14/01/2014
3 recensioniPERSONAGGI: Stratega (Venus), Miriel, Nowi, Palne, Henry, Olivia, Tharja, Libra
Origliando
Un'altra giornata splendeva sorridente sopra l’accampamento dei Pastori, regalandogli un piacevole caldo primaverile.La stratega Venus, cercando di tenere ordinato il suo ciuffo acquamarina, passava tra le tende a passo di marcia, con un cesto di mele sotto l’altro braccio. Stava cercando Olivia, la danzatrice, per chiedergli dove si trovava il resto delle riserve di cibo comprate stamattina.
“Oh, Buon pomeriggio, cara Venus !”
Si voltò e si trovò davanti a due occhi, nascosti dietro un paio di occhiali, che la scrutarono con minuzia.
“Ehi Miriel !” fu la risposta al saluto della maga “Anche tu alla ricerca di qualcuno ?”
La donna dai capelli color mogano fece segno di sì, indicando con un cenno del mento la pila di libri di cucina che si teneva sottobraccio "Olivia mi ha chiesto di prestarle dei libri di cucina …”
“Hai anche libri di quel tipo ?!”
“Certo !” con cautela, si risistemò glii occhiali e sorride “Dopotutto la cucina è scienza … se vuoi possiamo andare insieme da lei.”
“Perché no ! Forse sarà in tenda.”
Le due donne, camminando fianco a fianco, si diressero verso la tenda dalla fanciulla dai capelli rosa chiacchierando sulle ultime novità, come il fidanzamento di Lissa e Vaike o le ultime imprese di
Donnel durante la scorsa battaglia, ridendo al ricordo del giovane che grazie alla pentola che aveva sulla testa si era salvato dall’incantesimo di fuoco male direzionato di Ricken.
Chiacchierando, arrivarono davanti alla tenda dell’amica e Venus stava quasi per entrare nella tenda, quando un gemito bloccò la sua mano a mezz’aria e rese le due donne due statue di gesso.
Al gemito, ne seguì un altro e una risatina che conoscevano bene, troppo bene, che provocò un brivido lungo le loro schiene.
“Niahaha … scusa, ti ho fatto male ?”
“N-No … sto ben-Ahia !!!”
Il rumore di qualcosa che sbatteva contro del legno e il mago oscuro Henry rise ancora.
Le due donne si guardarono e poterono vedere i loro volti, da un sano rosa carne, passare ad un rosso cremisi.
“Ma non staranno …”
“Non dire certe cose, cara Venus … in pieno giorno così …”
“Sarebbe possibile … dopotutto stanno insieme da un po’ … no ?”
“Ma Olivia non è, certo, il tipo che fa questo genere di cos”
Strani suoni le ammutolirono e Olivia balbettò, con voce tremante “Meglio smetterla q-qui … mi fai troppo male ! Non ti sai controllare !”
“Niahaha scusa, perdonamiii !” un altro tonfo e stavolta fu il mago oscuro a lasciar scappare un gemito, respirando a fatica “Ah ! Sto letto c’ha una testata di acciaio o cosa ?!”
“V-Visto ?! Ci facciamo solo del male c-così ! Fermiamoci qui …”
“Neanche per idea !” Venus e Miriel sobbalzarono al cambiamento di tono dell’uomo, da allegro a serio, in pochi secondi “È da una vita che volevo farlo ! E ho sempre rimandato … ma ora basta !”
Venus si portò una mano alla bocca “Chi si immaginava che Henry fosse così … “
“Uomo ?”
“Sì grazie Palne … PALNE ?!” Miriel tappò la bocca all’amica, che si era spaventata alla presenza della taguel, nascosta al lato della tenda, con accanto Nowi che cercava di carpire tutti i rumori all’interno di quel luogo ,dove forse si stava svolgendo qualcosa di interessante, con le sue orecchia a punta.
“Che ci fate qui ?!”
“Passavamo di qua …” la taguel bisbigliò in risposta “Avevamo sentito dei rumori e pensavamo ad una colluttazione … invece …”
“Si, ma io non ho ancora capito; cosa stanno facendo ?! Lotta greco romana ?”
Ventus si portò una mano alla fronte imbarazzata “Dovremmo andarcene !”
“Ma perché, cara stratega … dopotutto noi non stiamo facendo nulla di male: sono loro quelli che gridano a quattro venti quello che stanno facendo !”
“… Miriel, ma che cosa dici ?!”
Un altro schianto e le donne rizzarono le orecchie, per sentire Olivia che piagnucolava “Mi stai stringendo troppo …”
“Niahaha … non piace alle donne essere strette da un bell’uomo, in questi casi ?”
“Bè … sì …”
“E allora lasciati andare ! Ci sto prendendo la mano, vedrai che tra poco ti piacerà … anche se domani sarai tutta indolenzita, Niahahaha !”
Palne scosse la testa, rossa in volto “Che animale !”
“Incontrollabile.” Miriel si portò il palmo della mano all’orecchio, per sentire meglio.
“Ah ! Ma allora sta vincendo Henry !”
“SSSSSSSSSSSSSSSSSH, NOWI !”
