Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: Oritya    12/12/2013    3 recensioni
La ferita sanguinava, il contrasto tra la pelle diafana e il rosso del sangue era evidente.
Sanguina, sanguina e sanguina ancora.
Il mondo girava, lei stava ferma.
Genere: Angst, Dark, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cos'è questo senso di oppressione che sento dentro ? Perchè c'è ?
Dovrei scaricare la tensione, forse starei meglio.
Corro.
___________________________________________________________________________

La ferita sanguinava, il contrasto tra la pelle diafana e il rosso del sangue era evidente.
Sanguina, sanguina e sanguina ancora.
Il mondo girava, lei stava ferma.
Tutto era confuso.
Però non era sola, c'era qualcuno con lei.
E infatti la ferita sanguinava.
Dolore, tanto dolore, e poi una risata, una sadica risata.
___________________________________________________________________________

Non ci credo, non mi sento più come prima.
Ora sto meglio, tutto ciò che vedo è il colore rosso, e sto meglio.
Chi l'avrebbe mai detto.
Mi sento vivo.
Le mie orecchie sentono solo urla ed io sto bene.
E' così bello tutto ciò.
Muovo la mano. Il coltello fa uscire altro sangue, ed altre urla.
Bene.
___________________________________________________________________________

Il dolore la riempie interamente.
Smette di urlare, le è finita la voce.
Non ce la fà più.
Basta.
Vuole che finisca.
___________________________________________________________________________

Infilo la lama più a fondo. La levo.
Il succo rosso esce.
Prendo delle pinze, tiro la pelle dalla spalla fino al collo.
oh, non si sente più nessun rumore, peccato.
La mia bambola si è rotta, vediamo se si ripara.
Tiro ancora : la pelle va via mentre il sangue esce a fiotti.
Riprendo il coltello e scavo. Scavo nei muscoli e nelle vene.
I brividi mi percorrono la schiena.
___________________________________________________________________________

Come può, una bambola, emettere sordi lamenti.
Non lo fa.
Ormai il suo interno è vuoto e non sente niente
Niente
___________________________________________________________________________

Potrei usare il fuoco ora.
Si, è arrivato il momento. Rido.
Prendo un altro coltello, quello che avevo messo con la lama sopra il fuoco.
Lacero la carne, fuma un po'.
La pelle diventa nera, mischiandosi con quella nivea e sporca di sangue.
Vorrei vedermi ora, dovrei avere lo sguardo da pazzo. ahah, che cosa strana sentirsi così.
___________________________________________________________________________

La pelle brucia.
La bambola muore.
Dice addio a gli altri giocattoli.
Dentro di se dice addio al mondo, senza chiedersi niente.
___________________________________________________________________________

Forse dovrei finirla, dopotutto ora sto meglio.
Già, anche se continuerei per ore qui non c'è niente da fare.
Mi troverò un altro giocattolo.
___________________________________________________________________________

Pazzo.
Sadico.
Maledetto.
Crudele mondo.




_______________________________________________


Angolo autrice:
Bene, vi ringrazio se siete arrivati fin qui, anche perchè non sono molto convinta di questa "cosa".
Sopratutto spero che sia almeno leggermente horror, o almeno angst xD.
Vi ringrazio.
Giulia


   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Oritya