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Autore: fly90    17/01/2014    3 recensioni
Ilenia ed Elisabetta hanno portato con loro il piccolo Maurizio nell'aldilà ma non hanno fatto i conti con il desiderio di vendetta del bambino che ora cerca in tutti i modi di tornare sulla Terra per vendicarsi del fratello.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Non aveva idea di quanto tempo fosse passato perché in quel mondo tutto era sempre uguale, le persone rimanevano sempre le stesse imprigionate nei loro corpi senza poter né crescere né invecchiare.

Nemmeno Maurizio era cresciuto o meglio, all'esterno era sempre il solito bambino di sette anni con un corpo adeguato alla propria età ma dentro era cresciuto, maturato.

Non sapeva quanto tempo fosse passato ma ora si rendeva conto di aver sviluppato una diversa mentalità, più acuta rispetto a quella di prima, ora non pensava più a giocare tutto il giorno ma pensava ad altro.

Non poteva sapere se il cambiamento era dovuto alla crescita o a qualcos'altro e non ne aveva parlato a nessuno se non con Gianni.

Gianni l'aveva conosciuto proprio lì in quello strano mondo.

Era un ragazzino di qualche anno più grande di lui ma l'età esatta non l'avrebbe saputa dire visto che non credeva affatto al ragazzino che sosteneva di avere quindici anni.

Maurizio poteva essere a volte ingenuo ma non era certo stupido e Gianni non dimostrava più di undici anni forse dodici ma non certamente quindici.

Nonostante tutto erano diventati amici.

Gianni lo portava in giro aiutandolo ad adattarsi a quel mondo che non sentiva affatto suo.

Aveva preso subito in simpatia quel ragazzino allampanato biondo peggio di uno svedese e con occhi chiari quanto il freddo ghiaccio dell'Alaska.

Una spruzzata di efelidi aggiungeva quel tocco che dava al tutto un'aria sbarazzina e monella.

Si, Gianni era dotato di una simpatia disarmante ma anche di una buona dose di intelligenza e astuzia.

Maurizio sapeva che per uscire da quel mondo avrebbe dovuto farsi aiutare da lui.

Se c'era un modo per uscirne lui l'avrebbe scoperto ne era certo, niente poteva fermare Gianni quando si metteva in testa qualcosa.

Con Gianni aveva fatto delle scoperte a dir poco esilaranti.

Anche Ilenia aveva ucciso proprio come Elisabetta.

Non si sapeva però che fine avessero fatto i “morti” a causa loro, questo nessuno lo sapeva e chiederlo agli adulti non avrebbe fatto differenza.

I primi tempi Maurizio non aveva osato chiedergli nulla ma alla fine la curiosità aveva vinto e si era fatto dire come era morto Gianni.

Senza alcuna esitazione lui gli aveva raccontato la sua storia come se stesse raccontando cos'aveva sognato l'altra notte.

Sembrava non fregargliene nulla.

Ma lui era così lo aveva conosciuto come uno adattabile.

Infatti con una scrollata del capo aveva detto di stare bene così che in fondo era cambiato poco dalla sua vita di allora a quella di adesso.

I suoi lo avevano abbandonato da piccolo ed era cresciuto in un orfanotrofio ma nessuno mai lo aveva adottato finché un giorno la cucina era andata a fuoco e lui, che si nascondeva nello sgabuzzino dopo l'ennesima marachella, non aveva trovato scampo ed era bruciato vivo.

Maurizio si era spesso chiesto come fosse il suo vero aspetto dopo il rogo ma questo non gli era dato di saperlo perché in quel mondo parallelo le persone tornavano ad avere le stesse sembianze di quando ancora erano vive e sane.

Anche il suo buco al centro della fronte era sparito e così anche tutti gli altri.

Erano come maschere, maschere senza scampo imprigionate per l'eternità in un posto che non era il loro.

“Ho sentito parlare due tizi prima. Dicevano che molto tempo fa una ragazza morta è riuscita a tornare sulla terra.” Gli comunicò Gianni una volta.

Maurizio si era fatto attento a quel punto.

“Si dice che oltre il confine ci sia una fitta nebbia che divide i due mondi e se si riuscisse ad attraversarla ci si ritroverebbe nel mondo dei vivi.” Aveva proseguito Gianni parlando fitto fitto per non essere scoperto.

“E come si esce dalla nebbia? C'è un percorso da seguire?” Gli aveva chiesto Maurizio eccitato.

“Ehi amico calma, è difficilissimo riuscire a uscire dalla nebbia.” Lo aveva ammonito lui guardingo.

“Hai detto che la ragazza è tornata sulla terra quindi è possibile che ci sia un modo per uscirne.” Ragionò Maurizio sempre più impaziente.

“C'è un rischio molto alto.” Lo avvertì Gianni addolorato.

Maurizio si limitò ad aspettare che continuasse mentre in testa aveva già pronto un piano per la fuga.

“Potresti rimanere per sempre perso nella nebbia senza poter né tornare indietro e né andare sulla terra.” Disse quello tutto d'un fiato con la voce tremante.

Nessuno dei due osò più parlarne.

Rimanere persi nella nebbia era una cosa ancor peggiore del dover restare in quel mondo in eterno.

Allo stesso tempo Maurizio sentiva di dover rischiare o l'odio e la sete di vendetta l'avrebbero corroso.



ANGOLINO DELL'AUTRICE:


Ciao ragazzi sono tornata col terzo capitolo e lo so che non è ancora successo nulla ma abbiate fede perché questi primi capitoli servono solo per farvi entrare nella mentalità della storia e per trasportarvi a quelli che saranno i capitoli centrali e pieni di horror.

Non mi abbandonate ai primi capitoli e ne sarete contenti quando arriverà la parte importante.

Grazie mille a tutti quelli che leggeranno questo capitolo.

Un bacione da Fly90

  
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