Crossover
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Autore: sethele    29/05/2008    2 recensioni
Cinque ragazzi: Hyoga, Sanji, Zoro, Saori e Nami. La loro vita quotidina, tra i classici amori, amicizie e litigi, tutte cose tipiche dell'adolescenza!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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16 Aprile. Silver High School

“Kint, Flyer e Wetly” urlò la Creck, l’insegnate di storia. “La volete smettere di parlare?”.
La docente stava guardando tre ragazzi, tutti di diciassette anni, seduti all’ultima fila, accanto all’angolo dell’aula. Il primo era il più alto del trio, aveva i capelli verdi e occhi neri. Il secondo invece era il più basso, ed era biondo e anche lui aveva occhi neri. Infine il terzo era anch’egli biondo, ma con gli occhi azzurri.
È così che Zoro Flyer, Sanji Kint e Hyoga Wetly si fecero sbattere fuori dalla classe per l’ennesima volta.
“Non la sopporto più la Creck! Non stavamo disturbando…parlavamo a voce bassissima” disse Sanji, non appena la porta dell’aula si fu chiusa.
“Poi fossimo gli unici che non seguono le sue lezioni: sono mesi che quella parla al vento…e tutti riescono a prendere comunque dei bei voti…tutto merito dei libri di testo!” replicò Zoro.
“E del nostro genietto!” esclamò Sanji, mettendo il braccio attorno al collo di Hyoga.
“Eh dai…comunque Zoro, che fai oggi? Vieni a casa nostra?” domandò quest’ultimo, mentre estraeva il cellulare dalla tasca.
“Certamente!” Da quando la madre di Hyoga e il padre di Sanji si erano sposati, i ragazzi si ritrovavano quotidianamente nell’enorme villa di proprietà del Signor Kint.
Hyoga però non ascoltò la risposta: stava rispondendo a un messaggio inviatogli da Nami, la sorella di Zoro.
“Nami?” domandò il fratellastro, andandogli vicino per leggere il messaggio. In risposta il ragazzo annuì con la testa.
“Ti vedi ancora con mia sorella? Non ti sei ancora stancato?” chiese Zoro, con tono leggermente infastidito. Hyoga guardò l’amico, sorpreso “Ma non ti stava bene? Comunque è una cosa seria…penso di essermi innamorato seriamente per la prima volta”.
Mentre Sanji commentava, Zoro rimase inizialmente zitto, ma poi rispose “Ma si dai…se proprio deve stare con qualcuno, sono contento che stia con te!” e con un sorriso, i due si strinsero la mano. Subito si intromise anche Sanji, aggiungendo la propria destra su quelle dei suoi amici, che, insieme a lui, iniziarono a ridere.
A interrompere le risate fu l’aprirsi della porta dell’aula, dalla quale emerse Saori Pindur.
“Ragazzi, la professoressa dice che potete rientrare”, e rientrò in classe. Hyoga iniziò ad avvicinarsi, ma notando che gli altri due erano rimasti immobili, si girò, e li trovò imbambolati.
“Oh dai…non potete rimanere così ogni volta che entrate in contatto con lei!!!”.
Dopo che Zoro e Sanji si furono ripresi, insieme rientrarono in classe, sopportando la predica della Creck.

Villa Kint-Wetly

“Ciao Ma’…” urlò Hyoga, quando lui e Zoro entrarono nell’enorme casa, ma in risposta ricevette solo silenzio.
“Sarà uscita…” disse il biondo. Zoro invece si guardò attorno e lungo le scale che portavano ai numerosi piani superiori. “…o si sarà persa nelle stanze segrete del vostro maniero!” commentò sarcastico.
Mangiarono qualche panino, ignorando le domestiche che volevano preparar loro qualcosa che loro potessero reputare “decente”, poi andarono in camera di Hyoga. La stanza, enorme come tutte quelle che si trovavano nella villa, era molto ordinata. Su uno dei grandi armadi era situato un canestro, e sul pavimento, precisamente sotto la finestra, c’era la relativa palla da basket.
Sempre sugli armadi  erano state appese delle foto di alcuni giocatori professionisti e non, e tra queste alcune ritraevano gli stessi Hyoga e Zoro a qualche partita scolastica. Tutte queste però, ne circondavano un’altra…i due ragazzi e Sanji l’anno prima, dopo aver vinto il campionato scolastico di basket.
“A che ora finisce Sanji?” chiese Zoro, mentre si sedeva su una delle due poltrone ad acqua poste al centro della stanza.
“Penso alle cinque…guarda, ancora non capisco perché si è iscritto alla squadra di calcio e non a quella di basket assieme a noi…se c’era anche lui la coppa portava il nostro nome anche quest’anno!” il biondo si sdraiò sul letto, e accese lo stereo, situato accanto ad esso.
Passarono le due ore successive a giocare a basket nella stanza, con la musica in sottofondo. Essendo i due allo stesso livello, i punti si alternavano, e quando l’orologio segnò le quattro erano ancora pari.
“Cazzo…tra quaranta minuti ho un appuntamento con Nami!!! Vado a farmi una doccia” esclamò Hyoga dopo aver dato un’occhiata all’orologio. Mentre lui entrava nel bagno comunicante alla sua stanza,  Zoro rispose: “Ok. Io intanto faccio ancora due tiri”.
“Mi faresti un favore, Zoro?” domandò Hyoga, mettendo fuori la testa dalla porta. “Mi puoi prendere un paio di jeans e una maglietta?” e senza aspettare risposta rientrò completamente nel bagno, lasciando la porta leggermente aperta, in modo da poter parlare con il verde mentre si lavava.
Intanto Zoro tirò fuori dall’armadio un paio di jeans scuri e una t-shirt nera, e poi riprese a tirare al canestro, chiacchierando intanto con l’amico.
Dopo dieci minuti, Hyoga uscì dal bagno, coperto solamente da un paio di boxer multicolor firmati. Si vestì, guardando Zoro che non sbagliava un tiro.
“Complimenti!!! Cerca di fare questi lanci anche durante le prossime partite, e vinceremo ancora il campionato, anche senza mio fratello!”
“Speriamo…”rispose Zoro, mentre l’altro si infilava una felpa.
“Io vado…te che fai, aspetti qui Sanji o vai via?” chiese il biondo.
“No, vado a casa…studierò un po’ per il compito di storia di domani, altrimenti chi la sente la Creck?”
“Compito? Che compito???” Hyoga era rimasto bloccato…non sapeva che fosse stata fissata una verifica di storia…e soprattutto non era minimamente preparato!
“Oh-oh…Signore e signori, per la prima volta Hyoga Wetly non ha studiato…che pensi di fare adesso? Annulli l’uscita?”
“Non ci penso neanche…piuttosto mi metto a studiare tutto stasera…” rispose, passandosi una mano tra i capelli, ancora leggermente bagnati.
“Auguri…”
Uscirono della casa e al primo angolo si diedero la mano e si separarono.

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Ciao!!!! Che ve ne pare di questa nuova ff? Come al solito spero che vi sia piaciuta, e ringrazio tutti coloro che l'hanno letta.
Se volete, una recensione fa molto piacere, anche in senso negativo!!!!!!
Grazie!!!!!!!
  
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