A Parigi.(1)
17 Giugno.Ore 01.10 PM
Nei cieli americani,verso Parigi.
<< Mi
fanno male tutte le gambe!! >> disse scocciata Taylor.
<<
Smettila di lamentarti,ci vogliono ancora due ore mezza! >> rispose
Gabriella.
<< Mh..Tanto meglio sai,perchè Ryan sta venendo qui!
>>
<< Oh no!Che faccio!>>
<< Calmati,sii naturale
e andrà tutto bene.Anzi io me ne vado in bagno,anche perchè me lo sto facendo
sotto!>>
E così Gabriella rimase lì,in una nevrotica attesa.
Ryan
Evans,avanzava verso la mora,che per scaricare la tensione,ascoltava la
musica.
<< Montez! >> esclamò lui.
<<
E..Ehm..Evans!>>
<< Sai,ti ho notata già da un pò di tempo,e
credo che io e te potremmo diventare amici..>> disse soavemente il
ragazzo.
Nel frattempo Taylor era arrivata,e senza farsi sentire,si mise
dietro i due ragazzi,e ascoltò la conversazione.
<< S..Si mi
piacerebbe.. >>
<< Allora è fatta.. >> le
sussurrò delicatamente in un orecchio,poi la baciò sulla guancia e la
ragazza arrossì.
<< Hai una pelle morbidissima,e un ottimo odore..
>> iniziò ad avvicinarsi a Gabriella,mentre con la mano disegnava i
contorni del suo viso.
Taylor,che non vedeva molto bene Ryan,si addossò al
sedile,per sentire gli amici del ragazzo discutere.
"..E' un grande,per
stasera se la porta a letto.."
"..I soldi se li merita,è un
maestro!"
Taylor,strinse i pugni e si alzò impetuosamente:
<< Lascia
stare Gabriella!Non credo che tu possa vincere la tua scommessa!Vattene!
>>
Gabriella guardò male la ragazza.
<< Ehi,ehi calma se
vuoi,anche tu..>>
<< Ma smettila e fila via!
>>
Gabriella era nera,furiosa.
<< Come hai potuto!
>>
<< Ci stava provando con te per una scommessa!
>>
<< E perchè dovrei crederti!>>
<< Ho sentito
parlare i suoi amici! >>
<< No..Non..Non è giusto!>>
Gabriella stava per piangere.
<< So come fargliela pagare però..
>> e iniziò a dirle qualcosa
nell'orecchio...
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17
Giugno.Ore 09.10 PM
Parigi,Rue Ravignan.
Sharpay guardava la
televisione,sgranocchiando uno snack.
Era rimasta ancora per una volta
sola.Senza nessuno.Era cresciuta con Chloè Gauthier,la sua mamma
adottiva.
Non conosceva le sue origini,nè tanto meno da dove provenisse.Non
sapeva nulla sul suo passato.
Ma ora però stava bene,anche se sola.
Sua
madre era partita per Oslo,per curarsi a causa di una grave leucemia.
La
ragazza non poteva partire con lei,e rimase a Parigi,in balia della vicina di
casa,una gentile ansiana signora.
Si manteneva piuttosto bene,ma poi
fortunatamente lavorava in un bellissimo albergo:Melia Vendome.
Lavorava come
"ragazza del bar"e cameriera e spesso,i clienti si infatuavano di
lei,invitandola nelle loro stanze.
Anche se con qualche inconveniente,le
piaceva quel lavoro.
Andava a scuola,ma diciamo che non era proprio un
genio,ma le bastava per essere orgogliosa di sè.
Improvvisamente squillò il
telefono:
<< Sharpaì!Sharpaì!>>
<< Si sono
io!>>
<< Sono il signor Dumont,il tuo capo.>>
La ragazza
fece una faccia seccata.
<< Mi dica.>>
<< E' in arrivo
una scolaresca dall'America,e devi venire assolutamente ad aiutarci!
>>
<< Si certo,la scuola è terminata ieri,e non ho limiti.Sto
arrivando! >>
<< Tanto meglio! >>
La ragazza,di fretta e
furia,si mise la divisa e uscì di casa.
A Parigi.(2)
18 Giugno.Ore 24.00
La East High,è arrivata a Parigi.
E'
notte fonda,ma è il clima è mite e tiepido.Parigi,è piena di luci e
bagliori.Tra i Champs Elisèes tutti illuminati,si vede da lontano l'Arco di
Trionfo,che si erige possente.
I ragazzi sono stupefatti e incantati.Guardano
fuori dai finestrini come se fossero stregati.
Pian piano,il pullman si
avvicina all'albergo,situato nel centro della città,vicino la Place de la
Concorde e a 500 metri dal Louvre.
Gli scambi con i ragazzi,non
sarebbero avvenuti prima di due giorni,così avevano tempo per
sistemarsi.
Arrivati all'albergo,i ragazzi ne rimasero innamorati:era
elegantissimo.
Il soggiorno era pagato per il 60% dai fondi della scuola,e da
altri per il progetto.
Sull'uscio dell'entrata,li aspettavano una ragazza
biondina e un ragazzo castano,che li aiutarono a scaricare i bagagli.
Troy Bolton,definito uno 'sciupafemmine',non
potè fare a meno di notare la ragazza bionda dell'albergo.
<<
Troy!Visto che facchina che abbiamo? >> disse scherzosamente
Jason.
<< Cross,è mia >> rispose fermamente Troy.
I
ragazzi,dopo l'assegnazione delle stanze,vennero guidati nelle rispettive
stanze.
Buona parte del gruppo fu guidata da Sharpay,ed anche lo stesso
Troy.
Infatti,quando la ragazza si accinse ad aprire la porta della sua
stanza e quella di Chad,non mancò il suo commento:
<< Ehy,tu!Credi che
qui a Parigi potrei incontrare ragazze come te? >> disse quasi come una
provocazione.
<< Faresti meglio a badare alla tua valigia visto che la
ho ancora io >> e Sharpay chiuse la porta a chiave lasciando fuori la
valigia del ragazzo.Rise di buon gusto mentre guidava altre persone nelle
stanze.
<< Tay,il piano! >> disse freneticamente
Gaby.
<< Un attimo! >> rispose Taylor. << Non hai una
maglia scollata,una gonna e dei tacchi? >>
<< Guarda bene,ci
sono! >>
<< Perfetto.Vai in bagno e mettili! >>
<<
Perchè?? >>
<< Tu fallo! >>
La ragazza prese i vestiti e
li portò in bagno.
Uscì dopo poco tempo.Taylor spalancò le
pupille.
<< Sei fantastica!Oddio,sono un mostro e ho creato un altro
mostro!Ora,il piano è questo.. >>
<< Tay,ma ne sei sicura?
>>
Certo.
Non disse altro,poi Gabriella fu pronta.
*Gabriella
bussa alla porta della porta di Ryan,che trovò a petto nudo.
<< Chi si
rivede! >> disse lui.
<< Già,è vero. >> ribattè la
mora.
<< Sei bellissima Gabriella.. >>
<< Grazie,ma
scusa per oggi..Taylor è un pò così..Ma c'è Jason?Vorrei parlarti da
SOLI>>
<< Jason esci! >>
<< Vado.
>>
Uscito il ragazzo,Gabriella fu pronta.
<< Evans ti
piacciono le sfide?>>
Secondo chappy!Grazie per aver
recensito!
Come vedrete Ryan all'inizio è un pò il duro della situazione,ma
poi si scioglie subito.Sarà così per un pò di tempo =)
Ora vado!
Grazie a
tutte!
Kiss
Walking**