Angolo
autrice: ecco, non
ho idea di cosa sia, ma mi piaceva. E spero piaccia anche a
voi! Spero abbiate visto Frozen! Ebbene, piccolissima fanfiction su
Sherlock e
John, che in un certo senso interpretano la canzone di Frozen (http://www.youtube.com/watch?v=xhZvcI88wDY
) ovviamente l’ho un po’ modificata… oddio, spero vi piaccia, non so
cosa ho
creato! O: spero in tante recensioni (: tanto è davvero piccola, quanto
tempo
vi farà perdere? XD Beh, spero vi piaccia, buona lettura.
Vuoi
trovar con me un caso?
Dopo tutto
quel che era
successo ultimamente, dopo i giornalisti impazziti, e dopo le grandi
accuse
fatte al famoso detective, Sherlock si era chiuso in camera a meditare.
Chiuso
a chiave. Steso sul letto con le mani giunte sotto al mento.
- Devo
pensare – aveva detto
solo, a John. Per depressione, aveva pensato il dottore, o
frustrazione. Così dopo
un paio di giorni che era rinchiuso lì, si avvicinò alla porta della
camera da
letto.
- Sherlock?
– lo chiamò e
poi bussò cinque volte
– Sei già in
piedi oppure dormi?
Troviamo un
caso, dai!
Da quando
non ti vedo più, mi sento giù
Mi manchi
molto, sai?
Noi siamo
tanto amici,
o forse no…?
Io cosa ti
ho fatto mai?!
Se tu
incontri i clienti,
troviamo un
bel caso insieme! –
Ma
nonostante le preghiere,
gli rispose brusco: - Vattene, John!
Arresosi,
quindi, sussurrò
solo:- Okay… Ciao…
Il giorno
dopo, però ci
ritentò. Bussò cinque volte alla porta.
- Sei già in piedi oppure dormi?
Vuoi fare un
giro insieme a me?
Mi annoio
troppo non ne posso più!
Mrs. Hudson
non diverte poi granché! –
- Fermati
John! – ricevette come
risposta, ma non si arrese.
- Giochiamo a cluedo!
O a quel che
vuoi
Ma esci, ti
prego, dai! –
L’unico
rumore che si udì
era il ticchettio di un orologio.
Il giorno
dopo ancora, si
stufò di pregarlo, ma non poteva sapere che solo poche ore mancavano
dal
fatidico incontro con Moriarty e… dalla sua morte.
Fu
straziante, davvero,
partecipare a quel funerale. Non se lo sarebbe mai aspettato. E una
volta
rimasto solo con… la lapide del suo migliore amico, parlò.
- Oh… Sherlock… - sussurrò sconfitto.
- Puoi
ritornare?
Prima eri
sempre accanto a me… - cominciarono
a sgorgare le lacrime.
-
Vorrei capire perché proprio tu
Non hai
voluto più insieme a te… - un’altra
lacrima.
- E ora
che farò?
Sono solo
ormai…
Quale
conforto avrò? – si accasciò
sedendosi a terra rannicchiandosi su se stesso con le
ginocchia strette al petto.
-
Ora tu mi manchi troppo…
Dietro un
albero, nella sua
stessa posizione, Sherlock l’aveva ascoltato… l’aveva sempre ascoltato.
E sarebbe di nuovo tornato.