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Autore: FrancyF    04/01/2014    1 recensioni
Lui e Lea ne’ avevano passate così tante assieme, ma assieme avevano anche resistito.
Non avevano dato retta ne' ai paparazzi ne’ alle critiche.
Ma, soprattutto, non avevano mai smesso di credere in loro.
Nel loro Amore.
Cory sorrise tra se’, ripensando a come era iniziato tutto.
Con una semplice frase di una canzone dei Journey: Don’t stop believin.
_Basata sulla mia precedente one-shot: "You're my life".
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cory Monteith, Lea Michele, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Forse era proprio quella la felicità.
Forse Cory se ne’ stava rendendo conto solo adesso. 
Era ancora a letto, sotto le lenzuola, appoggiato con un gomito sul cuscino, che osservava Lea, profondamente addormentata al suo fianco.
Dio era così bella. Talmente bella che solo guardandola aveva paura di sciuparla.
Ogni volta che la guardava dormire, che contemplava quanto era perfetta, nella sua testa ritornava sempre la solita domanda: “Come diavolo ha fatto uno come me ad avere una donna meravigliosa come lei? Come cavolo ci sono riuscito?”.
Cory non trovava mai la risposta, ma il cuore gli si gonfiava di felicità ogni volta che Lea era accanto a lui.
Lea mugugnò qualcosa nel dormiveglia e si stiracchiò, allungando le braccia sul petto di Cory.
Lentamente la ragazza aprì i suoi grandi occhi scuri e rivolse a Cory un sorriso.
-Buongiorno- lo salutò con un bacio.
-Giorno- Cory le sfiorò dolcemente una guancia.
-Sei sveglio da tanto?-
-No. Stavo solo pensando quanto è sexy la mia futura moglie- Cory affondò nuovamente la testa sul cuscino, avvolgendo le sue possenti braccia intorno all’esile corpo della fidanzata.
Lea si lasciò scappare una risata.
-Levatelo dalla testa Mr. Monteith-
La ragazza cercò di voltarsi, ma Cory era molto più forte di lei e la costrinse a guardarlo negli occhi.
-Perché no?- chiese con un cipiglio.
Lea sorrise, a volte Cory le sembrava proprio un bambino. Era adorabile il modo in cui la guardava.
-Perché è tardi e abbiamo mille cose da fare per il matrimonio.  Sbaglio o sei stato tu a chiedermi di sposarti?-
-Non sbagli affatto- c’era una punta d’orgoglio nella voce del canadese –ma sbaglio o tu ti stai lasciando prendere un po’ la mano dai preparativi?-
Lea abbassò lo sguardo, si sentiva un po’ in colpa in effetti: sapeva che aveva un po’ trascurato Cory nelle ultime settimane, ma lei voleva un matrimonio in grande e Cory le aveva, gentilmente, dato il via libera e non aveva imposto alcun limite per il budget. Insomma ci si sposa una sola volta nella vita no?
Cory non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e, il fatto che Lea indossasse solamente la biancheria intima non lo aiutava.
Lea approfittò di quell’attimo di distrazione per sgattaiolare via.
Il ragazzo emise un grugnito di disapprovazione che Lea ignorò.
Si infilò velocemente dei jeans e una maglia e cercò le scarpe da ginnastica nell’armadio. Voleva essere comoda perché sapeva che i suoi amici l’avrebbero trascinata in mille negozi diversi.
-Dove vai?-
-A fare spese per il matrimonio, te l’ho appena detto Cor- Lea si allacciò le scarpe e baciò velocemente il ragazzo.
La porta di casa si chiuse con un tonfo sordo.
Cory sospirò pesantemente e si lasciò cadere sul letto.
Lo zampettare famigliare di Sheila lo costrinse ad aprire nuovamente gli occhi. La gatta balzò sul letto e gli si strofinò addosso.
Cory le accarezzò dolcemente la testa.
-Sai Sheila credo proprio di aver creato un mostro. Fammi un favore se un giorno ti sposerai non chiedere a Lea di aiutarti va bene?-
La gatta miagolò in segno d’approvazione e sgattaiolò velocemente in cucina, reclamando la sua colazione. Cory lasciò il letto a malincuore, chiedendosi perché tutte le femmine di quella casa ottenevano sempre ciò che volevano…
 
