Like a Lake

Yuki stava seduta accanto alla finestra, con il suo solito libro in mano.
Kyon si ritrovò ad osservarla, assottigliando gli occhi e notando al volo ogni più piccolo particolare potesse scorgere.
Gli occhi si spostavano freneticamente da un capo all'altro della pagina, divorando le lettere in quella sua distesa viola in pochi secondi mentre le mani, agili e precise, voltavano pagina perfettamente, come se fosse solo quello il loro compito.
Il resto del corpo, invece, era immobile. Sembrava che nemmeno il petto si muovesse, e per un attimo rifletté seriamente sul fatto che gli umanoidi respirassero o no. La quiete che l'avvolgeva fu interrotta solamente da Asahina che, gentilmente, le offriva il tè.
Inspiegabilmente, Kyon si ritrovò a sorridere intenerito.
Pensò che in fondo Yuki fosse un po' come un lago: la sua purezza e la sua calma erano disturbate solo quando gli altri agivano.
Come un bambino lancerebbe un ciottolo nella distesa color cielo, anche un minimo tocco potrebbe scombussolarla, disturbare quell'equilibrio perfetto che per tempo aveva mantenuto. La brezza che provocava di tanto in tanto una leggera increspatura sullo specchio d'acqua, per lei ciò non era altro che il contatto umano, che scuoteva il suo animo più profondo.
Kyon ne era certo: Yuki non era affatto insensibile e senza sentimenti, aveva solo qualche problema a tirarli fuori.
E lui l'avrebbe aiutata a risolvere quel problema. Sicuramente.

 

~Note dell'Autrice

Salve a tutti! Dopo un bel po' ho scritto qualcos'altro su questo fandom, eheh.
Chi ha già letto le mie precedenti fan fiction sa che io adoro Yuki, quindi eccomi qui con una nuova flashfic fresca fresca!
Spero, come sempre, vi sia piaciuta! ^^ Per consigli o altro invece, non esitate a contattarmi! Accetto sempre sia critiche che consigli ^^
Che altro dire, un bacione e alla prossima!

~ValeAki