Libri > Fallen
Segui la storia  |      
Autore: Lucinda0608    15/12/2013    1 recensioni
La nostra amata Lauren Kate ha chiuso il suo racconto con un epico finale, Luce e Daniel rinascono umani senza ricordare il loro passato. Sembra che tutto sia finito bene, sono destinati a stare insieme, dopotutto. Ma se delle forze oscure si mettessero fra loro? E se Luce e Daniel, adesso non più obbligati dal destino a passare la loro vita uno accanto all'altro, incontrassero qualcun'altro? Ma il loro è un amore che dura da così tanti secoli, indistruttibile. Giusto?
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 >.

-Emily Brontë, Cime Tempestose.
 

Capitolo primo.

<>. Luce si alzò di scatto dal letto, in preda al panico dopo aver visto l'orario sulla sveglia. Notò immediatamente la compagna di stanza, troppo rilassata nonostante l'ennesimo ritardo che stavano per fare a lezione.
<>.
Disse con un tono tranquillo e leggermente divertito. Luce la ingorò, prese il jeans che il giorno prima aveva poggiato sulla cassapanca, che la madre di Nora era stata così gentile di portare, per riempire la stanza quasi spoglia. Li infilò in fretta e in furia, continuando a lanciare sguardi furenti alla compagna di stanza. Prese la magliatta rossa che la madre le aveva comprato prima di accompagnarla all'Emerald, prima di metterla la strinse leggermente al petto, una fitta di nostalgia l'aveva presa alla sprovvista. Le mancava la sua dolce mamma, il suo burbero papà, ma soprattutto la sorella di tredici anni. Luce ne aveva compiuti da poco diciotto, una festa in famiglia con poche amiche. Una delle sue caratteristiche principali era il fatto che non facesse amicizia facilmente, infatti aveva avuto poche amiche persino al liceo. Non amava uscire, preferiva restare a casa,dedicarsi ai suoi amati libri ed ai film in bianco e nero. Molti la reputavano bella, quello che colpiva specialmente di lei, era la folta chioma di capelli nero corvino. Sapeva che qualche ragazzo a scuola aveva avuto una cotta per lei, ma non le importava gran che, lei aspettava un amore epico, capace di mozzarle il qualcuno che con un solo sguardo la lasciasse stupefatta.

All'inizio aveva sentito tanto la mancanza di casa, ma adesso cominciava ad abituarsi alla lontananza. Forse era per il semplice fatto che aveva trovato un'amica, anche se un po' stramba. Gli interessi principali di Nora erano tre: i ragazzi, le feste ed...i ragazzi.

Da quando era arrivata l'aveva già vista flirtare con diversi ragazzi, ma nessuno sembrava attirare davvero la sua attenzione. Era una bellezza esotica, particolare. I suoi capelli di un rosso ramato erano lunghi e mossi. Due occhi penetranti che sembravo scrutarti dentro. Era una di quelle ragazzine tutto pepe che piaceva a tutti e che aveva amici a palate. Luce si sentiva onorata di essere diventata sua amica, senza parlare dei vantaggi.

Ma la vera ragione che spingeva la ragazza a non sentire più molta nostalgia era Daniel.

L'aveva conosciuto qualche sera prima ed i suoi occhi di un grigio-viola erano diventati il centro dei suoi pensieri. Si sentiva una stupida a provare un tale sentimento per un ragazzo da poco conosciuta, ma era come se lo conoscesse da una vita, se non di più. Ogni singolo millimetro del suo viso, del suo corpo riaccendevano strani ricordi in lei, ricordi che non aveva mai vissuto prima. Forse stava solo impazzendo.

Girava per i corridoi dell'univesità, cercando i suoi occhi tra la folla. Ma niente, sembrava sparito.

La cosa divertente era che anche per Daniel, Luce aveva un viso familiare. Forse si erano incontrati al supermercato, o chissà dove. Per un attimo si ritrovò a fantasticare sulle perfette labbra di Daniel, un desiderio sfrenato di toccarle con le sue la fece quasi sussultare. Ma cosa sto facendo?

Si era lasciata travolgere dai pensieri, dimenticando che era in ritardo per la prima lezione.

Guardò nuovamente Nora, non aveva intenzione di uscire da quella stanza, così presa la borsa, preparata la sera prima ed uscì velocemente.

 

Inutile era arrivata troppo tardi e come se non bastasse si ritrovò addosso ad un ragazzo, la sua voce era familiare.
<>.  Disse accennando un sorriso.

Luce non era dell'umore, non alzò nemmeno lo sguardo all'inizio, ma quando riconobbe la voce, sentii le guance arrossarsi e si maledì per quella figuraccia. Incontrò gli occhi del ragazzo e restò incantata, un'altra volta. Lucinda Price parla adesso, non stare a guardarlo con quello sguardo da ebete.

<>

Disse fingendo indifferenza, ma lui non era stupido, aveva colto l'imbarazzo.

<>.

Un'immagine travolse Luce, come un uragano. Daniel che prendeva il suo viso e lo avvicinava al suo, in preda alla passione. Durò un secondo, poi tornò in se. Lo guardò stupefatta, cosa significava quello che aveva visto? La sua mente le giocava brutti scherzi.
<> Disse Daniel, divertito dall'espressione di Luce.
<
<Ti va di venire in un posto?>>
Azzardò quella domanda, era un po' nervoso anche lui. Ma sapeva che la ragazza avrebbe accettato, dopotutto non poteva fare altro.


 

 

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fallen / Vai alla pagina dell'autore: Lucinda0608