La storia d'amore tra Hawke e Fenris proseguiva,lei si sentiva viva come non le accadeva da tempo.

Lui era un elfo nuovo,dopo tanto odio provare un sentimento così vero come l'amore era meraviglioso.

Ma Kirkwall era in sofferenza,problemi economici stavano portando l'aumento di crimini nella quasi interezza della città.

Nella città bassa le sofferenze maggiori sia tra gli elfi che gli umani,a volte alcune madri non avevano di che nutrire i figli.

Hawke si sentiva impotente difronte a tutto ciò,aveva finanziato il trasporto del necessario ma le navi furono attaccate dai pirati.

Quindi stufa di tutto ciò ebbe un'idea,chiamò tutti a raccolta e spiegò la sua idea.

Qualcuno passava certamente le informazioni sui viaggi delle navi e sui carichi perciò decise di organizzare una trappola.

Furono tutti daccordo con Hawke,il giorno dopo fecero girare la notizia su un nuovo viaggio e grazie a Varric fu facilissimo.

In pochissimo tempo tutto il porto sapeva del prossimo viaggio,tanto che la sera stessa un losco individuo consegnò la rotta percorsa dalla nave ad un gruppo fuori Kirkwall.

Durante la notte Hawke e tutti gli altri salirono sulla nave senza essere visti,avrebbero fatto una bella sorpresa hai pirati.

Venne il mattino e la nave salpò,seguendo la rotta prevista fino a destinazione e caricare le merci.

Ma lungo la rotta di ritorno i pirati trovarono la nave abbandonata,l'abbordarono e non trovarono nessuno dell'equipaggio e si stupirono.

Comunque ciò che volevano era il carico così fu tutto più facile,trasbordarono il carico sulla loro nave e presero la rotta per il loro covo.

Arrivati scaricarono il carico aggiungendolo agli altri depredati in precedenza.

Il comandante della marmaglia si avvicino e disse”Avete fatto presto questa volta”.

Uno di quelli che aveva partecipato all'abbordaggio rispose”Capo,la nave l'abbiamo trovata deserta nessuno a bordo”.

Lui con aria sospettosa”Strano...sicuro che la nave fosse abbandonata”.

Risposero”Certo capo ma il carico era nella stiva...”.

Lui”Allora marmaglia scaricate e portate tutto nel magazzino...”.

Alcune ore dopo”Bene presto faremo oro a palate con tutta la mercanzia che abbiamo accunulato vendendola al mercato nero...hahahaha”.

Ma improvvisamente una voce femminile disse”Spiacente cari pirati la festa e finita”.

Il capo dei pirati”Chi ha osato parlare rrrrr...”infuriato si guardò attorno ma non vide nessuno.

Ripetendosi urlò”Chi ha osato parlare rrrrr...”.

E di nuovo una voce femminile”Io brutto scioccone”e una densa nebbia si sollevò.

Poi la nebbia calò e difronte hai pirati comparve un gruppo di persone armate e pronte a combattere.

I pirati rimasero stupiti e il loro capo urlò”Voi chi c...o siete”.

La donna che guidava queste persone rispose”La tua fine...”puntò il bastone verso di lui da cui scaturì una palla di fuoco che lo scaraventò via.

Gli altri avevano sistemato il resto della marmaglia,l'elfo tatuato si rivolse alla donna col bastone e disse”Bene Hawke ora che facciamo la merce stipata qui e molta,per portare tutto a Kirkwall ci vorra molto tempo”.

Hawke cominciò a pensare e rimuginare...poi si avvicinò a Fenris abbracciandolo e”Abbi più fede mio bell'elfo,sò cosa fare”quindi diede un bacio al suo elfo e predispose le direttive sul da farsi.

Si rivolse a tutti”Prima incartiamo questa marmaglia e chiudiamoli nella stiva della nave,una volta a Kirkwall se ne occuperanno i tuoi uomini Aveline.

Quindi Isabela e il momento che tu dia dimostrazione delle tue abilità al comando di una nave,insieme agli altri basterete per governare la nave...!”

Isabela”Certo ricorda che ho tenuto la mia nave nella tempesta da sola,quindi nessun problema”sorrise in maniera ammiccante ad Hawke.

Fenris un po' infastidito dal gesto”E tu cosa intendi fare...restare qui”.

E Hawke sorridendogli e accarezzandogli il viso”Tranquillo intendo usare un incantesimo per spostare tutto a Kirkwall...”poi sottovoce”Il mio elfo geloso”.

Carver si rivolse alla sorella”Sei sicura di farcela”lei”Tranquillo fratellino”sorridendo.

La vedeva tranquilla e sicura quindi passarono i dubbi e le preoccupazioni.

Caricata la marmaglia salparono lasciando Hawke a preparare l'incantesimo.

Estrasse una cartina di Kirkwall,la stese e scelse un punto sulla carta vi piazzo il suo bastone magico e iniziò a recitare l'incantesimo.

Si aprì un immenso varco magico che aspirò tutte le merci facendole sparire.

Hawke”Perfetto spero non abbia niente in contrario quando troverà tutto a casa sua”sorrise soddisfatta.

E ancora”Adesso tocca alla sottoscritta sparire...”iniziò a ruotare il suo bastone magico e si aprì un varco.

Hawke lo attraversò,nel frattempo sulla nave che era ancora in navigazione gli altri discutevano su come Hawke avrebbe fatto arrivare tutto a Kirkwall.

Un lampo di luce si accese sul ponte della nave,tutti si misero sulla difensiva.

Videro comparire un varco da cui con loro grande sorpresa uscì Hawke contenta e sorridente.

