita alle emozioni che avevo sempre tenuto nascoste, finalmente potevo sfogarmi con qualcuno, finalmente avevo qualcuno.
Non ero più solo
Finalmente non ero più solo





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"Spazio dell'autore"

Era da tempo che volevo scrivere una storia di questo genere: quello di cui potrebbero parlare Takano e Onodera a letto, dopo il sesso
All'inizio volevo fare qualcosa di più OOC e anche un pò porn, ma poi è tutto sfociato nel romantico.
Ho messo OOC comunque, perchè Takano è un pò uscito dal suo carattere, e forse anche Ritsu e la fic non mi è venuta proprio come volevo, ma ho voluto pubblicarla comunque
Grazie per la lettura, le recensioni mi fanno solo piacere :)