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Autore: Eldest93    11/01/2014    1 recensioni
Dominatori, angeli celesti e terrestri e draghi uniti da un unico destino che rischia di sconvolgere tutti gli universi. Un' antica maledizione, un nuovo inizio niente è ciò che sembra.
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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"....Trevon."
Quando Niida pronuncia qesto nome, il gruppo si trova davanti alle porte di Ainifares.
La guardia gli lancia un' occhiataccia al sentir pronunciare quel nome.
Zack sente l' ostilità che c'è verso suo padre e spera che non sia la stessa cosa per sua madre. La guardia, vedendo la reazione del ragazzo, chiede a Niida:"Chi è quello?" L' angelo guarda Zack e dice:"Lui è il figlio di Sahra e vorrebbe vedere la casa in cui, tra le ali della madre, i suoi occhi hanno visto la luce per la prima volta."
La  guardia fa per controbattere, ma poi accetta di farli entrare nella città.
Una volta dentro, il gruppo vede che molti degli angeli presenti si volta dall' altra parte o si chiude in casa al loro passaggio. Niida porta il gruppo davanti ad una casa, simile ad un tempio greco in stile classico, la cui facciata è decorata a sembrare l' entrata ad un tempio tetrastilo.
Zack bussa alla porta e dopo qualche minuto sente dei passi e sente dire:"Arrivo!"
Quando si apre la porta, il ragazzo si trova, sbalordito, a fissare il volto di una ragazza, un anno più grande di lui, altrettanto sbalordita.
La fanciulla, vedendo che Zack non è solo, gli chiede:"Tu chi sei? Chi sono questi con te? Cosa vuoi qui?" Il ragazzo dice:"Io sono Zack e questi sono i miei amici. Volevo sapere se è questa la casa di Sahra, l' angelo delle nascite." La ragazza dice:"Io invece sono Evolet. Sì, questa è la casa di Sahra, MIA MADRE e angelo delle nascite. Tu come fai a sapere di lei?"
Zack risponde:"Lo so perché quell' angelo è anche mia madre. Sono tuo fratello!" 
"Il mio fratellino scomparso?" chiede Evolet, "La fenice del futuro?" Zack annuisce, ma non può dire altro perché la ragazza gli posa una mano sul petto. Al momento del contatto, dai corpi dei due ragazzi partono due colonne di luce, una dorata e l' altra verde. Tutti gli angeli di Ainifares, vedendo ciò, li circondano festosi, contagiati dalla felicità che Zack ed Evolet provano nell' essersi ritrovati. Niida dice a gran voce:"Ecco la progenie del drago primordiale. Il suo ritorno è ormai vicino e, nell' ultima guerra, trionferà con i propri discendenti. Enif è vicina!"
In quel momento, le due luci si uniscono e si raccolgono in una sfera, che prende la forma di una spada. La luce scende fino a fermarsi tra i due fratelli all' altezza dei loro visi e comincia a solidificarsi, mentr una voce dice:"Io sono Elataf, la spada di luce ed appartengo alla Fenice che con il proprio sacrificio, libererà queste terre dal male."
Tutti gli angeli ammutoliscono e i due fratelli, si guardano negli occhi. Evolet, vedendo la fiamma dell' amore negli occhi dorati del fratello, abbassa i propri arrossendo. Zack impugna la spada e, emanando dalla propria mano un globo di luce d' oro, lo modella a formare un arco ed una faretra piena di frecce. Evolet alza nuovamente lo sguardo ed ora anche nei suoi occhi brilla la fiamma dell' amore: amore fraterno. Yara si rattrista, perché teme che Zack non la vorrà più come sorella.
Evolet, preso il regalo del fratello, comincia a fissare Yara fino a quando la ragazza non le rivolse uno sguardo interrogativo.
Accompagnata dal fratello ritrovato, Evolet si avvicina alla strega e le dice : "Tu hai impedito, per molte volte, a mio fratello di morire. Ti sono grata per questo e vorrei che tu ti considerassi una di noi....... nostra sorella adottiva."