Rivolta a tutti”Vi sono mancata...”e Carver”Sorella che ne hai fatto delle merci”lei rispose”Magia e gia tutto a Kirkwall”.

Poi diretta al timone si rivolse a Isabela”Bene capitano come andiamo...”lei come al suo solito”Se il mare rimane così domani sera sul tardi saremo a destinazione”.

Hawke si voltò scrutando il ponte,cercava qualcuno...!

Vide Fenris a poppa che scrutava l'orizzonte,si diresse verso di lui.

Appena Hawke arrivò vicino a lui poggiò le mani sulle spalle dell'elfo e disse”A cosa sta pensando il mio elfo preferito”.

Lui si voltò e abbracciandola disse”Non indovini...”la baciò con molta passione e prendendola in braccio”Continuiamo la conversazione lontano da occhi indiscreti”Hawke sorrise e Fenris si diresse nella cabina del capitano.

Il giorno seguente la navigazione fu un po' tormentata,il mare si era agitato,ma tutti fecero la loro parte sotto l'attenta direzione di Isabela.

Alcune ore dopo il tramonto il mare si calmò e si arrtvò in vista del porto di Kirkwall.

I due piccioncini erano in cabina quando qualcuno bussò gridando”Terra...”Fenris aprì gli occhi accarezzando Hawke che si era addormentata con la testa sul suo petto.

A quelle dolci carezze anche Hawke si svegliò bofonchiando”Che succede”e Fenris”Casa in vista”.

Hawke si sollevò stiracchiandosi e disse”Di già,a parte la piccola tempesta e stato un viaggio piacevole”sorrise maliziosa voltandosi verso Fenris.

Si rivestirono entrambi e salirono in coperta,all'orizzonte si intravvedeva il porto di Kirkwall.

Una volta in coperta Fenris chiese”Ma le merci dove le hai spedite”Hawke abbracciandolo”O trasportato tutto a casa tua”lui aggrottò lo sguardo.

Lei”Non preoccuparti appena portato a termine un'idea che ho in mente sarà tutto a posto”.

La nave attraccò e dalla banchina l'addetto del porto che forniva le informaazioni riconoscendo la nave gridò”Ma che diavolo ci fate in città”.

Dalla prua arrivo una scarica magica che lo stordì,sbarcarono uno dopo l'altro Hawke per prima visto che l'incantesimo che aveva stordito l'individuo era suo.

Appena furono tutti a terra Hawke disse”Bene i con questo spione abbiamo fatto il pieno”.

Aveline”Teneteli d'occhio vado a chiamare i miei uomini e li sistemiamo dove meritano”Hawke annui e Aveline si avviò verso la città superiore.

Fenris si avvicinò ad Hawke e”Qual'è il tuo piano per le merci recuperate”Hawke lo guardò sorridendo e”Hai fiducia in me,i rifornimenti andranno nei magazzini e per il resto penso di fare una sorpresa a tutta la città bassa elfi compresi”.

Fenris”Cosa intendi...”lei rispose”Troppi soffrono qui nella città bassa e nei bassi fondi,porterò un po' di gioia a tutti loro”.

Lui la guardò sorridendo e afferrando dolcemente il suo viso la baciò.

Nel frattempo arrivò Aveline con una pattuglia di soldati della guardia che si incaricarono di portare i pirati in cella.

Hawke allora aprì un portale magico e disse”Aspettate qui...”la videro entrare e il portale si chiuse.

Arrivata a casa di Fenris Hawke controllò le merci,spedendo hai magazzini cittadini quelle che dovevano andarci.

Le restanti tra cui cibo vestiti e liquori,per la gioia di Varric Hawke intendeva distribuirle in tutta la città bassa fino alle zone più degradate.

Un'oretta era passata e videro riaprirsi un portale magico da cui uscì Hawke con annesse casse di merci.

Rivolta hai suoi compagni Hawke disse”Ora i magazzini sono pieni queste sono tutte in più,intendo distribuirle ha quelli che hanno bisogno.

Varric e Isabela questa cassa e piena di liquori,portate tutto all'Impiccato”.

Il nano sorrise controllando i liquori della cassa,anche Isabela che prevedeva molti brindisi.

Si rivolse poi a Merrill”Tu ti occuperai degli elfi,parecchi soffrono per carenze di cibo.Noi altri faremo il resto ci ritroviamo poi tutti all'Impiccato”.

L'operazione distribuzione cibo ebbe inizio.

Fu un lavoro lungo ma alla fine grazie all'aiuto di tutti l'intento di Hawke fu portato a compimento.

Si ritrovarono tutti all'Impiccato a brindare tutti insieme contenti per ciò che avevano fatto.

Alle prime luci dell'alba Hawke si alzò dal tavolo e si avvicinò a Fenris per sussurrargli ad un orecchio”C'è la fai vorrei continuare a casa in camera da letto i festeggiamenti oppure sei già stanco”.

A quella battuta lui schizzo in piedi la prese in braccio e tornarono a casa,arrivati Hawke si rivolse a Bodahn”Se non e importante non disturbarci”lui annui e Fenris sorrise.

Al risveglio tutti nella citta bassa e nel quartiere elfico restarono sorpresi,trovarono cibo coperte e altro e ringraziarono per quello che tutti definirono un miracolo.

Ecco come la distribuzione di beni necessari ha chi ne aveva bisogno a portato un po' di spirito natalizio anche a Kirkwall.

Anche se anticipato un augurio a tutti coloro che con coraggio leggeranno questa storia.

;) MERRY CHRISTMAS :)