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Autore: miyabi    13/05/2008    0 recensioni
questa fanfiction l'ho scritta da tanto subito dopo aver letto il volume 7 e in attesa del numero 8 ho provato ad immaginarmi cosa poteva succedere... quindi le vicende si svolgono alla fine del numero 7
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ECCOMI QUI! DOPO UNA PICCOLA INTRODUZIONE... INCOMINCIA LA STORIA... BUONA LETTURA..

 

CAPITOLO 1

- Ciao Sano.-

- Ciao. Sei qui per Mizuki?-

- No in realtà sono qui per te.- Sano guardò la ragazza che gli stava di fronte “Chissà cosa vuole questa americana da me?” – Noi due dobbiamo parlare. Forza! Dimmi da quanto lo sai?-

- Che cosa?-

- Sai benissimo di cosa sto parlando. Di Mizuki.-

- Non so cosa intendi.-

- é un po’ che ti osservo, mio caro Sano. Ho visto come guardi Mizuki. Tu sai tutto, non è vero? Sei sempre lì che la osservi con molta attenzione e non la perdi mai di vista, anche l’altro giorno quando Mizuki si è sporcata la maglietta, se non fossi intervenuto tu Nakatsu avrebbe scoperto tutto. Sai al contrario di Mizuki, che è troppo tonta perché faccia caso, io mi sono chiesta il perchè del tuo comportamento, era un po’ strano salvo che tu non sapessi di Mizuki. Allora, quando lo hai scoperto?- Sano continuò a guardarla senza aprir bocca. – Guarda che non mollo.-

- Va bene. Lo scoperto pochi giorni dopo che lei è arrivata in Giappone.-

- Davvero? Come l’hai scoperto? Deve essere stata veramente stupida Mizuki a non farsi scoprire.-

- Nakatsu aveva sfidato Mizuki a calcio. Durante il gioco lui l’ha stesa a terra con una gomitata e così mentre la sollevavo per portarla in infermeria mi sono accorto che... lui... aveva... cioè lui non era una lei... perchè sollevandola per sbaglio, ho toccato il suo s... seno.-

- Lo sai che è scorretto da parte tua non dirle niente.-

- Non è vero. Chi credi che l’abbia sempre coperta ogni volta che qualcuno stava per scoprirla? Solo che lei è troppo tonta perché capisca che io lo faccio perchè so tutto.-

- Già. Mizuki è troppo ingenua. Ma non riesco a capire perchè non l’hai smascherata subito.-

- non lo so. All’inizio è stato uno shock scoprire che è una ragazza, non mi è passato neanche per la mente di smascherarla. Pensavo solo a come mi dovevo comportare nei suoi confronti. Io non so trattare con le ragazze. Adesso però ho bisogno di lei, non riesco più a immaginare la mia vita senza Mizuki. Se dovessero scoprirla, sarebbe costretta ad andarsene ed io non voglio. Lei deve restare al mio fianco. Lei è la mia forza, m’infonde coraggio, è grazie a Mizuki se ho ricominciato a saltare. È una ragazza piena di vita, coraggiosa e non si arrende mai.-

- Lo sapevo! Ti sei innamorato!-

- No...-

- Ah, che bello l’amore! Ti sei innamorato!-

- Non lo so. In realtà non so di preciso cosa provo. Voglio solo che lei non se ne vada.-

- Ciao ragazzi!-

- Ciao Mizuki. Sono passata a trovarti, ma poi ho incontrato Sano e abbiamo fatto due chiacchiere. Mi ha fatto piacere parlare, adesso sono molto più tranquilla. Adesso Mizuki è meglio andare.-

- Ma... Julia...-

- Forza. Andiamo.- E si trascinò via la ragazza.

 

- Julia. Di cosa avete parlato tu e Sano?-

- Niente. Avevo bisogno di alcune risposte e le ho ottenute.-

- ?!-

- Non ti preoccupare Mizuki, dai tempo al tempo.-

- Senti. Parlando con Sano non hai notato che lui è un po’ strano?-

- No.-

- Ho notato che in questi giorni Sano è diverso. Forse sarà ancora preoccupato per la faccenda di suo fratello.-

- Forse... ma sono fatti loro. Non fare come sempre. Stavolta stanne fuori.-

- Ho deciso! Vado subito a parlare con Shin.-

- Ma mi stai ascoltando? Ti ho appena detto di non immischiarti.-

- Bene. Io vado Julia. Ci vediamo domani. Ciao.- Mizuki corse via lasciando Julia lì a riflettere sulla stupidità dell’amica “Mai una volta che ascolta quella!” – Come non detto. Che testarda di ragazza! Si deve sempre immischiare in faccende che non la riguardano. Per sicurezza è meglio se avviso Sano.-

