Carillon~
C'è tempo e luogo. Ma non per lui.
Un carillon abbandonato su un altare malandato, un cuore argenteo fatti di ingranaggi arrugginiti il cui rumore viene coperto dalla musica, un ragazzo con le mani giunte in preghiera e i capelli candidi sparsi sulle spalle. Il capo è reclinato, la pelle talmente pallida da sembrare trasparente.
« Pater Noster qui es in caelis, sanctificétur Nomen Tuum; advéniat Regnum Tuum, fiat volúntas Tua, sicut in cælo, et in terra. »
Prega in latino, con voce stentata, rotta. I suoi occhi sono rossi e il suo piccolo petto è squassato dai singhiozzi. È un fiume in piena, un terremoto. Ma piange, debole come un cerbiatto orfano dai grandi occhi blu.
Il resto della preghiera non lo sa. Nessuno gli ha mai insegnato a pregare.
L'eretico, la strega. Il figlio del Diavolo. Chi mai gli insegnerebbe come dialogare col Creatore? Lui, lui l'aveva fatto. Ma poi gliel'hanno portato via.
L'eretico, la strega. Il figlio del Diavolo. Chi mai gli insegnerebbe come dialogare col Creatore? Lui, lui l'aveva fatto. Ma poi gliel'hanno portato via.
Fra le mani stringe un rosario non suo.
E piange, Philippe; continua a piangere sommessamente con la musica del carillon in sottofondo. Si blocca, rallenta, riparte. È rotto. Esattamente come lui. Dove il meccanismo può essere aggiustato, lui non ha tempo.
L'albino non può più cantare.
Nel suo tono di voce, nella suaprima preghiera, vi è qualcosa di talmente rassegnato che il solo pensarci fa salire le lacrime. La scatola non suona più, ed è qui che li sente.
Nel suo tono di voce, nella suaprima preghiera, vi è qualcosa di talmente rassegnato che il solo pensarci fa salire le lacrime. La scatola non suona più, ed è qui che li sente.
«La strega!»
Grida mute, passi e maledizioni. Accerchia l'altare, il popolo; l'occhio verde e quello azzurro fissano il villaggio impaurito e le guardie attraverso il velo del pianto, improvvisamente calmi. La tunica candida, come i capelli, come quella di un angelo, lacera come il suo animo dilaniato e la sua mente spezzata, non gli è mai sembrata più adatta.
"... Allen."
Se lui se n'è andato, non vede perché non raggiungerlo.