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Autore: gateship    24/12/2013    0 recensioni
[SG1] Si avvicina sempre di più il Natale e Sam è giù di morale... S/J
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jack O'Neill, Samantha 'Sam' Carter, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Fanfiction è ispirata alla fanfiction: “Christmas Challenge” di “Aussie73”

Qui per il link della fanfiction: https://www.fanfiction.net/s/3495744/1/Christmas-Challenge

Qui per il link dell'account dell'autrice su fanfiction.net: https://www.fanfiction.net/u/830513/Aussie73

 

Ambientato dopo The Line of Duty ma prima di Secrets

 

We Wish you a Merry Christmas

 

20 dicembre...

O'Neill si incammina lungo il corridoio già pregustando il momento in cui potrà giocare con il mio nuovo aggeggio di ultima generazione. Si intrufola nel laboratorio quando sente un distinto russare. Si dirige verso la scrivania per vedere la mia testa bionda appoggiata sul tavolo. La bocca leggermente spalancata e il naso un tantino arrossato. A stento trattiene una risata.

“Carter?” Mi scuote dolcemente.

“Capitano!!” Sussulto e mi guardo attorno in cerca della minaccia, poi mi tranquillizzo. “Signore!”

“Ciao Lucy.” O'Neill sorride e si dirige verso l'armadietto, aprendo l'anta. “Non lo tocchi.”

“Che, dai ordini? Oh, e a proposito di ordini, non ti aveva ordinato di andare a casa Capitano?” Arrossisco. A Natale stare a casa, dove l'unica cosa che posso fare è pensare, è l'ultima cosa che voglio.

“Signore, costa 4.000 $ e serve per calcolare...”

“Ack! Va bene, va bene... capito non lo tocco. Comunque – si volta a guardarmi con aria severa – che ci fai ancora qui?”

“Sono andata a casa Signore, solo che mi è venuto in mente che l'ultimo manufatto portato dall'SG5 potrebbe funzionare con...”

“Basta. Non mi rimbambire, okay? Allora, ascoltami bene.” Si siede di fronte a me e mi si avvicina, i nostri visi a pochi centimetri di distanza, posso sentire il suo fiato sulla faccia. “Vai a casa e rilassati, niente portatile o microscopio o quant'altro, solo te, una tazza di cioccolata calda con la panna e un DVD dei Simpson. Se ritorni prima di venerdì giuro che ti faccio negare l'accesso alla Base da Hammond, capito?” Per un attimo mi perdo nei suoi occhi color nocciola poi abbasso lo sguardo, incapace di sostenerlo più a lungo. “Sissignore.”

-/-

Mi lascio cadere pesantemente sul divano fissando l'albero di fronte a me con aria desolata. Una sola vecchia palla appesa, quella che mi aveva regalato mia madre tanti anni prima. Dio quanto odio il Natale... Teal'c andrà a Chulack per trascorrere del tempo con Raya'c, Daniel e Jack sono stati invitati da Janet e Cassie. Non che non sia stata invitata anche io, certo, ma il rapporto tra le due si è appena instaurato e ho paura di rovinarlo. Quella di non adottare Cassandra è stata una scelta difficile, con il mio lavoro però non ho potuto fare diversamente... Diavolo quanto odio il Natale... La mia famiglia è stata praticamente distrutta, mio padre, con il quale ho litigato è da qualche parte a D.C., Mark si è costruito una vita con moglie e figlie e non gli parlo da circa 4 mesi, mia mamma... è morta quando avevo 14 anni. Come posso amare il Natale?

 

23 dicembre...

Umido. Se c'era una cosa che odio più del Natale è l'umido, proprio non lo sopporto... mi gonfia i capelli, mi fa sembrare un ewoks! Diavolo sto diventando depressa! Mi metto a cavalcioni della mia moto e li copro con il casco, non ci posso fare niente alla base sembrerò davvero un ewoks!

Per i corridoi incontro un aviere che mi sorride, derisione o cosa? Wow, se sono giù di morale, ma tanto a chi importa? La mia famiglia è distrutta, il mio CO non lo posso neanche vedere che il mio cuore inizia a battere, i miei altri compagni di squadra mi guardano a malapena e Janet la vedo soltanto quando devo fare un controllo. Credo abbiano paura di me, ma come posso biasimarli? Dopo ciò che è successo ne ho anch'io... Entro nella sala briefing per una riunione prenatalizia; al Pentagono il mio superiore entrava in laboratorio e mi diceva: “La voglio qui il 25, Capitano.” Un netto miglioramento.

“Carter che hai fatto hai capelli?” Gli lancio un'occhiataccia e lui mi manda un sorriso sornione.
“Umido, Colonnello.” Mi guarda sempre più divertito e sto per rispondergli quando Hammond entra nella stanza. Io e O'Neill facciamo per alzarci ma lui ci dice di stare comodi, poi inizia: “Bene SG1, due parole veloci poi vi lascio andare.” Sembra la mia professoressa di lettere in prima media. “Le attività verranno sospese fino al sette, quindi non voglio vedere qui fino ad allora.” O'Neill mi lancia uno sguardo soddisfatto e allegro, mentre Hammond fissa negli occhi Daniel e me. Continua illustrandoci i progressi del programma Stargate. Jack sta disegnando un pesce su un blocco per gli appunti, Daniel sta cercando di non addormentarsi e sospetto che Teal'c sia in uno stato di kelno'reem con gli occhi aperti. Hammond sembra accorgersene e divertito ci congeda, è Natale dopo tutto. Salto in piedi per andare a raccattare i miei appunti sul congegno ritrovato dall'SG5, lavorerò durante le vacanze, niente di diverso. Natale, un giorno come gli altri. Mi allontano mentre sento gli altri parlare a bassa voce dietro di me, non è importante, mi dico, e poco dopo sono già nel mio laboratorio.

