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Autore: Whiteney    04/01/2014    6 recensioni
Perché, senza dubbio, Gajil Redfox non riusciva proprio a capire come funzionasse la mente femminile, in particolar modo quella della sua fidanzata Levy McGarden.
≈GaLe≈
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil Redfox, Levy McGarden
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Be a Perfect Couple

 

 

Gajil alle volte non riusciva proprio a capirla, Levy.
Aveva ormai accettato il fatto che lui di donne non si intendesse poi molto, ma quando si trattava della sua fidanzata allora poteva tranquillamente dire che la sua mente era qualcosa di assolutamente criptico ed inimmaginabile, che andava oltre ogni suo più 
roseo pensiero. Sorprendente, forse, era l’aggettivo buono per definirla… perché sì, Levy McGarden aveva la spettacolare capacità di farlo sorprendere ogni volta sempre di più. E poche volte in senso positivo.
E quella maglietta ne era una prova lampante.
Perché no, quella maglietta lui non la capiva proprio: potevano passare i suoi moti isterici quando tornava, 
illeso, da una missione con un leggeroritardo rispetto alla tabella di marcia, potevano passare i milioni di libri che avevano invaso casa sua e cavolo, potevano anche passare le tendine a fiori che lei aveva appeso alla finestra della sua cucina… ma quella maglietta…
No, quella non la capiva, non la capiva proprio… per tre semplici ragioni.
Punto primo: era 
rosa, ed il rosa proprio lo irritava.
Punto secondo: la scritta “King” sul davanti con sopra una 
bellissima corona, e quello lo aveva sconvolto.
Punto terzo: il fatto che 
qualcuno avesse prelevato tutti i suoi soliti vestiti lasciando disponibili solo quella maglietta, una giacca di jeans azzurro chiaro e dei pantaloni scuri, cosa che lo aveva lasciato basito quando, aprendo l’anta del suo armadio, si era ritrovato appeso all’unica gruccia rimasta l’indumento in questione. Al che non aveva avuto scelta… visto che i vestiti con cui era tornato dalla missione appena compiuta – e alla quale aveva nuovamente tardato – erano a dir poco logori, puzzolenti e… a brandelli.
Per questo ora si stava dirigendo a passa di marcia verso la gilda, tentando di non farsi vedere conciato in quel modo, alla ricerca di un certo
gamberetto che doveva dargli assolutamente qualche spiegazione.
Che fosse una sorta di punizione per non aver riferito quel suo ritardo dalla missione? Se così fosse stato questa volta - lo giurava - l’avrebbe fatta pagare a quel gamberetto!
Fu con tali pensieri che non si rese conto dei passi che lo stavano rapidamente raggiungendo alle spalle, in un agguanto che assolutamente non si aspettava. Almeno fino a quando non si sentì chiamare per nome.
«GAJIL!»
Il ragazzo, dopo un sussulto iniziale, fece per girarsi ma venne subito placcato da un paio di braccia che gli cinsero la schiena da dietro, abbracciandolo con uno slancio scattante ed abile che lo fece ciondolare, mentre la voce di quella persona gli suonava 
dolce e familiare alle orecchie. Levy strinse con evidente entusiasmo Gajil, sorridendo ampiamente ed arrossendo altrettanto ampiamente. Il moro si ritrovò di conseguenza – e con suo grandissimo disappunto – ad arrossire lievemente, mentre osservava con i suoi occhi rosso sangue la figura minuta e graziosa della sua ragazza abbracciarlo con sollievo, molto probabilmente collegabile al fatto che fosse tornato a casa con… una o due settimane di ritardo, chissà…
«Sei uno scemo!»
Gridò poi la ragazza dopo qualche attimo, scostandosi da lui e guardandolo molto, molto male.
Già, forse era proprio quella la ragione.
Il moro si ritrovò a ghignare divertito, abbassandosi leggermente verso il volto della ragazza, esibendo i canini appuntiti; doveva ammettere, almeno a se stesso, che gli era terribilmente mancato il gamberetto.
«Vedo che qualcuno si è nuovamente preoccupata per la mia assenza»
Fece lui con un sorrisino irritante che fece arrossire nuovamente la blu – un po’ per la rabbia e un po’ per l’imbarazzo -, che si premurò di distogliere lo sguardo con uno scatto, chiudendo gli occhi ed allacciando le braccia al petto.
«Mi pare ovvio che mia sia preoccupata – Disse lei – Casinista come sei temevo di fossi nuovamente cacciato in qualche guaio come tuo solito»
Spiegò lei posando nuovamente lo sguardo su di lui, scoprendo così un velo di preoccupazione negli occhi che andava a rompere il suo tentativo di apparire calma e disinteressata. Gajil sorrise – anzi no, ghignò – a quella vista, non potendo farne a meno ogni qual volta quella stupida di Levy si preoccupava per lui.
«Certo, certo…»
Fece lui esibendo nuovamente quel ghigno; la ragazza fece per ribattere ma si arrestò di colpo non appena l’ebbe squadrato meglio: i suoi occhi si illuminarono di entusiasmo.
«Te la sei messa!»
Esclamò lei puntando un dito verso di lui  - indicando la tanto odiata maglietta rosa - con un entusiasmo al pari di una bambina che aveva appena ricevuto un mega gelato. Gajil abbassò lo sguardò verso il punto da lei indicato, facendogli così ritornare alla mente il motivo per cui si era diretto verso Fairy Tail con così tanta fretta.
«Per forza me la sono messa – Obbiettò lui corrugando la fronte – Non c’era nient’altro nell’armadio, visto che 
qualcuno deve averlo svuotato»
Spiegò assottigliando gli occhi rubino verso la ragazza, che sorrise innocentemente, allacciando le braccia dietro la schiena dondolandosi sulle punte dei piedi.
«Non te la saresti messa, altrimenti!»
Cinguettò lei. Gajil storse la bocca, in disappunto.
«Ma perché?»
Domandò lui esasperato. Levy lo guardò negli occhi per qualche istante in silenzio, quasi stesse pensando, per poi sorridere nuovamente allargando le braccia verso i lati, quasi a voler mostrare qualcosa.
«Perché è coordinata alla mia!»
Spiegò lei con semplicità, mentre un leggero rossore si diffondeva piano sulle sue guance; solo allora Gajil, abbassando lentamente lo sguardo, vide la maglietta che il gamberetto indossava: era praticamente uguale alla sua, fatta eccezione per la scritta che presentava la parola “Queen”.
Gajil la guardò basito; ma che…?
Rimase in silenzio per qualche secondo, fissando sorpreso l'indumento della ragazza, non sapendo esattamente cosa dire. Quelle non erano esattamente cose nel suo stile…
«E perché hai voluto fare una cosa del genere?»
Sbottò lui ad un certo punto leggermente perplesso; Levy, per quanto romantica fosse, non avrebbe mai fatto una cosa del genere – o così almeno credeva – conoscendo il suo essere… particolarmente poco incline a fare cose… da “innamorati”… come indossare magliette coordinate e giù di lì; già con quella maglietta rosa si faceva ridere da solo, figurarsi la figuraccia che avrebbe fatto presentandosi alla gilda in quel modo. A quelle parole Levy abbassò leggermente lo sguardo, iniziando a torturare con le mani il lembo della maglietta, nervosamente.
«Ecco… - Borbottò lei, arrossendo lievemente – È solo che… qualche tempo fa… Mira e Cana si sono messe a discutere su quanto io e te non sembriamo una coppia… e… e ecco… ho pensato di farle stare zitte comprendo queste magliette… ecco tutto»
Spiegò più o meno la ragazza con leggera goffaggine, non potendo far a meno di borbottare imbarazzata di fronte allo sguardo sempre più perplesso di Gajil, che rimase in silenzio per diversi attimi, elaborando le sue parole.
Non sapeva se ridere o arrabbiarsi.
«E tu sei stata a sentire la Cupido sbronza e quella indemoniata?»
Domandò aggrottando le sopracciglia, mostrando tutto il suo disappunto. Levy arrossì, annuendo senza guardarlo. Gajil sospirò esasperato, grattandosi il capo senza parole; cosa scegliere? Far felice il suo gamberetto o salvare la faccia?
Qualunque cosa avesse scelto, ci sarebbero state comunque orribili conseguenze.
Lo sguardò gli ricadde sul volto affranto di Levy, e la realizzazione si insinuò nel suo cervello lenta e brutale… no, non aveva scelta. Emettendo un lungo ed esasperato sospiro di malcelata agonia e disappunto, il moro posò una mano sul capo della ragazza, facendola sussultare.
«Dai, andiamo alla gilda»
Disse lui senza guardarla; il volto di Levy vacillò un momento nella sorpresa, per poi passare alla felicità totale, mentre osservava con occhi scintillanti il ragazzo, entusiasta.
«Davvero?»
Domandò lei con un sorriso ammorbidito.
«Sì – Borbottò lui – Ma giuro che se qualcuno fa commenti lo picchio seduta stante!»
Esclamò con fervore stringendo un pugno davanti a sé, volendo subito chiarire questo punto; Levy rise, ora più leggera.
«Aye! – Esclamò lei con un cenno d’assenso, chiudendo gli occhi entusiasta – Non ti dirò niente, promesso! Adesso andiamo!»
Gli promise lei entusiasta, per poi afferrarlo per una mano, trascinandolo con fervore verso Fairy Tail, contenta come una bambina piccola. Gajil la guardò per qualche istante, per poi ghignare, scuotendo il capo.
No, senza dubbio Gajil Redfox non avrebbe mai capito come funzionasse la mente delle donne, in particolar modo della sua fidanzata Levy McGarden.

