25/05/2008
8 recensioni- Mamma!!!!!!!! Mamma!!!!!!!!! Dove sei???!!!!-
La signora Gabriella Jane Montez in Bolton, corre subito in camera della piccola Lexie, trovandola con il viso coperto dalle mani e in lacrime.
- Tesoro?? Cosa c'è??- le chiede sedendosi accanto a lei.
- Ho fatto un brutto sogno...c'era tanta gente!!! Non lo so...ho avuto tanta paura!!- dice la bambina accoccolandosi alla donna accanto a lei.
- Tranquilla tesoro...era solo un brutto sogno!! -
La piccola, piano piano, comincia a smettere di piangere e cullata da una ninna nanna, si addormenta.
LA MATTINA DOPO
Troy Bolton, padrone di casa e marito di Gabriella, quella notte non aveva sentito piangere la piccola Lexie e non si era reso conto che la moglie era andata nella sua camera a consolarla fino al mattino dopo.
Cercandola, la trova nella cameretta della bambina, addormentata. Si avvicinata lentamente cercando di non svegliare ne Lexie, ne Gabriella, ne Claire, la neonata di casa di 5 mesi. Ad un certo punto, Gabriella comincia a svegliarsi.
- Hey...hai fatto nottata??- le chiede il marito.
- Si...ultimamente mi da più problemi Lexie che Claire!!-
- Tranquilla...vedrai che col tempo tutto s'aggiusterà!! Vuoi un pò di caffè??-
La mora annuisce e, dopo aver baciato suo marito e controllata la situazione di Claire, scende in cucina.
- Lexie mi preoccupa...- dice ad un certo punto Gabriella sorseggiando il caffè.
- Perchè?- chiede Troy.
- Troy sono ormai 7 mesi che andiamo avanti con queste nottate!!!-
- E allora?? Succederà anche con Claire...-
- Non credo...tutto questo è strano!! E non capisco perchè...-
Troy stava per rispondere alla moglie, quando entra in cucina Lexie, stropicciandosi gli occhietti.
- Ciao amore...- dice Troy prendondola in braccio.
- Ciao papy...come stai?-
- Tutto bene amore...tu?-
- Anche io...ma ho ancora tanto sonno!!-
- Ma...quando la notte sogni...tu cosa vedi?-
La bambina non risponde subito, prima abbraccia forte Troy, in segno di protezione.
- C'erano tante persone che piangevano...e poi ho visto te e la mamma che stavate piangendo...ma non lo so perchè!!-
Troy guarda perplesso la moglie.
- E poi che hai visto tesoro?- chiede Gabriella.
- Non mi ricordo...so solo che c'era tanta gente...e piangeva!! Erano tristi...tanto tristi!!-
Troy non sapeva più cosa aggiungere. Gabriella aveva raggione: per una bambina di 3 anni, era pesante un sogno del genere. I loro pensieri vengono interrotti dalla piccola Claire.
Quel pomeriggio, Troy e Gabriella, decidono di passarlo insieme a Chad e Taylor, i loro migliori amici. Lo avevano fatto più che altro per far sfogare un pò Lexie, giocando con Alan e Terry, i gemelli dei coniugi Danforth.
- Ma Troy...che cosa c'è che non va con Lexie??- chiede Chad, mentre giocava a basket con il suo migliore amico.
- Con Lexie? Beh...non lo so sinceramente!!- risponde Troy centrando il canestro.
- Gabriella è preoccupata...e si vede!! E anche tu lo sei...te lo leggo negli occhi!!-
Troy si sofferma a guardare l'amico, colpito da come riuscisse a capire il suo stato d'animo in qualsiasi momento.
- Sono 7 mesi che non riesce a dormire la notte!!! Ha gli incubi, piange nel sonno...e io e Gabry non riusciamo a capire cosa le stia capitando!!-
- Avete avuto qualche idea?? Portarla da una specialista o che so io!!-
- No...assolutamente no!! Non ne abbiamo parlato...ma siamo comunque molto preoccupati....-
-....Troy cerca sempre di essere ottimista e dice che tutto s'aggiusterà, ma io sono molto preoccupata davvero!!- conclude Gabriella, nel salotto di casa Danforth, mentre teneva in braccio la piccola Claire.
- Su Gabry non ti abbattere!! Sono sicura che troverete la soluzione!!- le risponde Taylor.
