La pioggia le bagnava i capelli ed il resto del corpo.
La ragazza non aveva niente con cui coprirsi, neanche un misero cappotto, era lì davanti quella casa ad aspettare che lui, l'amore della sua vita, scendesse.
Stava aspettando da più di 4 ore sotto quell'appartamento contornato da alberi ormai spogli.
Le lacrime della ragazza si confondevano con la pioggia che cadeva indisturbata.
Lei guardava in alto nella speranza che lui la notasse, che notasse il suo amore, la sua sofferenza.
Si accasciò atterra appoggiata ad un muro mentre continuava a guardare la finestra del suo amato.
Portò le sue piccole e fragili mani al suo viso bianco cadaverico.
Aprii gli occhi e vide Justin, l'amore della sua vita, la persona che aveva aspettato in eterno porgergli la mano.
Evelyn cercò disperatamente di prendere quella mano così invitante.
Ogni tentativo fu invano, la sua mano passava attraverso quella di Justin.
La ragazza si alzò e corse incontro al ragazzo ma, con sua grande sorpresa, cadde atterra. Non c'era nessuno. Justin era ancora nella sua camera ed Evelyn era sola.
Sola.
. Non avevo nulla da fare e mi metto a scrivere cose depresse.
Io può sks.
Ma torniamo a noi, come vi è sembrato?
Lasciate una piccola recensione di minimo 10 parole e ditemi che ne pensate.
Un Bacio, Rebecca.