Codardo.
“Sai, non credevo fossi così. Non dopo aver vinto gli Hunger Games” lo provoco, sperando di scatenare in lui qualche istinto maschile, come faccio con Gale quando si tratta di trascinare un cervo fino alla recinzione. Ma a quanto pare, Peeta non soffre di nessun senso di inferiorità.
“Ti sbagliavi” mi contraddice, sorridendo mentre schiaccia le mie membra per scappare. “Che poi, sei stata tu a vincere gli Hunger Games”
Brandisco lo spray davanti al mio viso, ripetendomi che è vero, sono una Vincitrice.
La cimice attacca. Io spruzzo in preda al panico.
“Peeta! Me la pagherai!”
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