Ciao a tutti! Riecco la vostra Pad con una nuova one-shot, un po’ lunghina! Oggi sono un po’ influenzata quindi niente lavoro, così mi è venuta questa idea! Nella città di Mosca, si svolge la storia di Anna e Kei, che sono una coppia molto unita e felice.. ma tra loro c’è un ostacolo; Yuri, il migliore amico del compagno per cui la ragazza brucia di passione e desiderio, ricambiata. Cosa succederà a questo triangolo? Leggete e lo scoprirete! Lasciatemi un commentino, anche negativo, please! Baci baci a tutti!

Era una bella serata, nevicava molto.. le piaceva quando nevicava. Seduta sui gradini del suo giardino c’era una bella ragazza di circa 20 anni, capelli castano scuri, occhi blu, un viso liscio e delicato e un corpo snello e tonico.. il suo nome è Anna Rosmulova. Questa ragazza convive da circa un anno con il suo compagno Kei Hiwatari, un bellissimo ragazzo nippo-russo di circa 21 anni.. i due stanno insieme da 4 anni, ma convivono da un annetto circa e sono felici insieme. Si amano molto e niente potrebbe separarli.. sente il suo compagno raggiungerla e sedersi accanto a lei, cingendole le spalle con un braccio. Si volta per poterlo guardare negli occhi.. due profonde ametiste in cui perdersi per ore. Era fortunata ad averlo; alto, fisico atletico, viso a dir poco perfetto, capelli argento e due occhi viola.

K: guardi ancora le neve cadere piccola?

A: mi rilassa, lo sai..

K: si, lo so. Senti, ho pensato di invitare a cena Yuri stasera.

A: bene è tanto che non lo vediamo, sarà bello.

K: sono contento! Allora lo chiamo, così ci raggiunge subito.

A: ed io preparo la cena!

K: brava la mia piccola!

Kei si alzò e aiutò Anna ad alzarsi, dopodiché la baciò dolcemente.. l’amava moltissimo, anche più della sua vita. I due entrarono in casa e mentre Kei preparava la tavola in salotto, Anna era in cucina a cominciare a preparare la cena. Dopo una mezz’oretta si sentì il campanello suonare e Kei andò ad aprire, trovandosi davanti il suo migliore amico; Yuri Ivanov

K: ciao Yu! Accidenti quando tempo!

Y: lo puoi dire fratello!

I due si abbracciarono stretti, quando dalla cucina uscì Anna.. i due si sciolsero dall’abbraccio e lo sguardo di Yuri si soffermò sulla ragazza..

Y: ciao Anna.

A: ciao Yuri, quanto tempo.

Y: si, troppo. Mi dispiace ma sono stato molto incasinato con lo studio e il trasloco.

K: bhe, l’importante è che hai accettato l’invito! Dai, entra!

Y: grazie!

Il ragazzo entrò in casa e Anna tornò in cucina a finire di preparare la cena. I due ragazzi si sedettero sul divano a bere qualcosa e ha parlare del più o del meno, quando Kei si accorse che erano finite le bibite ed uscì. Yuri ne approfittò e si diresse verso la cucina..

Anna intanto stava finendo di preparare l’arrosto, quando sentì la porta aprirsi e vide Yuri entrare.

A: cosa ci fai qui?

Y: secondo te?

Anna lo guardò.. per essere un bel ragazzo lo era anche lui: capelli come il fuoco, occhi azzurri come il ghiaccio, fisico esile ma atletico e un bel viso delicato. La ragazza si voltò dandogli le spalle e si rimise a cucinare, quando Yuri le si avvicinò e.. cominciò a baciarla vicino all’orecchio, cingendola in vita da dietro e accarezzandole le spalle. La ragazza non lo fermò.. le piaceva da morire quel tocco.. le carezze del ragazzo erano arrivate alle cosce e le stavano sollevando la gonna quando la ragazza lo fermò.

A: Yu.. Yuri.. ti prego.. lui è di là..

Y: è uscito, tranquilla..

A: per favore.. lasciami.. non qui..

Y: l’altra volta non ti è dispiaciuto..

A: perché lui non c’era.. per favore..

Yuri la fece voltare per poterla vedere in faccia.. Anna si perse in quelle pozze ghiacciate che la facevano impazzire.. lo desiderava.. era pazza di lui.. Kei la trascurava da un po’ e lei bruciava di desiderio per il suo migliore amico e questo pensiero la faceva sentire male, ma non riusciva a farne a meno; Yuri era come un droga per lei. Il ragazzo intanto le stava accarezzando i capelli.. la desiderava sempre.. ogni volta che la vedeva il suo cuore batteva più veloce. Non gli importava che fosse la donna del suo migliore amico.. la desiderava.. e da 6 mesi era sempre stata sua.

