Fanfic su artisti musicali > Bruno Mars
Segui la storia  |       
Autore: brunomarssvoice    06/01/2014    1 recensioni
Lei si chiama Jen, lui Peter. Sono amici da anni, ma siamo sicuri che la loro rimarrà per sempre una semplice amicizia?
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lessi... ''Oi Jen, ti va di uscire con me questo pomeriggio? Ti devo dire una cosa importante. Ti passo a prendere alle 16.00, fatti trovare pronta. A dopo'' Ci pensai, quel 'ti devo dire una cosa importante' non mi convinceva... che cosa mi voleva dire? Risposi con un ''okay'' secco e gli lanciai il foglietto sul banco. Le restanti quattro ore di scuola passarono velocemente nei miei pensieri. All'uscita mi incontrai con lui per tornare a casa. Per strada incontrammo Kylie, la sua ex. Sentii lui accanto a me che si irriggidiva. Quando si avvicinò, ci guardò male e ci disse ''eccoli, i due piccioncini! Ma non vi vergognate?! Cara -disse riferendosi a me- sappi solo che questo qua ti usa e appena ottiene quello che vuole ti butta nel cestino. Mi fate schifo. Ciaoo'' e detto ciò ci sorpassò. Ma Peter andò verso di lei e le bloccò i polsi dicendole ''ma che vuoi? Se lei è migliore di te ci sarà un motivo, no?! E smettila con questa tua gelosia!'' e la lasciò andare, tornando verso di me. Per tutto il resto del percorso non parlammo per la tensione, ma nella mia testa frullavano delle domande. Perchè non aveva detto che non stavamo insieme? Perchè lei aveva avuto questa reazione? Cosa stava pensando Peter in quel momento? I miei complessi furono interrotti da Peter che mi diceva ''scusa per prima, Kylie è una stupida, non ascoltarla. È solo gelosa.'' e mi abbracciò. Il suo gesto mi lasciò di stucco, era la prima volta che mi abbracciava, ma la cosa mi aveva fatto piacere. Rimanemmo così per un po' di tempo finche non mi staccai. Arrivata a casa mi buttai sul letto, scossa da tutto ciò che era successo. Il rapporto che avevo con Peter stava cambiando. Che cosa mi voleva dire oggi pomeriggio? Oddio... non è che gli piaccio? E se così fosse, io ne sarei felice? Oddio, si che ne sarei felice, e mi vergongno a dirlo. Da quando è diventato popolare mi ero giurata che non mi sarei mai dovuta innamorare di lui, sia perchè avrei rovinato la nostra amicizia sia perchè mi avrebbe fatta soffrire. Ma... lui è carino e si sta sempre più avvicinando a me e... BASTA JENNIFER, SMETTILA IMMEDIATAMENTE DI FARE QUESTI PENSIERI! LUI NON È FATTO PER TE! Avevo la testa che mi scoppiava e lo stomaco che brontolava. Scesi in cucina dove mia mamma stava parlando al telefono tutta eccitata. Subito dopo attaccò e mi disse contentissima ''tesorooo, questa sera avrai una beeeellissima sorpresaaa!''. Non le chiesi altre informazioni perchè, conoscendola, non mi avrebbe detto niente, ma ero curiosissima di sapere cosa sarebbe successo. Mentre cercavo di indovinare la sorpresa, mi preparai un piatto di pasta e me lo mangiai. Subito dopo salii in camera, mi misi sul letto e con le cuffie nelle orecchie mi addormentai. ''Ehy, Jen, svegliati. Oii!'' ''mmh...?'' ''JENNIFEEER! Svegliati! Sono Peter!'' A quelle parole scattai in piedi. Che cavolo ci faceva Peter in camera mia? ''Che vuoi? Perchè sei qui? Chi ti ha fatto entrare?!'' ''Voglio uscire con te, sono qui perchè sono passato a prenderti e mi ha fatto entrare tua madre. Vuole sapere altro, ispettore?'' ''Fai meno lo stupido e esci subito dalla mia stanza e aspettami in salotto. Io mi devo dare una rinfrescata e mi devo cambiare.'' ''Perchè ti vai a cambiare? Sei bellissima così con i capelli scompigliati, il trucco colato e i vestiti stropicciati!'' ''Vatteneee!'' Andai in bagno e mi sistemai al volo, mettendomi dei pantaloni che mi arrivavano fino al polpaccio e una t-shirt verde. Ma davvero mi trovava bellissima conciata in quel modo? No di certo, mi stava prendendo in giro... magari pensasse che sono bella! Ma che sto dicendo?! Uffaa non mi deve piacere quello stupido di Peter! Scesi di corsa in salotto e dissi ''forza, usciamo!'' a Bruno che stava seduto in salotto a guardare la tv con mia sorella Lucy. La salutai e uscimmo a fare una passeggiata. Arrivammo fino alla Nostra Panchina, quella nel nostro parchetto preferito, e ci fermammo a chiacchierare. Finchè non mi disse ''senti... ti devo parlare...'' O cavolooo! O cavolooo! ''Dimmi'' ''Beh... insomma... io...'' O cavolo o cavoloooo ''Tu...?'' ''Io... mi sono innamorato di una ragazza.'' O CAVOLOOO ''E chi sarebbe la sfortunata?'' ''Una ragazza, che non conosci.'' ''Ah.'' Cavolo, mi ha spiazzata. Ci rimasi davvero male. Davvero male. Perchè non ero io QUELLA ragazza? Oddio, non è che mi sta cominciando a piacere Peter? Cavolo, si! ''Beh... non è la prima volta no? Tu ti innamori di tutte, ti ci metti, le porti a letto e poi le lasci.'' ''No Jen, questa volta è diverso; questa volta sono davvero innamorato.'' Di male in peggio. ''Okay. Ora devo tornare a casa. Mi accompagni?'' ''Certo'' E ci incamminammo verso casa. Sulla soglia mi disse ''però mi aspettavo un po' più di contentezza alla mia notizia...'' ''Lo so, scusa. È che ho altri pensieri per la testa.'' ''Okay, non ti preoccupare. Poi, se vuoi, mi racconti tutto. Buona serata, piccola.'' ''Da quando mi chiami piccola?'' ''Da adesso, ciao!'' e si allontanò. Entrai in casa stordita da tutto ciò che era successo e da tutto ciò che avevo scoperto di provare. Stavo da schifo perchè lui era innamorato di un'altra ragazza, ma ero al settimo cielo perchè mi aveva chiamata 'piccola'. Mentre mi rifugiavo in camera mia, mamma mi corse incontro dicendomi di vestirmi elegante per la serata, perchè avevamo ospiti. Sicuramente si trattava della sorpresa... Così obbedii a mia madre e presi il mio vestito preferito: un tubino bordeaux corto fino a metà coscia e con le maniche fino al gomito e ai piedi dei tacchi 15 neri di velluto. Sugli occhi disegnai leggermente la forma degli occhi con la matita nera e sulle labbra misi un lucidalabbra tendente al rosso. I capelli li raccolsi con uno chignon. Appena fui pronta, sentii suonare alla porta e mia madre mi urló di andare ad aprire. Corsi alla porta, ormai impaziente di vedere chi fosse l'ospite... Aprii la porta e restai sconvolta.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Bruno Mars / Vai alla pagina dell'autore: brunomarssvoice