Chi è?
Nessuno lo sa. Nessuno. Nemmeno lui. Una volta lo sapeva, lo sapeva benissimo, ma ora non se lo ricorda più.
Non se lo ricorda perché, forse, tutta la pioggia che lo ha bagnato in questi anni gli ha fatto sgocciolare via la memoria di dosso, portandosela via scivolando lungo l’elegante completo nero con la cravatta del medesimo colore. O forse è perché, a forza di nascondersi e mimetizzarsi nel bosco, tra gli alberi, è divenuto parte di esso e il bosco non ha memoria.