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Autore: fulmineo    17/12/2013    1 recensioni
Nina torna dai suoi amici Alphas come lei dopo due anni di lontananza, nel corso dei quali ha avuto modo di riflettere sui suoi sentimenti. E prenderà la decisione giusta.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Erano passati due anni dalla battaglia finale contro Parish ed i cinque Alphas che formavano il team del Dottor Lee Rosen erano stati tuti promossi col grado di Agenti Speciali dal Direttore della Squadra Tattica con la quale collaboravano, per la gioia degli Agenti veterani Cat e Sullivan.

Ma subito dopo la promozione, Nina Theroux aveva deciso di partire per chissà dove alla ricerca di sè stessa, per cercare di superare la sua storia ormai finita con Cameron Hicks, uno di loro cinque. Infatti, dopo essersi lasciati in malo modo, i due erano rimasti semplici colleghi e negli ultimi tempi, prima di andarsene, Nina aveva iniziato a provare sentimenti molto forti per Rachel Pirzad, l'unica ragazza dei cinque oltre a lei.

Ed era partita senza nemmeno sapere di essere corrisposta, lasciando Rachel nella solitudine di quello che da quattro anni era il loro appartamento e che, negli ultimi due, la castana divideva con la sua ombra ed il ricordo della mora, tenuto vivo grazie a memorie, lettere, messaggi e mail.

E Rosen aveva notato il continuo malumore di Rachel, che sembrava anche dimagrita "Ti manca così tanto?"

"Immensamente, Dottor Rosen. Nemmeno immagina quanto!" Disse Rachel, poggiata coi gomiti al davanzale della finestra, intenta a guardare fuori da essa "E tutti i giorni guardo fuori dalla finestra, sperando di vederla ritornare. Ma niente."

"Comunque, devi mangiare qualcosa. Cosa dirà, quando tornerà a casa e ti troverà così?"

"Tornerà con un ragazzo o un marito ed un paio di figli. Ma lei crede davvero che Nina tornerebbe qui per me?"

"Ne sono certo! E poi, oggi è il tuo compleanno. Tornerà senz'altro, vedrai!"

"Gliel'ho scritto nell'ultima mail, tre giorni fa, ma lei non ha mai risposto. Non so cosa pensare."

Rosen le poggiò la mano destra sulla spalla sinistra,poi se ne andò, fermandosi sul ciglio della porta "Alle sei e mezza vieni nel mio ufficio, ok? Parleremo ancora un po'. Adesso devo parlare con Hicks, Bill e Gary."

Rachel annuì col capo e, quando fu nel suo ufficio, Rosen trovò lì gli altri tre Alphas "Dottore, ho fatto tutto ciò che lei mi ha chiesto. Ma ho fatto parecchie ordinazioni, potremo invitare un'esercito alla festa per Rachel!" Disse Gary, con un mezzo sorriso.

"Quando si organizza una festa non si bada a spese, Gary. Ricordalo."

"D'accordo, Dottor Rosen, non lo dimenticherò." Rispose il ragazzetto autistico, mentre suonò il cellulare di Rosen, che riattaccò dopo pochi minuti.

"E' arrivato il fattorino. Bill, vieni ad aiutarmi, porteremo dentro tutto dall'entrata secondaria."

L'Agente Speciale di colore annuì col capo e seguì Rosen assieme a Cameron, portando tutto quanto ordinato da lui stesso nel suo ufficio, senza farsi notare da Rachel "Posso aiutare a preparare, Dottore?"

"Certo, Gary! Aiuterai Bill e Cameron. Mi raccomando, dobbiamo sollevare il morale di Rachel."

"Io la capisco. Mi sono sentito come lei quando io e Nina ci siamo lasciati e quando Dani è morta." Disse Hicks "Io mi sono fatto da parte perchè, nonostante il mio cuore sia ancora ferito, sto frequentando un'altra ragazza. Ed ho sempre saputo che tra Nina e Rachel vi era qualcosa di importante e forte, mi sorprende che non si siano mai dichiarate!"

"Spesso è difficile parlare di sentimenti, Cameron. Dovresti saperlo benissimo!"

"Si, infatti." Sorrise il giovane "Spero proprio che Nina torni o Rachel si lascerà morire."

"Ehi! Non devi dire queste cose, oggi Rachel compie gli anni e tu hai detto delle cose brutte! Di certo ti ha sentito."

"Scusami, Gary. Poi le chiederò scusa." Fece Cameron, anche perchè dall'entrata secondaria entrò qualcuno che i presenti speravano con tutto il cuore di rivedere, dato che contavano moltissimo sulla sua presenza.

Arrivate le sei e mezza, Rachel entrò nell'ufficio del Dottor Rosen e trovò tutto buio "Dottore? Hicks, Bill, Gary, dove siete?"