Y: da quando ti fai questi problemi, amore?

A: Yuri.. noi dovremmo farla finita.. se ci scopre lui..

Y: allora lascialo..

A: no, non posso.. io lo amo..

Y: ami anche me, però..

A: forse amo di più lui..

Nel sentire queste parole, Yuri sembrò arrendersi e lasciò la ragazza voltandosi per uscire ma Anna lo fermò per un braccio e lo attirò a se, rendendo i loro visi vicinissimi.. Yuri la cinse in vita, avvicinandola ancora di più a se, mentre lei gli cinse il collo con le braccia.

A: non ti ho detto di andare via..

Y: lo so..

A: Yuri.. io..

Y: shh.. basta parlare.. abbiamo poco tempo..

Detto questo le labbra dei due ragazzi si unirono in un bacio appassionato.. si lasciarono cadere sul pavimento della cucina, Yuri le sollevò la gonna e le tolse gli slip, mentre Anna gli abbassò la zip dei pantaloni.. dopodiché il rosso entrò dentro la ragazza con passione. Anna gemeva dal piacere.. le piaceva da impazzire.. era sempre così; bastava una parola o uno sguardo di Yuri e le si scioglieva come ghiaccio al sole. Sapeva di non amarlo quanto amava Kei, ma non riusciva a fare a meno di lui. I movimenti di Yuri erano così sensuali.. dopo un po’ il rosso aumentò il ritmo, facendo letteralmente impazzire la ragazza.

A: Yuri.. Yuri.. mi fai.. impazzire..

Y: lo so piccola.. adoro quanto dici certe cose..

Detto questo i due continuarono il loro rapporto proibito, perdendosi nella passione e nel piacere.. dopo un po’ soddisfarono a pieno il loro desiderio e si guardarono negli occhi, baciandosi con passione. Si alzarono e si rimisero in sesto, Anna tornò ad occuparsi della cena e Yuri, dopo averle dato un altro bacio, tornò in salotto e si mise sul divano. Dopo un paio di minuti vide entrare Kei con dei sacchetti e si alzò per dargli un mano..

Y: ma quanta roba hai preso?

K: eh, un po’! Lo sai come sono fatto!

Y: eh eh! Lo so bene, purtroppo!

I due risero e Kei portò tutto in cucina, dove c’era Anna che aveva appena finito di preparare la cena. La ragazza si voltò e gli sorrise, mentre lui mise a posto le bibite e si avvicinò a lei, abbracciandola da dietro e la baciò dolcemente..

K: mh.. che buon profumo..

A: spero che sia venuto bene.

K: io non parlavo dell’arrosto..

Detto questo Kei la bacio vicino all’orecchio, mentre lei rideva.. anche se dentro stava urlando. Aveva di nuovo ceduto alla passione per Yuri, e le era piaciuto come sempre.. ma tutte le volte che vedeva Kei si sentiva in colpa.. ma non pentita..

A: comincia ad andare di là, io ora arrivo..

K: mh.. peccato.. mi era venuta un idea..

A: con Yuri di là? Certo che sei un bel tipo, tu!

K: e anche per questo che mi ami..

Anna lo guardò e gli circondò le braccia intorno al collo.. si, lo amava.. ma nonostante tutto non riusciva a smettere con Yuri.. le piaceva troppo stare con quel ragazzo.

A: si Kei, ti amo tanto..

K: anch’io amore. Dai, ti aiuto.

A: grazie.

I due presero tutto quello che che Anna aveva preparato e si diressero in salotto. La serata trascorse tranquilla e allegra, quando si fece mezzanotte ed era ora per Yuri di tornare a casa.

Y: bhe, io vado è tardi.

K: va bene, ma fatti vedere più spesso, capito?

Y: tranquillo, lo farò.

A: torna a trovarci presto.

Y: stanne certa, vedrai. Ciao.

Il rosso si mise la giacca, salutò il suo amico ed uscì. Kei aveva bevuto un po’ quindi salì subito in camera per riposarsi.

K: non vieni piccola?

A: ti raggiungo tra 5 minuti.

K: ok, a dopo.

Kei salì in camera, mentre Anna finì di mettere a posto quando trovò un bigliettino tra i cuscini del divano; era di Yuri.

“sono qui dietro la casa che ti aspetto, vieni quando è andato a letto.”