- Lo spero!!-
Ma quella notte...Troy dormiva serenamente nel suo letto, quando si sente scuotere.
- Troy??!! Amore...svegliati!!??- gli sussurra Gabriella scuotendolo.
- Mmm...tesoro che c'è?!- dice continuando a tenere gli occhi chiusi.
- Sento delle voci provenire dalla stanza di Lexie...-
- Cosa??-
- Dai...vieni con me!!-
I due coniugi si alzano dal letto e in punta di piedi raggiungono la stanza della piccola Lexie. La bambina parlava nel sonno e si agitava nel letto. Tra le varie parole che pronunciava, una sola era arrivata all'orecchio di Troy e Gabriella: Sharpay.
Gabriella si copre la bocca con le mani, mentre Troy la stringeva e allo stesso tempo guardava la bambina; non potevano crederci...non poteva essere...era impossibile.
IL GIORNO DOPO
- Non posso crederci Troy...- dice Gabriella al marito.
- Nemmeno io...-
- Come può essere...sogna Sharpay!!-
- Non sogna Sharpay...sogna la sua morte!!-
- Ma come può una bambina di tre anni sognare queste cose?-
Troy rimane in silenzio, fissando dritto un punto, prima di dire...
-...è sua madre!!-
In quel momento Gabriella ha un lungo flash-bach...
Era il 15 ottobre di 3 anni fa, quando in casa Bolton, era arrivata un'importante telefonata.
- Gabriella...-dice una voce ansimante....-....è arrivato il momento!!-
- Ok Sharp...resisti e respira profondamente...sto arrivando-
La mora prende una borsa ed esce di casa. Dopo un paio di isolati, si ferma davanti a "Villa Evans" e suona il campanello. Le viene ad aprire Sharpay, la sua migliore amica, respirando profondamente lottando contro il dolore.
- Hey...hai fatto presto!!- dice a Gabriella.
- Lo so...come ti senti??-
- La piccola scalcia...ha voglia di vedermi!!- dice Sharpay accarezzandosi il ventre.
Gabriella la guardava amorevolmente: Sharpay stava per diventare mamma.
- Adesso andiamo Sharp...a meno che non vuoi partorire qui!!-
- Noo...non ci penso nemmeno!!-
Così le due ragazze salgono in macchina e si dirigono in ospedale. Arrivate alla reception, Gabriella fa sedere Sharpay su una panchina, mentre parlava con un'infermiera.
- Mi scusi...la mia amica li infondo è in travaglio da quasi 3 ore...possiamo portarla in stanza??-
- Il suo nome completo è...??-
- Sharpay Elisabeth Evans...-
- E il sesso del bambino?-
- Femmina...-
Mentre l'infermiera compilava vari moduli, Gabriella aveva chiamato Troy a gli aveva detto di raggiungerla subito in ospedale.
- Ecco...signora...??-
- Bolton...- conclude Gabriella.
- Signora Bolton...la stanza della signora Evans...è al quinto piano ed è la numero 278!! Ci sarà una mia collega che controllerà la situazione e le dirà quando avverà il lieto evento...la situazione potrebbe andare per le lunghe...-
- Quanto per le lunghe??-
- Non è facile dirlo...se tutto va bene anche in poco più di un'ora!!-
Gabriella annuisce e aiuta Sharpay a salire nella sua stanza. Come aveva detto l'infermiera, una sua collega le aspettava per controllare la situazione. Fanno sdraiare Sharpay sul letto, quando arriva Troy.
- Hey tutto bene...??!!-
- Troy!!-
Gabriella corre ad abbracciarlo.
- Come sta??- chiede Troy.
- Bene...tra poco la portano in sala parto!!!-
- Capito?? Gli altri??-
- Li ho avvertiti...stanno per arrivare!!!-
Passano i minuti...i secondi...le ore...ormai Gabriella non capiva più niente. Chad e Taylor, erano arrivati da poco con i loro piccoli gemelli. Erano tutti eccitati all'idea che anche Sharpay diventasse mamma.
- Scusate...noi siamo pronti!! Se non vi dispiace, portiamo la signora Evans in sala parto!- dice l'infermiera entrando nella stanza.
- Ok...possiamo andare!!- dice Sharpay, stringendo la mano di Gabriella.
- Signora Bolton...la può accompagnare fino alla porta!!-
Gabriella annuisce e tenendo la mano di Sharpay segue l'infermiera in sala parto.