"SORPRESA!!" Dissero assieme i quattro, accendendo all'improvviso la luce e Rachel sgranò gli occhi ed intonandole la classica canzoncina dei Tanti Auguri e Rosen avanzò, abbracciandola per primo "C'è un regalo per te, ma non voltarti! Bill andrà a prenderlo."

Rachel obbedì e sentì i chiari passi di qualcuno, che entrò nell'ufficio di Rosen. Qualcuno che portava i tacchi, dal passo famigliare e la castana iniziò a piangere quando sentì che il suo cosiddetto regalo intonava per lei i Tanti Auguri, ma in Inglese.

Voltatasi, Rachel si trovò davanti Nina che, terminata la canzoncina, fissò la castana coi suoi bellissimi occhi blu cobalto ed il solito sorriso, maliardico ed elegante, avanzando col suo solito passo felpato e signorile "Auguri, Rachel."

"Nina!" Riuscì a dire Rachel, tra le lacrime, avvinghiandosi al collo della mora "S-Sei davvero qui?"

"Si, Rachel. E non andrò più via, promesso!" Rispose Nina, corrispondendo l'abbraccio "Tre giorni fa ero a Tokyo e sono subito saltata sul primo volo per il Canada. Ricordavo la data, non potevo mancare! E grazie per la mail."

"Ti ringrazio p-per essere venuta. Mi sei mancata tantissimo!"

"Anche tu e non immagini quanto!" Disse Nina "Ma guarda come sei dimagrita. Ti sei messa a dieta?"

"No. Mi sentivo sola e, per quanto mangiassi, non assimilavo quasi nulla."

"Non era mia intenzione, lasciarti sola. Chissà come avrai sofferto, nel nostro appartamento."

"Lì tutto mi ricordava te e non sono riuscita ad andarmene. Ma ora sei qui e potremo tornare a vivere insieme!"

"Sicuramente! E passeremo tutta la vita insieme, se lo vorrai, perchè voglio recuperare il tempo perduto e godermi quello che mi resta con la persona che amo. Ed è solo per questo che sono tornata. Per averti al mio fianco, tutti i giorni della mia vita!"

Rachel sgranò gli occhi scuri e poi sorrise, mentre Nina le asciugava le lacrime coi pollici "Tu vorresti...?"

"Non piangere, è il tuo compleanno!" Disse la mora, con sensualità, prendendo poi una scatoletta di velluto rosso "Ci ho messo parecchio tempo per trovare quello giusto, che sarebbe calzato perfettamente al tuo dito. Ma alla fine cel'ho fatta!"

La castana aprì la scatoletta e rimase a bocca aperta, molto colpita da ciò che vide all'interno "Nina, ma..."

Nina sorrise, prendendo tra pollice ed indice il bellissimo anello in oro bianco, tempestato di diamanti, che s'abbinava con un girocollo ed un paio di orecchini sempre di diamanti "Rachel, vorrai perdonarmi e diventare mia moglie?"

"Sei perdonata e... E mio Dio, certo che voglio diventare tua moglie!"

"Per ora porterai solo l'anello." Disse Nina, mettendolo all'anulare destro di Rachel "Al matrimonio, metterai la parure al completo!"

Rachel non rispose, limitandosi a baciare Nina, che corrispose subito la dolce effusione e poi tenne stretta a sè la castana "Che ne dici di mangiare qualcosa? Ho una fame incredibile!"

"Coraggio, ragazze, non fate complimenti!" Avanzò felice Rosen, mentre Bill e Hicks spingevano Rachel verso la torta, affinchè spegnesse le candeline.

"Esprimi un desiderio. Esprimilo, dai!"

"Gary, il mio si è già avverato. Esprimine uno tu!" Offrì Rachel ed il ragazzetto annuì, pensando a qualcosa mentre la castana spegneva le candeline, poi Rosen tagliò due fette di torta per le due amiche.

Nina e Rachel si sedettero sul divano di Rosen, intente a godere nuovamente della rispettiva compagnia, dopo che ebbero ricevuto le congratulazioni per le prossime nozze "Sono felice di essere tornata."

"Sarai stata in posti da sogno. Cosa ti ha spinta a tornare?"

"Tu, Rachel. Perchè la mia casa è dove tu ci sei! Intorno a me, accanto a me, dentro di me, tu non puoi mancare, sei il punto fermo della mia vita. Io ti amo immensamente e l'ho capito troppo tardi, ti ho fatta soffrire e ho avuto molto tempo per pensare."

"A cos'hai pensato?" Chiese Rachel, sorseggiando della Coca Cola al limone bella fresca.

"A te! Cercavo di capire cosa non andasse nella mia vita e, finalmente, ho capito che dovevo solo trovare la persona giusta da amare."

Nina le posò un tenero bacio sulle fresche labbra e Rachel si accoccolò tra le braccia della mora. Ora entrambe erano pronte per iniziare la loro vita insieme, sia al lavoro che, soprattutto, nel privato.

  
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