Doveva resistergli. Ma come poteva? Era così sexy. La sua voce era calda e sensuale. La seduceva così, sapeva che lei non avrebbe potuto resistere. La coccolava con le parole. E lei si sarebbe lasciata andare. Si sarebbe concessa a lui, interamente. Pian piano le si avvicinava, ma lei fuggiva da lui, dalle sue parole, dal suo sguardo. Si ripeteva che non ci sarebbe più ricaduta, ma a ogni suo tocco, parola, le gambe le tremavano. Ma doveva resistergli, doveva riuscirci. E lui continuava a coccolarla. La baciava dolcemente, le lingue s'intrecciavano. Le stringeva i fianchi e la sollevò, le sue gambe gli stringevano la vita. Avevano già fatto l'amore con gli occhi, ma non se n'erano accorti.
"Dai piccola, sciogliti.." le sussurrava.
"Nononono"
"Lasciati andare.." e le baciava il collo.
Il suo respiro si faceva più veloce, il cuore batteva lento, e lui lo sentiva. Le baciava sul collo, poi scese al seno, poi al ventre. E intanto la cullava con le parole.
"Piccola non resistermi, so che mi vuoi.."
"No, non possiamo, lasciami andare"
"Non posso"
"Si, si che puoi.."
"Lasciami"
"Sciogliti amore dai.."
"Ti prego"
E lei non riusciva più a resistergli, lo voleva.
Ormai era caduta nella sua rete, e la voglia aumentava. Lui la fece sedere sul tavolo. Le mani scorrevano sulle cosce di lei, mentre la bocca la tappezzava di baci. Nel frattempo lei scorreva le sue mani sul petto dell'amante. Erano vogliosi l'uno dell'altro. Lui voleva possederla, lei voleva conquistarlo. Ormai erano una cosa sola. Lui la sentiva, ormai, tutta per se, lei, dal canto suo, si riprometteva che la prossima volta non avrebbe ceduto.