Altri frusci e gemiti uscirono da quella tenda, facendo diventare sempre più rosso il quartetto, ormai accucciate accanto alla tenda, guardandosi attorno con occhi attenti, per non farsi scoprire.
All’improvviso, anche Olivia aveva preso coraggio e sentenziò "Lascia, faccio io !”
“Cosa ?!”
“Non andremo d-da nessuna parte se faccio fare a te ! Ci penso io … v-vedrai …”
“Uh uh uh uh, la timidona ha tirato fuori le unghie …” la stratega si trattene dal gridare, quando Tharja comparve al suo fianco, con un sorriso mefistofelico in volto e uno sguardo maliziosetto che gli brillava negli occhi “E voi che state qui a origliare … ma devo ammettere, Venus, che mi piace questo tuo lato da guardona …”
Nowi sorrise alla maga e bisbigliò alla donna dai capelli acquamarina “Penso che tu piaccia a Tharja !”
“Ma va …”
Stavolta i rumori di botte erano diminuiti, segno che stavolta era Olivia a potare avanti il gioco, e Henry sghignazzò, divertito “Niahaha, siamo audaci, eh ?”
“Tesoro, ma che state facendo ?”
Il quintetto, troppo preso nel cercare di capire cosa intendeva il mago per audace, non si era accorto di Libra che, con una pomata in mano, le guardava interrogativo con il suo volto femminile.
Stavolta, persino Tharja arrossì “Non chiamarmi tesoro ! E non stavamo facendo nulla di male …”
Venus si alzò di scatto “D-Dove stai andando ?!”
“Oh, da Henry ! Devo dargli questo …” fece per entrare, ma si trovò bloccato da Miriel e Palne, che cercano di bloccarlo, afferrandolo per le spalle “NON FARLO !”
Ma ormai era troppo tardi e l’entrata della tenda era spalancata, mostrando al gruppo la scena all’interno: una cassapanca mezza sfondata, un comodino crollato per terra e una sedia ormai sfasciata.
E lì, al centro, Henry, che tutte si aspettavano nudo, era vestito e sosteneva alla vita Olivia, che si lascia cadere all'indietro, in un magnifico casqué.
“Ma …” Miriel si sistemò gli occhiali, cercando di capire cosa stavano guardando “Che state facendo ?”
La danzatrice, alla vista di Libra, si staccò dal ragazzo e corse ad afferrare la pomata, con gli occhi culmini di gratitudine “Grazie Libra ! Mille grazie !” e si buttò sul letto, togliendosi le scarpe, mostrando dei piedi gonfi e pieni di lividi, dove ci spalmò sopra il contenuto della pomata.
Il mago si grattò la testa imbarazzato e rise “Niahahaha … Volevo imparare a ballare, ma evidentemente ho due piedi sinistri …”
“Ma non è andata così male …”
“Ti ho pestato più volte i piedi, ti ho lanciato contro la cassapanca, la sedia e nel tentativo di riafferrarti ho sbattuto contro quella diavolo di testata del letto” e indicò il talamo, guardandolo come se fosse il suo peggior nemico.
Libra rise, divertito “Me lo immaginavo, per questo ho pensato di portarvi questa medicina …”
“Sei un amico Libra !” poi si accorse che le cinque donne lo stavano fissando e sghignazzò, chiedendo “Che c’è ? Perché siete così sconvolte ? Siete state inseguite da un branco di risvegliati ?”
Venus, con le guance pomodoro, prese il cesto di mele e lo buttò tra le braccia di Olivia, balbettando “Scusate, ma ho un impegno !” e fuggì, veloce come una lepre.
“G-Già !” Miriel mollò i libri sul letto e seguì l’amica, viola “Nostro turno di cucinare !”
Palne se la squagliò silenziosamente, troppo imbarazzata davanti alla figuraccia, mentre Tharja arrossiva e trascinava via Libra, con Nowi che salutò i due dicendo, sincera “Olivia, alla prossima devi prenderti la rivincita !”
La danzatrice rimase allibita al comportamento delle compagne,mentre le guardava scappare: se l’erano filate come delle ladre colte sul fatto !
Guardò Henry, che si era seduto accanto a lei “Ma cosa hanno ?!”
“Hehe … penso abbiano frainteso quello che stavamo facendo …”
“Perché ? Non mi sembrava stessimo facendo qualcosa di strano …”
La risata beffarda del fidanzato le fece gonfiare le guance, in un’espressione imbronciata “Che c’è ?”
“Sei proprio una testolina matta …. Ma mi piaci proprio per questo, niahaha !”
•~• Angolino dell'autrice che si intrippa con Sleepy Hollow•~• Queenie: Un altra storia su Fire emblem awakening, Annina !
Anna: ma perchè questo genere di storia ?
Queenie: bho va di moda .... comunque saaaaalve ! Dopo il primo tentativo con la tharja x lon'zu, mi sono lanciata in un genere diverso e una coppia completamente diversa ! Credo che loro due siano predistinati, sono troppo carini insieme *_*
Comunque, se ho fatto degli errori, per piacere segnalatemi e ditemi se vi è piaciuta (la storia, la coppia non me la toccate u-u)
Ci vediamo alla prossima ^^