 

24 dicembre

Mi siedo sul divano e penso a quanto mi manca Schrödinger, almeno con lui mi divertivo di più... Sorseggio il liquido scuro che ho nella tazza mentre il recorder inizia a caricare il DVD. Un documentario sulla chimica. Beh, mi sto divertendo. Inizia a parlare degli atomi e già sono annoiata, non riesco a stare inattiva, la mia mente inizia a vagare e i ricordi, che siano miei o di Jolinar riaffiorano. “...esistono due tipi di legami chimici: il legame ionico e il legame covalente. Nel primo...” Come se non lo sapessi. Quando inizia a parlare della Legge di Lavoisier tolgo il dischetto. Mi dirigo verso la cucina e apro la borsa prendendo il portatile. Chissà perché ho messo cinque password per riuscire ad accedervi... mah. Digitata l'ultima premo sul pulsante invio e inizio a lavorare sul rapporto dell'ultima missione bevendo ogni tanto un sorso di caffè. Dopo un po' mi accorgo che sono già le 22:00. Wow! Domani è Natale!! Evviva! Jingle bells, jingle bells, jingle all the way.... penso con un amaro sorriso. Che ci sia di speciale nel Natale non lo capisco da circa vent'anni. Insomma ho combattuto nella guerra del Golfo, sono stata imprigionata da goual'd e mongoli, ho fatto un giro turistico in Antartide con il BDU estivo, il mio CO è diventato un Jaffa, sono stata accecata da una granata goual'd, ho baciato un alieno, una testa di serpente mi è entra in testa e ha preso il controllo su di me, ha dato la vita per me. Cavolo ancora non ci credo, ho solo dei flashback su di lei, cose orribili, eppure sono convinta che sia stata lei a salvarmi la vita. Una goual'd, una tok'ra, cosi s'era chiamata. È strano, in un certo senso è come se tutto quello che è successo da quel momento in poi sia diverso, i movimenti, il mio modo di pensare, di essere, chissà forse sono depressa anche per questo. Sollevo di nuovo la tazza e mi accorgo che il caffè è finito. Perfetto. Con tutta questa caffeina in corpo probabilmente non dovrei, eppure incomincio a sentirmi improvvisamente stanca, Janet una volta me lo aveva accennato, gli effetti che il naqadah poteva avere sul mio s...

 

25 dicembre

Vengo svegliata da delle urla provenienti dall'esterno ma chi diavolo è? Mi avvicino alla porta e il mio cuore perde un battito quando sento quella voce: “Carter!!! CARTER! Sei lì?”
Ma che diavolo ci fa qui? Alle... 6:09?
“Sam apri questa porta!!”Daniel?
“Capitano sto per sfondarla.” La voce calma di un Jaffà che in questo momento dovrebbe essere su un altro pianeta mi sorprende. Con uno sbuffo vado ad aprire il portone.
“Ehi Carter!”
“Signore, Daniel, che ci fate qui alle sei del mattino? E Teal'c, tu non dovevi essere su Chulak?”
“Sai Carter, presente due giorni fa quando sei venuta alla base che sembravi una pecora non tosata? Ecco. Abbiamo notato che eri un pochino giù di morale, quindi... Eccoci qui! Cassie e Fraiser arrivano verso le 12 per mangiare. Abbiamo birra, aranciata per Cassie, tacchino, tortellini e... TORTA!!” Non ci posso credere. Faccio un sorriso smagliante a tutti e tre e cerco di far capire loro quanto gli sono grata. Da quando aveva 14 non ho festeggiato davvero Natale, neanche con Jonas e dalla faccenda di Jolinar mi è sembrato che tutti si allontanassero da me. È bello averli qui.

-/-

Teal'c e Daniel sono a preparare il brodo io e O'Neill in soggiorno. Rabbrividisco e mi accordo di essere ancora con una sola maglietta di cotone addosso.
“Stai bene?” mi chiede.
Sorrido. In realtà non sono mai stata più felice. “Freddo.” Mi si mette più vicino e mi passa una mano sopra la spalla. Mi accoccolo contro il suo petto cercando di non fiatare, di non rompere la magica atmosfera che si è creata tra di noi. Lo guardo negli occhi e mi accorgo che lui mi sta osservando. Un dolce scambio di sguardi poi si alza in piedi e dice: “Vai a prendere la felpa, io preparo una cosa.” Lo guardo curiosa e seguo le istruzioni. Mi dirigo in bagno e mi sciacquo la faccia. Quando ritorno la luce è spenta e sul basso tavolino di fronte al divano ci sono due tazze fumanti. Lo guardo e gli dico silenziosamente un grazie, poi mi siedo e lui toglie la pausa dal DVD. I Simpson. “Allora Carter – mi sussurra – è un buon Natale?”

“Sissignore, lo è.”


N/A: Buon Natale a tutti!!

  
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