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- Hei tu! Devi essere Shin.-

- Che vuoi ragazzina!-

- Io sono Mizuki Ashiya, un compagno di classe di tuo fratello Sano.-

- Ah, ora mi ricordo. Sei il mocciosetto che stava con lui l’altro giorno.-

- Sono venuto qua per parlare con te. Non so cosa sia successo tra te e tuo fratello, ma secondo me dovreste parlarvi. Sano ti vuole bene, io lo sento. Lui sta male per come sono diventati i rapporti tra voi due...-

- STAI ZITTO! Te l’ho detto anche l’altro giorno che non ti devi impicciare in faccende che non ti riguardano!-

- Shin! Ascoltami...-

- Ti ho detto di andartene! O vuoi che ti picchi?-

- Forza! Picchiami! Sono pronto. Sono disposto a fare qualunque cosa per aiutare Sano.- Ormai Mizuki aveva le lacrime agli occhi. – Sano è mio amico e non riesco a vederlo così triste!- La ragazza fu scaraventata a terra da un pugno. – Oh, guarda. Adesso ti metti a fare la femminuccia.- Shin sollevò da terra Mizuki per la maglietta. – lo sai ragazzino che cominci a starmi antipatico. Se non vuoi che ti pesti è meglio che te vai.-

Intanto, Sano rifletteva su ciò che gli aveva detto Julia… “Cosa voglio in realtà da Mizuki? Quest’affetto, questo voler proteggerla, desiderare di stare accanto, la voglia di stringerla tra le braccia… tutto questo cos’è? È questo l’amore? Sono innamorato di lei? Non ci capisco più niente! Ho una tale confusione in testa… io non so come ci si comporta con le ragazze…”

- Sano!- il ragazzo si sollevò dai suoi pensieri e vide che Julia gli veniva incontro sbraitando. –Che cosa vuoi ancora, Julia?-

- Vedi. Anf…anf… Mizuki… lei è andata a parlare con tuo fratello.-

- Cosa!? Che ragazza testarda!-

 

************************************************************************************

 

Mizuki era stata spaventata a terra e stava ricevendo una serie di pugni da Shin. – Allora? Femminuccia, ti arrendi?-

- No… non… ci penso… per niente!- e sottolineò la sua affermazione con un gancio destro. Shin parò il colpo. – Niente male per un bambocetto. Ma non sei abbastanza forte per sovrastarmi!- Mentre stava caricando un altro pugno, Shin, si sentì strattonare da qualcuno e scaraventare lontano da Mizuki. Il ragazzo stordito alzò la testa e si ritrovò il fratello maggiore ribollente di rabbia. – CHE INTENZIONI HAI SHIN?- urlò. - È stato lui a venire da me.- Sano si volse verso Mizuki per assicurarsi che stesse bene e vedendo com’era ridotta male, prese il fratello per il collo della maglia e lo tirò su. – Se provi di nuovo a toccarlo ti uccido!- poi lo lasciò. – Adesso è meglio che te ne vai se non vuoi che ci ripensi e ti riduca a brandelli!- Shin si alzò e corse via. – CON ME HAI CHIUSO SHIN!- dopo aver urlato dietro al fratello, andò a soccorrere Mizuki svenuta a terra. – Mizuki. Mizuki, mi senti? Apri gli occhi.-

- Sa… Sano…- la ragazza aprì leggermente gli occhi e fu felice di aver davanti il suo Sano. Il ragazzo, felice che lei stesse bene, la abbracciò forte a sé. – Meno male che stai bene…- poi si distaccò leggermente per guardarla e la baciò. Un bacio così profondo da lasciare Mizuki sorpresa, completamente spiazzata. – Ma… Sano… tu… tu… sei ga… cioè… a te piacciono… i raga…zzi?-

- No! Sei matto! Non sono mica Nakatsu!-

- Ma… ma… allora perché…- Sano le si piazzò a 2 cm dalla faccia e le disse sorridendo. – Sei un’ingenua. Una sciocca ragazzina.-