Yara, commossa, ringrazia ed abbraccia i due angeli.
Raggiunti poi dal resto del gruppo, riposatisi e fatte le scorte, si preparano ad affrontare il viaggio e partono da Ainifares per raggiungere Ainort.
Durante i primi giorni di viaggio, Evolet, che ,per non perdere nuovamente il fratello, decide di seguirlo, chiede a Zack: "Lo sai che quando siamo nati nostra madre ci teneva con leiin ogni momento?.... È per questo che le hanno dato il titolo di Angelo delle nascite".
Per due giorni interi Evolet non fa altro che parlare, fare domande e rispondersi da sola. Alla sera del secondo giorno di viaggio, quando il gruppo si accampa sulla riva del fiume Amore, Zack, presa in disparte Avril, le dice: "Beh, mi sbagliavo. Pensavo che non ci fosse nessuno peggiore di te, ma evidentemente mi sbagliavo".
Vedendo che la ragazza sorride divertita, Zack riprende: "È tutto il giorno che ti vedo preoccupata, come mai? Hai qualcosa che non va?"
Dopo un po' di silenzio, Avril risponde: "Sono combattuta..... mi sento in modo strano solo in due situazioni. Mi sento attratta da Nihida e non riesco a capire le mie emozioni........".
"Sei innamorata?" le chiede Zack interrompendola.
"No..... ma che dici...... e poi ti ho detto che ci sono due situazioni......" e dicendo ciò, arrossisce.... cioè una nuvola di oscurità rossa le copre quasi tutto il volto. 
Zack conclude: "Sei innamorata".
Avril dice: "Giura che non glie lo dirai..... comunque...... non vuoi sapere l' altra situazione in cui mi sento strana?", con la nuvola di oscurità stava aumentando l' intensità del rosso, "Ma poi chi potrebbe mai volermi. Non sono certo il tipo di ragazza carina, fragile ed indifesa"
Zack la guarda con atteggiamento critico e le dice: "Hai ragione.... Non sei per niente fragile ed indifesa e poi carina...... tu?....... Certo che hai proprio una bella faccia tosta a considerarti carina. Beh, se vuoi essere considerata carina, fai pure, ma sappi che non sei afffatto bella, sei affascinante. Il tuo volto angelico e pacifico, ti rende ancora più pericolosa....... e credimi agli uomini piacciono le ragazze come te. Non osare nascondere le tue curve mozzafiato con le ombre. Sono convinto che coloro di cui ti sei innamorata si sono giá accorti della tua bellezza e stanno solo cercando il momento ed il modo giusto per parlarti".
Avril stampa un bacio sulla guancia di Zack e gli dice: "Sai, uno dei due ha gia avuto il coraggio di parlarmi. Grazie.....".
La ragazza dissolve la coltre di oscurità che la celava e, raggiunti gli altri, chiede: "Ma chi è questa Calliope a cui mi hai paragonata prima di entrare ad Ainifares?"
Al sentire il nome pronunciato da Avril, Evolet e Zack eseguono un rituale, gettando parte della propria cena nel fuoco.
Il ragazo poi dice: "Calliope è il nome della dragonessa primordiale, che per comodità tutti chiamano Il Drago".
"A proposito, quanto manca per raggiungere Ainort?" chiede Kalia nel silenzio generale.
Nihida risponde: "Per domani a pranzo dovremmo essere arrivati in città e, sperando di non incappare in pericoli, ci vorranno poi tre giorni per raggiungere il lago Principio".
Nihida fissa in continuazione Avril che è una ragazza che nella propria manifestazione più innoqua è in grado di scatenare negli uomini i pensieri più morbosi.
Inoltre è una ragazza snella, agile e con le curve al posto giusto, "cosa molto importante per una ragazza che voglia trovar marito" diceva Aval.