Ad Anna il cuore mancò di un battito; la stava aspettando. Cosa fare? Andare da lui? O salire stare con il suo ragazzo? Non ce la faceva.. lo doveva vedere.. si mise un golfino ed uscì senza fare rumore. Si diresse sul retro, dove vide la macchina di Yuri e vi entrò..

Y: sapevo che saresti venuta..

I due si guardarono e si baciarono con passione.. quella passione bruciante e proibita a cui non potevano sottrarsi. Yuri si sporse verso Anna, che si ritrovò completamente appoggiata di schiena alla portiera, mentre il rosso continuava a baciarla.. dopo un po’ i due si staccarono per respirare.

A: Yuri..

Y: non possiamo andare avanti così, Anna..

A: lo so, ma..

Y: lascialo..

A: no, non posso..

Y: lascialo e resta con me..

Yuri cominciò a baciarla sensualmente sul collo.. Anna non oppose resistenza.. non voleva farlo..

A: Yu.. Yuri.. io non..

Y: non ce la faccio più.. ogni volta che ti vedo con lui mi sembra di impazzire..

A: non possiamo..

Y: io ti amo..

A: lo so, ti amo anch’io.. ma sento di amare anche lui, non lo posso lasciare..

Yuri si staccò e la guardò negli occhi.. era uno sguardo severo, che prendeva una risposta alla domanda che stava per fare.

Y: non puoi o non vuoi lasciarlo?

A: non.. non lo so. Yuri io..

Y: tu dici di amarlo, stai insieme a lui, ma eppure non ti fai scrupoli a scopare con me!

A: non mi sembra che la cosa ti dispiaccia!

Y: no, ma a differenza di te io so quello che voglio; stare con te! Mentre a te.. a te piace solo farti sbattere da me!

Anna, non sapendo resistere, tirò un forte schiaffo a Yuri, che si massaggiò la guancia dolorante, mentre Anna lo guardò affranta.

Y: scusa.. ho esagerato..

A: si, lo hai fatto. Ora devo andare, lui mi aspetta..

Y: no, ti prego.. resta con me..

A: no, Yu non posso.. senti, domani mattina io non ho nulla da fare, lui invece sarà tutto il giorno in facoltà.. vieni da me, ok?

Y: va bene.. ci sarò. Verrò verso le 11.

A: d’accordo.. a domani allora.

I due si baciarono ed Anna scese dalla macchina, mentre Yuri la guardava andare via.. si sentiva male in fondo; si portava a letto la ragazza del suo migliore amico e questo era da vermi, ma non riusciva a farne a meno.. l’amava e la desiderava.. accese la macchina e se ne andò.

Intanto Anna si era cambiata per la notte, facendo attenzione a non svegliare Kei che dormiva beato, si mise sotto le lenzuola e si accollò vicino a lui, che la cinse in un dolce abbraccio.

K: come mai ci hai messo tanto piccolina?

A: ero andata a buttare le bottiglie, scusami..

K: mh.. lo sai che ora devi farti perdonare..

Detto questo Kei si mise sopra di lei e cominciò a baciarla dolcemente.. Anna ricambiò quel bacio così dolce, cingendogli il collo con le braccia e accarezzandogli i capelli. Kei si staccò e la guardò dolcemente..

K: ti va? È un po’ che non lo facciamo..

A: si, hai ragione.. certo che mi va..

Kei sorrise e tornò a baciare la sua ragazza.. le tolse la camicia da notte che portava e lo stesso fece lei con la maglietta del ragazzo.. Kei le accarezzava i fianchi e la baciava sui seni.. Anna gemeva dal piacere, le piaceva fare l’amore con Kei, ma tuttavia non riusciva a togliersi dalla testa il rosso.. dopo un po’ di baci e carezze, Kei entrò dentro di lei con dolcezza e passione. Anna gemeva e mugolava dal piacere, così come il ragazzo.. ma alla ragazza scese una lacrima sul viso mentre Kei si muoveva dentro di lei.. non avrebbe sopportato quella situazione a lungo.. dopo un po’ i due soddisfarono a pieno il loro desiderio. Kei si buttò senza fiato sopra di lei, che gli accarezzò i capelli..

K: ti amo piccola..

A: ti amo anch’io.

I due si addormentarono e la notte trascorse veloce.. Kei si alzò e si vestì insieme ad Anna, e dopo uscì per andare in facoltà, dove studiava Legge.

K: ci vediamo nel pomeriggio.

A: d’accordo, a più tardi allora.

K: a più tardi piccola..