- ?!-

- Guarda che so chi sei. Io non bacerei mai un uomo!-

- Ma… quando? Come?!-

- L’ho sempre saputo, da quando sei arrivata qua all’Osaka. L’ho scoperto quando sei rimasta a terra dopo lo scontro a calcio con Nakatsu. Quando ti ho preso in braccio così…- Sano la sollevò. -… e ho capito subito che eri una ragazza.-

- Sano! Che fai? Mettimi giù!-

- Sei debole, ti accompagno alla macchina.-

- Macchina?!-

- Sì. Per fare veloce ho chiesto al dottore di accompagnarmi. Anche tu però! Venire fino a qui in treno per farti picchiare…-

- Io… non volevo… mi dispiace. Ero preoccupata per te.-

- Non importa. Ora andiamo a casa.-

- Sano?-

- Nh?-

- Se tu lo hai sempre saputo, perché non hai mai detto niente a nessuno?-

- Ne riparliamo più tardi. Siamo già arrivati alla macchina ed è meglio se prima ti fai visitare dal dottor Umeda. Sai, non hai un bell’aspetto.- il dottore venne incontro ai due. – Ragazzi! Mizuki, sei ridotto maluccio. È meglio tornare all’istituto così posso medicarti per bene le ferite. Su! Salite.-

 

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-  Sano! Finalmente! È tutto il giorno che non ti si vede in giro. Adesso che ci penso non ho visto nemmeno Mizuki. Dov’è? E come mai non è sceso per cena?-

- Non ti preoccupare Nakao. Mizuki non è sceso perché gli girava un po’ la testa e ha preferito restare a letto. Dopo gli porterò qualcosa da mangiare.-

- Cosa? Mizuki sta male! Cosa gli è successo?-

- Nakatsu sta calmo, è solo un giramento di testa.-

- Meno male. Forse dovrei salire per vedere come sta.-

- No. Per adesso è meglio lasciarlo dormire. Lo vedrai domani. Adesso scusatemi, torno in camera così porto qualcosa da mangiare a Mizuki.-

 

*******************************************************************************

 

-  Mizuki? Come va? Ti ho portato un po’ di cibo.-

- Grazie. Ma non mi va.- Mizuki era sul suo letto girata verso il muro dando le spalle a Sano. – Tutto bene, Mizuki?- La ragazza si voltò verso di lui con gli occhi in lacrime. – Sano… ho avuto tanta paura… se… se non arrivavi tu… sigh… non sono mai stata picchiata…- Sano si avvicinò, la prese giù dal letto e la strinse forte. – Non ti preoccupare. Piangi pure, sfogati. Adesso ci sono io con te.- Mizuki sentiva confortante piangere tra le braccia di Sano. – Grazie.-

- Perché prima mi hai baciato?-

Ero felice che stessi bene… e poi… credo di amarti. In realtà non lo so, io non so cosa sia l’amore. Provo dei sentimenti per te. Ne ho parlato con Julia e secondo lei questo è quello che si prova quando si è innamorati. Quindi non ti preoccupare. Io non dirò mai a nessuno il tuo segreto, perché non voglio che ti costringano ad andartene. Voglio che tu rimanga con me.- Mizuki si sentiva felice tra le braccia di Sano. La ragazza alzò lo sguardo e lo baciò. Finalmente aveva realizzato il suo sogno.

************

miyabi: ah... Sano! Amore mio! Ke figo ke sei!

Izumi: Vai via! Io nn ti voglio! Io sto con Mizuki. Strega!

Shin: eh fratellone, tutte le donne cadono ai tuoi piedi...

Izumi: ma io voglio solo Mizuki. E tu stai zitto! con te non ci parlo ... hai osato mettere le mani addosso a Mizuki!

Mizuki: :'( sigh...sigh... Shin mi ha picchiato... sigh...

Shin: scusa Ashiya... io nn volevo è tutta colpa dell'autrice (però mi ha dato l'aria da figo ^-^)

Mizuki: sigh... sigh... mi ha picchiato! TT_TT

Izumi: Shin! lascialo stare!

Mizuki: oh! SANO MI HA BACIATA! +-+! ODDIO! ^////^

miyabi: si è ripresa subito... U_U eh... sì... l'amor!

Sano brothers: -_-'

Nakatsu: perchè Sano bacia Mizuki! oddio! Sano hai rubato la purezza del mio Mizuki!

miyabi: ora basta. l'autrice interviene e mette fine a questa inutile conversazione U_U... E ADESSO TORNATE TUTTI AI VOSTRI POSTI PERSONAGGI DEL CAVOLO!!!! :@

 

   
 
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