- Gabry....-
- Dimmi Sharpay...-
- Se io dovessi morire...mi prometti che farai da madre alla mia bambina?-
Gabriella rimane colpita da quelle parole; non le risponde neanche che sono arrivati in sala parto ed è stata costretta a lasciarle la mano.
Dopo mezzora, mentre era seduta in sala d'aspetto accoccolata a Troy, i quattro amici sentono piangere un neonato: la piccola era nata. L'infermiera dopo qualche minuto, compare davanti ai ragazzi, con in braccio la bimba.
- Siete voi gli amici di Sharpay Elisabeth Evans?-
- Si siamo noi...è lei la nuova arrivata?- chiede Taylor.
- Si...è una bellissima bambina!!-
Tutti e quattro i ragazzi avevano accerchiato l'infermiera e stavano ammirando la bambina.
- Mi duole però darvi una cattiva notizia...-
- Ci dica...- dice Gabriella.
- La signora Evans...non sappiamo bene cosa sia successo...è morta!!-
Il silenzio piomba nella sala. Gabriella, che aveva in braccio la bambina, scoppia in lacrime. Come poteva essere? Sharpay era...morta!! Morta di parto...
Tra le lacrime, Gabriella guardava la bambina che teneva in braccio. Era incredibilmente uguale alla madre. Ma sua madre non c'era più.
- Chi è il padre della bambina??- chiede l'infermiera.
- Il padre?...ha un'altra vita...un'altra famiglia!!- dice Gabriella singhiozzando.
- La signora Evans ha fratelli, sorelle??-
- Ha un fratello, ma non c'è più come anche i suoi genitori...sono morti in un incidente d'auto!!- dice Chad.
- Siamo noi la sua famiglia...non aveva nessuno!!- conclude Troy.
- E allora a chi dobbiamo affidare la bambina?-
Gabriella si ritrova a pensare alle parole di Sharpay "Se io dovessi morire...mi prometti che farai da madre alla mia bambina?" La mora, così, capisce qual'era il volere di Sharpay.
- Affidatela a me!!-
- Gabry...ma che dici? Noi non abbiamo voce in capitolo!!- le dice Troy.
- E' questo quello che vuole Sharpay!! Vuole che tenga io sua figlia!! Ne sono sicura!!-
- Lei è daccordo signor Bolton?-
Troy non risponde subito, prima guarda intensamente sua moglie e la piccola.
- Io mi fido di mia moglie...e se lei crede che sia questo il volere di Sharpay allora accetto!!-
- Va bene...la piccola sta benissimo...è sana e vivace!! Deve rimanere tre giorni qui...poi potete portarla a casa!!-
- Va bene!!-
Gabriella, ricordava quel giorno con molta tristezza. Era chiaro che la bambina cominciasse a sentire un vuoto dentro di se. Lei e Troy non erano i suoi genitori e un giorno sapevano che dovevano direle la verità...ma non pensavano così presto!! A tre anni era troppo presto, ma ormai erano costretti a farlo. Così un pomeriggio, mentre la piccola Lexie stava disegnando...
- Hey piccola...cosa disegni?-
- Sto disegnando un albero gigantesco...-
- Waww...mi piace!! Guarda Troy...abbiamo un'artista in famiglia!!-
- E' vero...brava Lexie!!-
La bambina sorride.
- Tesoro...noi dobbiamo dirti una cosa!!-
- Si mamma...dimmi!!-
- Ti ricordi il sogno che hai fatto questa notte?-
- Si...-
- Hai visto una donna con i capelli biondi?-
- Credo di si...si...!!-
- Si chiamava Sharpay?-
- Si...era una bellissima donna!!-
- Piccola...so che sarà difficile per te!! Ma devi capirmi...-
- Si...-
- Quella donna di nome Sharpay...è la tua mamma!!-
La bambina alza la testa e incontra lo sguardo di Troy e Gabriella.
- La tua mamma...è...è...un angelo!!-
- Un angelo?? Allora è bellissima!!-
- Si tesoro lo è...-
- Ma dov'è adesso??-
Gabriella comincia a commuoversi e Troy, capendo che non ce l'avrebbe fatta, continua a parlare per lei.
- La tua mamma adesso è in cielo e veglia su di te!!-
- Davvero??-
- Certo...lei ti vuole bene!! Ed è sempre accanto a te anche se tu non la vedi!!-
- Ma anche se non siete voi i miei genitori io posso chiamarvi mamma e papà?-
Troy la prende in braccio e l'abbraccia forte piangendo.
