Percy Jackson, 'R.E.D.' di xxFALINExx su EFP Fanfiction

Rachel Elizabeth Dare.
Rachel E. Dare.
R.E.D.
Rosso.
Rosso come i suoi capelli. Rosso come il fuoco.
Rosso come l�amore.

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Leo si innamorava sempre della ragazza sbagliata.
Puntualmente.
Aveva preso in considerazione varie ipotesi al riguardo.
Inizialmente credette ad una maledizione.
Forse la dea dell�amore non aveva preso a simpatia i figli che suo marito aveva avuto con altre donne e li aveva condannati ad innamorarsi senza poter essere mai ricambiati.
Come darle torto, se c�� qualcosa di peggio della furia di una donna tradita e vendicativa, � proprio la furia vendicativa della dea dell�amore.
Leo avrebbe potuto anche abituarsi all�idea di essere maledetto per una causa del genere.
Ma poi cap� che probabilmente Afrodite era pi� che felice che il marito se la spassasse con altre donne purch� non passasse il suo tempo con lei.
Nuovamente il ragazzo non pot� che dare ragione alla sua �matrigna�.
Anche la dea dell�amore aveva dei limiti, dopotutto.
Non che criticasse suo padre, no.
�La vera bellezza � quella interiore�, era cos� che si diceva in giro, era questo che importava. Ed in fondo suo padre era un bravo dio.
Per� ogni volta che ci pensava, ringraziava il cielo di somigliare alla sua cara mamma.
Non aveva occhi da cerbiatto, muscoli da macho o voce suadente, ma a lui i ricci ribelli, gli occhi scuri, e la pelle olivastra andavano pi� che bene. Non se ne sarebbe mai lamentato, non dopo aver visto da chi altro avrebbe potuto riprendere.
E adesso eccolo l�, a struggersi di nuovo per un amore impossibile.
Lei era incredibile, sempre allegra e sorridente. Stava bene con tutti, e tutti stavano bene con lei.
E poi era tremendamente carina quando rideva e spuntavano quelle simpatiche fossette sul suo viso pallido.
Era carina anche quando gli altri la trovavano inquietante perch� iniziava a sparare profezie a destra e a manca e cacciava quello strano vapore verdognolo da occhi e bocca.
Beh forse in quei momenti un po� meno.
Ma Leo non faceva che perdersi nel ricordo del rosso dei suoi capelli, come le tenui fiammelle che ogni tanto evocava per avere qualcosa in comune con lei.
Oppure desiderava� i suoi occhi, splendenti e meravigliosi come opali incastonati in un pallido volto punteggiato da piccole lentiggini.
Non che l�aspetto centrasse qualcosa, stavolta.
La semplicit� e l�unicit� di Rachel mandavano Leo in fiamme. Letteralmente.
Ancora ricordava la prima volta che lei aveva riso ad una sua battuta: la sua risata gli aveva scaldato talmente il cuore che i suoi vestiti avevano preso a fumare, e lui era dovuto correre via con una scusa.
Magari tra loro un futuro sarebbe anche stato possibile, Leo ci aveva sperato.
Poi aveva scoperto che l�oracolo non poteva avere relazioni di quel tipo.
Era roba che riguardava la totale devozione a-non-so-chi per fare non-so-cosa, insomma tutta burocrazia, aveva concluso Leo , che infastidito non aveva voluto sentire altro.
Fatto stava, che la cosa andava rispettata.
Ed il figlio di Efesto avrebbe dovuto mettersi l�anima in pace, ed aspettare di innamorarsi dell�ennesima ragazza sbagliata.
Ma era certo che questa volta avrebbe fatto sicuramente molta fatica a dimenticare la ragazza dagli occhi verdi ed i capelli di fuoco.
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Salve a tutti!!!
Questa � la prima volta che pubblico su questo fandom!
Non sono mai riuscita a scrivere niente su PJ,�nonostante lo adori,�e sinceramente�non so�spiegarmene�il motivo!
Quando per� ho conosciuto Leo, la mia stramba testolina ha elaborato questa storia non del tutto sensata!
Sono consapevole che questa ~~mini~~ micro Shot non sia completamente fluida e poco coinvolgente, ma ad essere onesti, dopo mesi di abbandono nella mia cartella, ho deciso di pubblicarla per disperazione!
Spero di non avervi annoiati o infastiditi.
�Grazie a tutti voi che avete letto fino a qui!

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xxFALINExx