I due si baciarono e Kei uscì, mentre Anna si mise sul divano.. ancora 5 minuti e sarebbe arrivato. Aveva voglia di vederlo, di stare con lui.. ma come poteva? Perché non riusciva a smettere? Si fecero le 11 precise e sentì suonare il citofono, si alzò e andò ad aprire trovandosi si fronte l’oggetto del suo desiderio..

Y: ciao..

A: ciao.. entra.

Il rosso entrò e i due si guardarono negli occhi.. non riuscendo a resistere oltre Anna si avvicinò a lui e lo baciò con passione, ricambiata dal ragazzo. Yuri la sollevò, cingendola in vita, e la fece appoggiare al muro baciandola sul collo..

A: Yuri.. non qui..

Y: non voglio farlo nel vostro letto..

A: lo so.. andiamo nella camera degli ospiti..

Yuri la prese in braccio, senza smettere di baciarla, e si diressero verso la camera degli ospiti..

Intanto Kei aveva fatto retromarcia e stava tornando indietro.. come uno scemo si era scordato uno dei libri che gli occorreva. Parcheggiò ed entrò in casa..

K: scusa Anna ma..

Kei notò che Anna non era in salotto e nemmeno in cucina..

K: ma dove sarà?

All’improvviso sentì un rumore provenire dal piano di sopra, dove c’erano le stanze. Incuriosito decise di salire.. i rumori venivano dalla camera degli ospiti, e notò che la porta era semi aperta. Si avvicinò e vide quello non avrebbe mai voluto vedere; la sua ragazza.. quella che amava con tutta l’anima che faceva sesso con il suo migliore amico. No, era un incubo.. non poteva essere vero..

Y: dimmi che lo lascerai..

A: non posso dirtelo..

Y: dimmelo.. sono stanco di dividerti con lui..

A: Yu.. io lo amo.. e non..

K: hai uno strano modo di dimostrarlo..

I due si voltarono e si fermarono increduli nel vedere Kei sulla soglia della porta. Anna si coprì con il lenzuolo, mentre Yuri aveva lo sguardo stupito e sconvolto; li aveva scoperti.

A: Kei..

Y: oh Dio no..

K: ma bene, ecco cosa mi nascondevate! Lo sapevo che mi nascondevate qualcosa, ma mai mi sarei aspettato che voi..

A: Kei, ti prego ascoltami..

K: tu non parlarmi, sgualdrina! Sei una puttana, ecco cosa sei!

Y: Kei ascoltaci.. possiamo spiegarti..

K: io non voglio sapere nulla! Mi fate schifo tutti e due! Dicevate di volermi bene e invece me la facevate alle spalle! Per quanto mi riguarda potete marcire tutti e due all’inferno!

Detto questo Kei uscì dalla stanza, Anna si alzò si mise in fretta la vestaglia e cercò di raggiungerlo.

A: Kei ti prego, io non..

La ragazza non disse più nulla perché Kei le aveva tirato uno schiaffo.. ma il ragazzo aveva alzato le mani su di lei, ma in quel momento Anna sapeva di meritarlo..

K: voglio che te ne vai.. che esci dalla mia vita per sempre..

A: Kei.. ti prego..

K: ora esco.. se quando torno ti trovo ancora qui.. ti ammazzo.

Detto questo Kei uscì e Anna rimase davanti alla porta; era finita.. lo aveva perso per sempre.. ma in fondo sapeva che prima o poi sarebbe successo. Yuri scese le scale, dopo essersi rivestito, e si avvicinò alla ragazza.

Y: mi dispiace Anna..

A: no, non è vero.. e poi prima o poi sarebbe successo..

Y: senti, lo vado a cercare..

A: non credo che dovresti.. ti ammazzerà..

Y: mi so difendere..

A: Yu.. io..

Y: Anna.. non ti preoccupare.. ora lo vado a cercare e ci parlo, ma tu intanto devi scegliere; o me o lui. Io rispetterò ogni tua scelta, piccola.

Detto questo Yuri diede un bacio ad Anna ed uscì per cercare Kei, mentre la ragazza si rivestì e si sedette sul divano; doveva scegliere. E lo avrebbe fatto..

Intanto Yuri si stava dirigendo verso il parco.. ci andavano sempre quando erano piccoli o quando volevano stare soli a riflettere.. arrivò e lo trovò seduto con lo sguardo rivolto verso il basso.. gli si avvicinò e appena Kei lo vide il suo sguardo si fece di fuoco. Si alzò e si mise di fronte a lui..