- Certo amore mio...certo!!!-
Ma anche dicendole la verità, Troy e Gabriella non riuscivano a dormire la notte. Tra Claire e Lexie riuscivano a chiudere gli occhi solo poche ore.
Una notte Gabriella si trovava in camera da letto della piccola Lexie, aspettando che si addormentasse, quando ad un certo punto un ricordo le riaffiora la mente...
Era una mattina di Aprile e Gabriella si trovava insieme a Sharpay nel giardino di "Villa Evans". Sharpay era sdraiata su una sedia-sdraio e Gabriella le stava accanto godendosi quel momento di pace.
- Che momento di relax!!- esclama Sharpay.
- E' vero...ci voleva proprio!!-
- Non vedo l'ora di avere tra le braccia la mia piccolina!!- dice Sharpay accarezzandosi il ventre.
- Ma riuscirai ad allevare una bambina da sola?-
- Sai Gabry...quando i miei genitori e mio fratello sono morti io avevo ancora pochi giorni di vita e sono stata cresciuta da mia nonna...anche lei era sola!! Se lei mi è riuscita a crescere, allora io posso crescere la mia piccola!!-
- Ma non le hai mai dato problemi?? Problemi gravi da chiedere aiuto a qualcuno?-
-...mmm...una volta sola!!-
- Quando?-
- Per un periodo di tempo, quando avevo tre anni, mi svegliavo piangendo cinque o sei volte a notte!! Mia nonna non riusciva a capire perchè...ma una notte mi è venuta a svegliare e mi ha portato al cimitero a trovare i miei nonni e mio fratello!! Ad un certo punto, ho visto una grandissima esplosione di colori e mi è sembrato di vedere tre figure bianche che mi guardavano!! Mia nonna mi ha detto che quei tre angeli erano i miei genitori e mio fratello Ryan...da quel giorno in poi non ho mai avuto gli incubi!!-
Gabriella non aveva mai creduto a quel racconto di Sharpay...ma doveva pur ammettere che tutto combaciava. Probabilmente Lexie non riusciva a dormire perchè non aveva mai conosciuto la madre. Così quella notte, dopo aver lasciato un messaggio al marito, Gabriella si reca al cimitero con la piccola Lexie.
- E' buio qui!!!- dice la bambina.
- Tranquilla tesoro...tu stai sempre vicino a me!!-
Proseguono a camminare per un pò, quando si fermano davanti a tre lapidi: in una stava scritto " Coniugi Luke e Diana Evans" nella seconda " Ryan Austin Evan" e nella terza "Sharpay Elisabeth Evans".
- Guarda Lexie...loro sono i tuoi nonni...lo zio Ryan e la tua mamma!!- le dice Gabriella chinandosi verso di lei.
- Davvero? Lei è la mia mamma?-
- Certo tesoro...-
- E' molto bella davvero!!-
- Si amore lo è!!-
- Ma perchè mi hai portato qui?-
- Devo farti vedere una cosa!!-
La prende in braccio e la porta dietro un albero. Ad un certo punto, davanti a loro, compare una visione celestiale. Delle luci salivano e scendevano in maniera pirotecnica e Gabriella ne rimane incantata quanto la piccola. Quella sera stavano indugiando un pò più del solito e la mora si accorge che il volto di Lexie era trasfigurato dall'emozione.
- E' la mia mamma?- chiede la bambina.
Gabriella l'abbraccia ancora di più, continuando a guardare quello spettacolo di luci e colori. Sospira ricordandosi della sua migliore amica e convincendosi, non solo che Sharpay era li con loro e che stesse sorridendo felice nel vedere che sua figlia aveva una famiglia che la voleva bene, ma anche che Lexie era la figlia della "Reginetta della Heast High" più di quanto credesse.
- Si...- le risponde infine stringendola più a se...-...probabilmente era ansiosa di conoscere la sua bella bambina!!-
THE END
E
voilà...un'altra one - shot!!! Che ve ne pare?? E' da un
pò di tempo che ho in mente di scriverla, ma solo adesso ho
avuto il tempo di farlo!!! Fatemi sapere...se non piace la elimino
subito!! Kissoni...
**...cIoKiNa14...**
**...cIoKiNa14...**