 

 

 

 

 

Angolo Autrice
Salve Minna!
Intanto Buon 2014 a tutti! c:
Avete nuovi propositi per il nuovo anno?
Io sì, e uno di questi e di finire almeno una long che ho in corso, perché ne sono un po’ troppe XD
Allora, parlando della One-Shot!
Era da un po’ che non mi cimentavo in una GaLe al 100%... e devo dire che mi mancava scrivere su questi due ^w^
Spero che non siano OOC °_° ho fatto del mio meglio per mantenerli – secondo la mia mente perversa – Ic, ma non so… il lettore ha sempre ragione! 8D
Riferitemi anche errori e via discorrendo…
Poi… che ve ne pare della trama?
Diciamo che, di nuovo, l’idea mi è venuta tempo fa guardando l’immagine sopra postata – che, come sempre,
non è mia –ed era rimasta a marcire nel mio Pc fino ad oggi fino a quando, ascoltando una canzone, non mi è tornata l’ispirazione giusta per permettermi di finirla… e qui… ecco il risultato finale ^w^
La musica e le immagini fanno miracoli XD
Ovviamente spero che non faccia schifo °_°”
Beh, ora vado a dormire che è meglio… la scuola sta per rincominciare… ahimè! Ed io devo riprendere l'abitudine di andare a letto ad un ora consona per svegliarmi alle sette ç_ç Anche se poi alla fine mi sveglio sempre alle sette e venticinque XP (Perché sì, mi devo riabituare a certe cose =,_,=)
E con questo vi saluto, recensite per favore! *w*
Ciao e
A preeesto
Whiteney 

   
 
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