Nihida è indeciso. Lui è fidanzato con Lyra, ma allo stesso tempo è attratto da Avril. Anche nel sonno, quella notte, sognò la scelta davanti alla quale era posto. Con il sorgere del sole, il gruppo si rimette in viaggio e raggiunge Ainort all' ora di pranzo. Zack nota che le costruzioni di questa città sono uguali a quelle di Ainifares, ma hanno le decorazioni in un metallo diverso: bronzo celeste.
Zelda, che coglie la meraviglia del ragazzo, dice: "Se ho capito bene, ogni città ha le sue decorazioni in un metallo ben preciso. Ainifares in oro, Aitnas in cristallo ed Ainort in bronzo celeste."
Nihida dice: "Giusto.... naturalmente le decorazioni sono in platino per Ainiburehc, argento per Otirips ed Amina, rubino per Eromal, opale per Atala".
Yara prenota delle camere e poi Evolet porta tutti a mangiare. 
Il cibo è buonissimo e, il gruppo fa il bis di ogni piatto.
Dopo aver mangiato, i ragazzi vanno a fare un giro turistico della città.
Zelda e Kalia comprano dei souvenir, Evolet obbliga tutti a posare per un ritratto di gruppo ed Avril trova molti angeli che le fanno la corte.
Angelica si fa acconciare i capelli alla moda degli angeli ed è subito imitata dalle altre ragazze del gruppo. Zack va alla bancarella dei dolci e si compra un lecca-lecca alle ciliege canterine, il più grande che c' è nella bancarella. Dopo aver passato la notte nella locanda in cui avevano prenotato le camere e riposatisi, il gruppo riparte da Ainort in direzione del lago Principio. 
Intanto Aval, che sta osservando le mosse del gruppo, dice fra sè e sè: "Ovunque vogliano andare, devo fermarli. Non devono raggiungere la destinazione, o per me potrebbe essere l' inferno oltre che la fine...... Ah! Che idea! E se fossero loro a finire all' inferno?... Che genio che sono!"
Il signore dell' oscurità si sfiora il morso che ha sul collo e dice: "Peccato che mia moglie non sia qui per godersi lo spettacolo!"
Poi,guardando una lastra rettangolare sul pavimento della stanza in cui si trova aggiunge: "Ma lei è qui. Ed anche se non può vedere ciò che farò, la ringrazio per questo morso. So che, se fosse qui, Lys approverebbe il mio operato."
Tornando ai nostri amici, ignari del complotto ordito da Aval, in quella bella giornata di perenne estate, a due giorni e sedici ore dalla meta. Zack, dopo aver creato dal proprio lecca-lecca altri per tutti, che, con i lecca-lecca in bocca, dicono: "Non fovefi", comincia a mangiarlo e non si interessa delle ragazze che si fanno gli scherzi tra di loro. Al secondo giorno di marcia, il gruppo arriva al Campo Abre Ulb, in cui tutto ha una colorazione azzurra o blu, anche gli alberi e la frutta che su di essi cresce. Nishida dice: "Fermiamoci qui per mangiare, poi proseguiremo dritti verso il lago Principio, fermandoci solo per la notte".
Tutti accettano di buon grado di fermarsi e cominciano a preparare per mangiare.
Dopo aver mangiato, Louise, Evolet, Nishida e Yara osservano gli allenamenti degli altri.
Dopo gli allenamenti il gruppo riparte, con la speranza di non incontrare guai di alcun genere.
A pomeriggio inoltrato, Zack tira fuori un secondo lecca-lecca tra le occhiatacce degli altri.
Mentre il gruppo sta percorrendo la piana Ossor Aigelgeilic, il malvagio Aval decide di attaccare e dice: "Non ripeterò il mio errore, questa volta farò subito la cosa giusta. Non ci penserò due volte, giusto figlia mia?". "Sicuro padre, ma sei tu che hai voluto avermi dall' elfa sbagliata... Tu in quel momento sei stato debole, come tutti gli uomini davanti ad una bella donna..." dice con disprezzo una luce blu scuro alle sue spalle. Aval risponde acido: "Hai ragione Jade, è per questo che sei qui, ma non perdiamo tempo prezioso...".
   
 
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