Ormai erano passate due settimane dal problema causato da Pitch. Questo lasso di tempo fu utilizzato per un unico scopo: mettere di nuovo a posto il quartier generale. Potrebbe sembrare un'azione normale, quella del riordinare, ma vedere come elfi, yeti, Nord, Sandy, Calmoniglio e la fatina dei denti stessero collaborando per compiere insieme qualcosa di così banale rispetto alle loro avventure, era un evento più unico che raro. Solo una persona si ostinava a non aiutare: io, cioè Jack Frost. Se c'era qualcosa che odiavo, beh era mettere in ordine.

«Mi raccomando, Calmoniglio, dopo che hai finito di mettere apposto quel tavolo, spolveralo bene con la tua coda.»

Ecco come aiutavo, facendo commenti sarcastici e mi pareva già abbastanza come supporto.

«Tu potere spolverare a suo posto, Jack»

Rimproverò Nord, anche se ero sicuro che, mentre lo stava dicendo, stava ridendo per la battuta. Difficile dirlo a causa della barba. «Io potere, ma non volere»

Ridacchiai per poi appoggiarmi al tavolo, per continuare a godermi la scena. Ma quel movimento fece cadere per terra un oggetto strano che portò alla celere comparsa di Dentolina a venti centimetri da lui.

«Attento Jack, sono oggetti delicati» E così dicendo la fatina strofinò sul contenitore. «I ricordi vanno sempre trattati bene. Tanto per curiosità, cosa hai visto? Ce ne saranno così tanti qua dentro...»

Non ebbi mai il tempo di rispondere, anche se era mia intenzione: tanti ricordi? Vuol dire che forse aveva visto solo una minima parte di questi?

Ma le mie domande rimasero solo al livello mentale. Infatti comparvero degli incubi che iniziarono ad attaccare i Guardiani. Attaccavano tutti tranne me. Mi sentivo come invisibile agli incubi, ma era possibile? Il momento di tranquillità mutò nel caos. Gli yeti lanciavano i giocattoli verso i nemici, gli elfi dimenavano all'aria le braccia scappando impauriti e i guardiani combattevano. Sebbene fossi ignorato, entrai anche io in guerra, mettendomi a fianco di Nord, ma questo mi sorprese. Infatti, dopo aver fatto a metà uno dei cavalli di sabbia, si scaraventò di sorpresa su di me, per trascinarmi via da là e chiudere la porta in modo tale che la battaglia risultasse come una semplice finestra sulla realtà, in cui era meglio varcare i confini. -Mi vuoi lasciare andare?- Battei i pugni sul suo corpo -non tanto forse, ero un po' sempre intimidito dalla sua stazza-, ma poi finalmente si fermò, rinchiudendo entrambi in una stanza.

«Ora tu Jack scappa e non interrompere me!» a quanto pare si capiva quello che volevo fare solo dall'espressione «tu deve cercare tre persone speciali come te, no guardiani come noi, ma speciali. Ora io dire loro nomi, tu ricordare, capito? Hiccup Horrendus Haddock III, vichingo; Merida Dunbronch, scozzese; Rapunzel, tedesca. Io sapere abbastanza di loro, tu trovare informazioni primo cassetto e ora...va a cercarli, Rimsky-Korsakov! Io e altri tenerli a bada!»

Non ebbi nemmeno ora il tempo di rispondere, che mi aveva già abbandonato, per aiutare gli altri guardiani, ma posso giurare sul mio bastone di aver scorto Pitch, nel momento in cui Nord ha aperto la porta.

Due settimane erano passate dalla fine di Pitch, ma a quanto pare non era una conclusione della guerra con l'uomo nero. Era solo una pausa.