Il Wall Market era davvero pieno di sorprese!
Avevano perfino costruito un nuovo supermercato, il migliore a sentir parlare i passanti.
"Bene... Là troverò tutto ciò che occorre per il mio costumino! Al ballo farò un figurone! Non credevo che il passerotto mi avrebbe invitato!" pensò Kuja.


"Ok, per prima cosa, i miei amati cerchi per ballare!" si disse mentre entrava.

Il supermercato era davvero strano: i commessi erano tutti uguali, tutti con i capelli lunghi ed argentei, gli occhi azzurri che sembravano radioattivi.
Ce n'era solo uno diverso, che però aveva un gunblade appoggiato vicino alla sedia e che quindi era meglio evitare.

Al reparto dove avrebbe dovuto trovare i cerchi, Kuja trovò una ragazza che ballava e ondeggiava con essi, tutti quanti.

-Scusa, mi servirebbero due di quelli.- le disse indicandoli.

-Oh, certo, ma solo se mi batti! Chi riesce a resistere per più tempo facendoli girare vince!- disse la giovane con i capelli strani.


Ormai ballavano da venti minuti, nessuno intenzionato a desistere... Finché arrivò un poliziotto dai capelli rossi e un cappello da cowboy.

-Oh, no! Non mi avrai!- gli urlò la ragazza mentre veniva da lui inseguita.

"Meglio, almeno ho quel che mi serve!" rise tra sé e sé Kuja "Ora mi servono i miei Puff per gli effetti speciali."

Peccato che lo scatolone che li conteneva fosse troppo in alto, allora il ragazzo (ne siamo sicuri?) chiese a uno dei commessi se potesse aiutarlo.

-.... ..... .... Lurido rifiuto.... .....- gli rispose questo, lasciandolo allibito.


-Ehi, mi reggi un attimo la spada? Sai, devo chiamare la mia fidanzata...-

Era stato un ragazzo biondo a parlargli, e lui aveva acconsentito.


Dopo un po', Kuja si chiese dove fosse finito, quando sentì lo stesso tizio dire al commesso con il gunblade:
-Eccolo, è lui che mi ha fregato la spada! Seguilo, Squall!-

"Oddio" pensò mentre tentava invano di fuggire e di evitare i colpi del gunblade.

-Vedrà il commissario cosa fare con te.- gli disse Squall.



-Bene bene bene... Kujiii... che mi combini...-

Kuja alzò subito la testa; si era appisolato, ma quella voce lo aveva fatto subito svegliare.
-Gidan?-

-No! Il commissario Gidan! E sappi che non te la caverai solo perchè ti conosciamo... potresti provarci di nuovo con Garnet, se andassi al ballo... Per cui... Guardie!!! Sbattetelo in cella! Per sempre!- disse il biondo.

-Ma ma ma..-

-Niente ma, Kujii... Ti divertirai, vedrai! Sarai in cella con un ubriacone di nome Jecht, un bullo che si chiama Zell e uno stalker, Vincent! Non sei contento? Io sì! Bye bye!-