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Autore: xxdrewsbeauty    02/01/2014    19 recensioni
La sua infanzia non fa di certo invidia. E' un ragazzo pieno di problemi, e poi ci si mette pure l'amore. Lui ama lei, lei ama un altro. Ma la storia si ribalta. Lui amerà un'altra, lei amerà lui.
Genere: Drammatico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeremy Bieber, Justin Bieber, Pattie Malette, Ryan Butler, Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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No one's POV
Gambe attorcigliate, labbra tra i denti, morsi sulle spalle, seni scoperti, corpi nudi sotto le lenzuola. Ma non c'era amore. Lei si alzò, prese i vestiti da terra, corse in bagno e dopo qualche minuto uscì pronta per andarsene. Senza un 'ciao', senza un bacio, senza niente. Lei aveva il ragazzo, lei lo amava, era stata la persona più importante che lei avesse mai incontrato. E di quel ragazzo che ancora l'aspettava non gliele fregava niente. Ma nessuno sapeva perché lei ci tornasse ancora. Forse non lo sapeva nemmeno lei. Il ragazzo delle lenzuola continuava a chiamare il suo nome: «Lisa, Lisa», ma lei era già fuori il portone, non sarebbe tornata. Lui rimase lì, tra le lenzuola, credendo che lei avrebbe potuto ancora tornare. Lui la amava, la amava sul serio, lui viveva per lei, per i suoi capelli, il suo profumo, gli occhi, e del corpo poco gliene fregava. Solo che quello era l'unico mezzo per arrivare a tutto quello che lui amava, a lei. Lui si chiamava Justin. E lei non aveva mai chiamato il suo nome, neanche in quelle circostanze. Lisa aveva il suo carattere, forte, che nessuno riusciva a manomettere. Aveva le sue idee e non le avrebbe cambiate. Non si preoccupava di far soffrire le persone, era una stronza. Ma Justin ancora le correva dietro, non voleva nemmeno provare a dimenticarla, era convinto che sarebbe potuta tornare e rimanere con lui per sempre. Ma come tutti sappiamo, la convinzione frega. Justin era un ragazzo giovane, aveva tutta la vita davanti, per questo continuava ad aspettare la donna della sua vita.
Anche Lisa era una ragazza giovane, ma lei non aveva intenzione di aspettare, aveva già trovato l'uomo della sua vita. E lui sperava ancora che lei avrebbe potuto ricredersi. Si alzò da quel letto e andò a farsi una doccia. Non aveva voglia di vedere nessuno, avrebbe voluto rimanere in casa per sempre. Ogni volta che quella ragazza se ne andava cosi da casa sua, gli spezzava il cuore. E solo la sua casa, era capace di curare un po’ le sue ferite, ma solo quelle superficiali. Uscì dalla doccia e iniziò a guardarsi allo specchio. 'Ma che ti guardi a fare?' si diceva. 'Non vedi che sei sempre lo stesso cretino che corre dietro ad una ragazza impegnata, che non tornerà mai? Ti sei fossilizzato cosi tanto su quella stronza' e qui iniziò a serrare i pugni 'che non lasci che nessun'altra entri nella tua vita.' Uscì dal bagno sbattendo la porta, come se con questo gesto i pensieri del lui più ragionevole avesse potuto scomparire, anche se Justin sapeva che quella era solo la pura verità. Più voleva stare solo, e più arrivava gente a rompergli le scatole. La porta si spalancò ed entrò il suo migliore amico.
«Amico» e corse ad abbracciarlo.
 «Hei Ryan» come minimo questo suo amico lo avrebbe invitato ad una festa, ad andare in discoteca o che so io.
«Senti Justin, tu stasera vieni con me in discoteca e andiamo a farci qualche pollastrella». Lo guardò storto.
 «Lo sai, sono impegnato»
«Ti stai riferendo a lei?» girò la testa con disapprovazione, mentre Justin annuiva.
«La devi smettere. Quante volte te l’ho detto? Dobbiamo riparlarne? Hai bisogno di aiuto.»
«Non ho bisogno di nessuno» disse buttandosi sul letto. «Voglio stare da solo.»
«Okay, ti vengo a prendere stasera alle 9.»
«No.»
«Si.»
«No.» urla.
«Ci vediamo stasera.»
«Fanculo.»
Il suo amico sbatté la porta con forza, di certo la pazienza non era il suo pregio migliore, e nemmeno l'aiutare Justin, visto che non sapeva da dove incominciare o cosa fare. Stendendosi su quel famoso letto, testimone di tante notti d'amore senza amore per lei ma piene per lui, iniziò a pensare a lei, al suo modo di parlare, di fare, alla risata, alle labbra, ai capelli e alle cose che più amava di lei, al modo in cui se ne era andata e al modo in cui gli aveva spezzato, per l’ennesima volta, il cuore, senza rinunciare mai al pensiero del suo ritorno e senza ascoltare il suo lui più ragionevole.

Stendendosi sul suo letto, testimone di tante notti senza amore ma di litigi per cose futili, causati dalla sua assenza e dalla gelosia di John, al quale non dava mai spiegazioni, Lisa iniziò a pensare alla sua vita, a come si stesse rovinando per colpa di lui e forse un po’ anche per colpa di lei. 'Ma Justin, che non amo e di cui non me ne frega niente, vale cosi tanto da farmi rompere col ragazzo che voglio davvero al mio fianco? No, quindi da oggi è finita, addio.' E lei aveva preso la sua decisione, senza rendere partecipe il ragazzo delle lenzuola, senza mandargli un messaggio con scritto semplicemente addio, facendolo morire nel dubbio. Era una stronza, una menefreghista, ed egoista. Lei ce aveva l'uomo che le avrebbe voluto bene, forse, per sempre. Ma lui? Chi ha? Cos'ha? Nulla oltre all'amore per lei. Ma questi non erano suoi problemi, lui avrebbe saputo cavarsela.
Avrebbe saputo sopravvivere senza di lei.
 Lui si alzò, camminò un po’ per casa, si ributtò sul letto, la sua vita non aveva senso. Che viveva a fare senza uno scopo? Lei non sarebbe tornata. Si, uso proprio il verbo 'tornare', perché lei prima c'era stata. Prima era innamoratissima di lui, e lui, naturalmente, di lei, ma un giorno se ne era andata, apparentemente senza motivo, e quando tornò a trovarlo, lei aveva solo voglia di farlo, ne di parlare e ne di fare nient'altro. E poi se ne era andata cosi come l'ultima volta in cui Justin aveva avuto il piacere di vederla. Ed ebbe inizio questo rito, un paio di volte a settimana, senza preavviso, decideva lei. Ed ora eccoci qui. Ad un punto morto, lei non sarebbe tornata ma lui avrebbe continuato ad aspettarla, con lo stesso amore e ansia con il quale si aspetta un figlio, per sempre.

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Helloc: allora mi presento. Mi chiamo Ilaria e ho quasi 15 anni. 
Avevo voglia di scrivere questa storia, in realtà ne avevo scritte altre prima ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarle. Come andrà andrà, io l'ho pubblicata. haha, se c'è qualcuno che mi segue.. beh allora buona lettura <3 
Twitter: xxdrewsbeauty
Ask: ilariajachillea
  
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