-Lea! Tesoro!-
Era già tutti lì, nel loro bar preferito ad attenderla: Naya, Jenna, Dianna, Amber, Chris e Jon. Quando lei e Cory, a gennaio di ritorno dalla loro vacanza alle Hawaii, avevano annunciato il loro fidanzamento a tutti i loro amici, prima tutti avevano urlato e pianto, poi, si erano offerti –o imposti come sosteneva Cory- nella preparazione delle nozze.
-Ciao ragazzi!- Lea si sedette al tavolo con un grande sorriso: era così grata di avere degli amici così straordinari –Heather non c’è?-.
-Nausee mattutine- precisò Naya –mi ha chiamato stamattina,ma ha anche aggiunto che per la prova vestito pretende di esserci quindi, incinta o no lei ci verrà-
Lea sorrise. Heather era incinta di sei mesi oramai e aveva già fatto un regalo di nozze anticipato a lei e a Cory nominandoli madrina e padrino del nascituro.
-Manca solo più un mese Lee- osservò Chris tirando fuori un foglietto –come tuoi personali wedding planner abbiamo pensato che oggi possiamo andare a scegliere le bomboniere e poi decidere la disposizione dei posti a tavola-
-Va bene. La prova vestito è fra due settimane così Cory sarà in Canada assieme al fratello e non avrò timori che mi possa vedere. Non con il mio abito ufficiale almeno-.
Il gruppetto brindò al programma con dei martini.
Tre ore dopo uscivano da una boutique carichi di bomboniere a forma di tortore e la pianta dei tavoli sotto braccio.
Nessuno riusciva a smettere di sorridere.
 
-Sono a casa!-
Lea cacciò le scarpe da ginnastica in un angolo e si avviò a grandi passi in cerca del suo futuro marito, ansiosa di esporgli la piantina dei posti a tavola.
-Adoro quando lo dici- Cory era intento a cucinare sul bancone della cucina.
-Che prepari per pranzo?-
-Macedonia con gelato. Ci vuole con questo caldo-.
Era solo inizio giugno ma fuori ci saranno stati trenta gradi, l’estate era arrivata presto quell’anno.
Lea posò i suoi ultimi acquisti sul tavolo della sala da pranzo e Cory la raggiunse, portando in mano due enormi coppe di frutta fresca con sopra il gelato alla crema.
-Che sono piccioni?- chiese indicando le bomboniere.
-No sono tortore Cory, bomboniere- Lea gli lanciò un’occhiata ammonitrice, ma Cory continuò tranquillamente a mangiare la sua macedonia: sinceramente aveva rinunciato mesi fa a cercare di capire tutto quello che passasse per la testa della sua ragazza, tortore comprese.
Lea prese la sua macedonia e sedette sul grembo del ragazzo, srotolandogli davanti la piantina.
-I posti. Con questi però mi devi aiutare-
-Certo- acconsentì Cory –ti dico subito che Justin e Josh non possono stare così vicino al bar che serve alcolici se non vuoi che scoppi un incendio o che io a mia volta mi ubriachi-.
-Quando vi decidere a crescere?- Lea cancellò i nomi, facendo una smorfia divertita a Cory.
-Io sono cresciuto cucciola. Sono il primo dei miei amici che si sposa…- Cory le baciò il collo.
Lea sentì un brivido lungo tutta la spina dorsale, ma cercò di concentrarsi.
-Ora così dobbiamo cambiare tutto. Possiamo sposare mia cugina vicino agli alcolici e Justin e Josh dall’altro lato della sala… però così dovremmo spostare anche tuo cugino Roy e metterlo con mia cugina, no aspetta… mia nonna però deve stare con lei. Cory piantala di sedurmi! Sto facendo una cosa seria!-
Finalmente il canadese smise di baciarla.
-Va bene- finse di essere offeso –allora possiamo mettere tutti loro in un tavolo, tanto sia Roy sia tua cugina sono single quindi potrebbero anche mettersi assieme... aspetta di quale delle tue cugine stiamo parlando?-
-Di Julia amore-
 Lea riscrisse i nomi.
-Non sarebbe male in effetti se si mettessero assieme-
-Vero eh? Come quando Finn e Rachel lo hanno fatto al matrimonio di Will e Emma-
Lei gli sfiorò dolcemente i capelli.
-Pensi sempre solo a quello Monteith?-
-No- Cory la baciò con passione –penso sempre a te. E’ diverso amore. Ti amo da impazzire-.

Angolo dell'autrice:
Ok, bene. Innanzittutto se stai leggendo questo ti ringrazio perchè vuole dire che hai letto tutto il capitolo! Grazie!
Questa ff è una long e ho già i capitoli pronti. E' stata scritta sulla base di una mia precedente one-shot "You're my life". Pubblicherò ogni sabato. Quindi ci vediamo SABATO 11 GEN.
Ho pensato molto  se pubblicarla o no. Alla fine ho deciso di sì. E' giusto, secondo me, onorare la parte migliore del nostro Cory e il suo immenso amore per Lea. Spero di non aver turbato nessuno. E' solo la mia opinione. Detto ciò amo troppo quei due e non riesco a smettere di scrivere su di loro.

FrancyF
[Monchele is eternal <3]
   
 
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