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Autore: delilahs    30/12/2013    6 recensioni
"Shh, fate silenzio!"
"Tutti zitti"
"Casa di Ares, silenzio!"
"Clarisse, zitta!"
"Travis, quello è il mio piede."
"ZITTI"
"Chi è che sta ancora parlando? Oh, sono io. Ok"

[Percabeth][Perchè noi tutti amiamo questo momento]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Clarisse La Rue, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Shh, fate silenzio!"

"Tutti zitti"

"Casa di Ares, silenzio!"

"Clarisse, zitta!"

"Travis, quello è il mio piede."

"ZITTI"

"Chi è che sta ancora parlando? Oh, sono io. Ok"

Nascosti nell'ombra del padiglione, con le torce abbassate, metà campo stava aspettando. Clarisse sogghignava scrutando un punto poco lontano, mentre i fratelli Stoll si spintonavano a vicenda. I figli di Ares, eccitati, si tenevano i pantaloni come se stessero andando a fuoco. E infatti.
"COME TI PERM-
"DEI IMMORTALES, SILENZIO!" sibilò Clarisse, girandosi per dividere un figlio di Ares da uno di Ermes, che aveva appena tentato uno scippo. Stringeva ancora in mano il borsello di cuoio, un sorriso che gli si allargava sul volto da furetto.
"Clarisse, è stato tanto bravo da non farsi scoprire, meriterebbe di tenerselo..." fece Connor.
"Quasi bravo" lo corresse la figlia di Ares, strappando il borsello dalle mani del ragazzo e rinconsegnandolo al suo compagno.
"E che cavolo..." borbottò la casa di Ermes.
Si rimisero ad aspettare, ridendo mentre guardavano i due ragazzi seduti al tavolo della capanna 3.
"Certo che la sapientona non si fa problemi ad infrangere le sue preziose regole per incontrare il suo fidanzato, eh?" disse Clarisse, provocando una risata generale.
"Come fai tu con Chris." ribattè malizioso un ragazzo della casa di Afrodite.
La figlia di Ares arrossì fino alla punta della lancia che portava a tracolla, e fulminò con lo sguardo Victor. 
Ironia della sorte, proprio in quel momento arrivarono la casa di Apollo e quella di Atena, accompagnate da Chris. Ridendo, si unirono alle case di Afrodite, Ares e Ermes, e Clarisse giurò di aver visto Nico e Talia che sbirciavano dall'ombra.
"Tra un po' arrivano anche Chirone e il signor D? Benvenuti alla nostra piccola soap-opera, intitolata 'silenzio o volete diventare un risotto ai frutti di mare?', prima puntata" commentò sarcastica Clarisse.
Mentre si rigirava, Chris l'abbracciò da dietro, mentre un coro si alzava sottovoce. La figlia di Ares sorrise, e diede un bacio leggero al figlio di Ermes. Mentre i ragazzi sghignazzavano, una figura imponente gli passò accanto. Si zittirono, ma Chirone li sorpassò tranquillo, lanciando appena un'occhiata, mentre sospirava.
"Attenta, signorina Waters, se quella torcia si accende non vorrei essere al vostro posto" commentò, mentre una ragazzina della casa di Afrodite balzava lontana dal fuoco. In quel momento, Travis esultò.
"Finalmente!"
"SHH!" fecero tutti gli altri, sporgendosi in avanti.
"Ok, accendete tutto" sussurrò Clarisse, mentre parte dei ragazzi accendeva le torce. La figlia di Ares si alzò, osservando Annabeth che abbracciava Percy - e muoviti imbranata - e, dopo aver ridacchiato qualcosa, lo baciava. 
Diversi fischi si alzarono dal gruppo, mentre i fratelli Stoll ridevano e facevano un gesto con la mano. Iniziarono a correre, ridendo, mentre i due piccioncini si staccarono, assumendo immediatamente la tonalità rossa di un pomodoro.
Mentre un'idea prendeva forma nella sua mente, uno dei fratelli Stoll urlò.
"IL LAGHETTO DELLE CANOE" e tutti annuirono frenetici. Incredibile ma vero, anche Annabeth rideva, rossa come un peperone, mentre Percy sembrava voler sprofondare sotto terra. 
Li caricarono e andarono verso il lago, con Clarisse e i fratelli Stoll che li guidavano. 
"Dov'è finita la privacy?" commentó Percy, da qualche punto imprecisato sopra la massa di semidei.
"Goditi il momento, Jackson!" disse Chris, che aiutava a sostenere la carovana.
"Infatti, quando ti ricapita una come Annabeth, cervello di vongola?" aggiunse divertito un figlio di Atena, mentre Percy rideva sarcastico -ah ah ah- e Annabeth scoppiava in una risatina isterica.
A quel punto, uno dei figli di Ermes fece finta di cadere, spaventando Annabeth che cacciò un gridolino, sentendosi mancare la terra sotto i piedi.
"Ehi, ehi, con calma." disse burbero Percy, tendendo la mano alla figlia di Atena, che divenne ancora più rossa e rise.
"Cattivo Jackson!" commentò qualcuno dalla folla, mentre Clarisse si fermava e rideva.
"Al tre!" urlò, tra le risate.
"UNO" scrutò Annabeth e Percy, mano nella mano che la guardavano.
"DUE" si girò, osservando il lago e sentendo una sconosciuta stretta al cuore.
"E TRE" rise, mentre i ragazzi di Ermes, Atena, Afrodite, Ares, Efesto e degli dei minori scaraventavano i due nell'acqua, schizzando ovunque.
"OOOOOOLÈ" esultò Connor Stoll, mentre tutti applaudivano.
Intanto in fondo al lago, i pesci nuotavano tranquilli, adagiandosi sul fondale. A pochi metri di distanza, nel buio, Percy rideva tranquillamente, la pelle bianca che rifletteva il colore del lago. Tese una mano verso Annabeth, che rideva incantata seduta sul fondo.
"Santi numi, Percy! È questo che si prova a vivere sott'acqua?" chiese, mentre con una mano accarezzava la sabbia. Si portò una mano alla bocca, meravigliata, gli occhi che le brillavano.
Percy annuì tutto contento, nuotando per raggiungerla. Si sedette sul fondo del lago, mentre la figlia di Atena scrutava torva l'oscurità. 
"Ora, a proposito di quel bacio.." cominciò lui.
"Non ti è piaciuto?" chiese lei, preoccupata. In fondo, erano sul fondale di un lago, immersi nell'oscurità, stava parlando sott'acqua, ma si, la cosa fondamentale era se a Percy fosse piaciuto il suo "bacio". 
"Tu che dici?" chiese lui sarcastico.
Annabeth lo guardò torvo, facendo per risalire. Lui le prese il braccio, scrutando il suo viso con un' espressione indecifrabile sul volto. Poi rise, e la baciò. Con le mani fredde le accarezzò il collo, indugiando sulle guancie. Le lasció una scia di baci leggeri sul collo, sogghignando mentre lei rabbrividiva.
"EHI" disse all'improvviso una voce dal buio. 
I due sobbalzarono, mentre un ghigno luminoso si faceva strada nel buio marino. 
"Senza nessuna offesa" iniziò Connor Stoll, infilandosi nella bolla d'aria creata da Percy.
"Ma non é che.. si, insomma.. potreste risalire? Clarisse è convinta di avervi affogato e Chris si sta annoiando." finì Travis, sedendosi sul fondo, mentre Percy e Annabeth li guardavano divertiti, ammirando le ultima strisce di sole che riscaldavano e facevano brillare la superficie dell'acqua.
   
 
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