K: lo sai cosa rischi se ti avvicini vero?

Y: si lo so, ma ti devo parlare..

K: io non ho niente da dirti! Sei un bastardo, mi fai schifo! Ti credevo mio amico e invece mi hai portato via la cosa più bella che avevo!

Y: mi dispiace, ma io..

K: tu cosa?!

Y: io la amo.. almeno quanto la ami tu..

Kei rimase di sasso a quelle parole; Yuri era innamorato di Anna. Non lo avrebbe mai pensato..

K: tu.. la ami?

Y: si, Kei. Ma per lei non so se è lo stesso..

K: da come ci davate dentro, mi sembrava il contrario!

Y: oh smettila! Non dare tutta la colpa a me!

K: e a chi altro dovrei darla?!

Y: pensaci Kei.. quand’è l’ultima volta che sei stato ad ascoltarla?! Sei sempre troppo preso da altri pensieri e l’hai trascurata per troppo tempo! E lei si è semplicemente consolata con me! Hai ragione, abbiamo sbagliato, ma se tu te la fossi tenuta più stretta tutto questo non sarebbe successo!

Kei non seppe ribattere.. in fondo sapeva che Yuri aveva ragione: lui l’aveva trascurata.. troppo preso dallo studio o da altre cose. Non se l’era tenuta stretta, ma non si aspettava che si consolasse proprio con il suo migliore amico.

K: Yuri.. io ti credevo mio amico..

Y: lo sono Kei.. non ho mai smesso di esserlo.. mi sento un verme, ma non potevo farne a meno.. l’amavo e l’amo tutt’ora.

K: la ami davvero?

Y: si.

K: allora.. puoi prendertela..

Y: no, non posso..

K: perché?

Y: perché lei non mi ama.. almeno non quanto ama te. Kei, quella ragazza ti ama davvero ma tu non le sei stato abbastanza vicino.. non fartela mai più portare via. Ha sbagliato ma.. io so che lei amerà sempre te più di me..

K: dovrei perdonarla?

Y: io dico di si.. in quanto a me.. non merito il tuo perdono, e sparirò dalla tua vita.

K: si, credo che sia il caso.. almeno per un po’..

Y: lo capisco..

K: però una soddisfazione voglio togliermela..

Detto questo Kei piazzò un bel diretto destro sul viso di Yuri, che cadde a terra. Il rosso si toccò il labbro sanguinante e sorrise; se lo era meritato.

Y: ora ti senti meglio?

K: direi di si. Yuri.. stai lontano da me, almeno per un po’.

Y: lo farò.. mi dispiace per come è finita tra noi..

K: lo so.. anche a me

Detto questo Kei soprassò Yuri e un amicizia che durava da tutta una vita si sciolse come ghiaccio al sole..

Intanto Anna era a casa.. aveva appena fatto le valigie. Sarebbe andata dai suoi per un po’, quando sentì la porta di casa aprirsi e vide Kei entrare in camera.

K: te ne vai?

A: mi hai detto tu di andarmene.. e hai ragione.

K: Anna.. sediamoci..

I due si sedettero sul letto, uno accanto all’altra, e Kei cominciò a parlare..

K: Anna.. io per adesso.. non ce la faccio a perdonarti..

A: lo so..

K: ma vorrei sapere perché.. perché lo hai fatto..

A: non lo so Kei.. tu non c’eri mentre lui.. dio, non so se ce la faccio..

K: lui ti attraeva vero?

A: si Kei, come una calamita.. non riuscivo a farne a meno.. mi dispiace..

K: lo so.. dispiace anche a me.. in fondo ho anch’io la mia parte di colpa..

A: no, non è vero.. tu non..

K: si invece.. io ti ho lasciata andare, ti ho trascurata e tu ti sei consolata con lui. Si è preso cura di te, cosa che avrei dovuto fare io..

A: Kei..

K: però non ce la faccio a perdonarti.. non ancora..

A: lo so..

K: mi ci vorrà tempo..

A: io ti aspetterò..

K: no Anna.. tu puoi tornare da lui se vuoi.. non sei costretta ad aspettarmi..

A: Kei.. io ti amo.. e ti aspetterò..

K: ami anche lui..

A: si ma.. amo di più te.. per Yuri provo desiderio, ma sei tu quello che amo e che amerò sempre. E aspetterò che mi perdoni.. sempre se lo farai..

K: dubito di non farlo.. ma non so quanto ci vorrà Anna..

A: io ti aspetterò Kei..

Anna finì di preparare le sue cose e si preparò ad andarsene.. Kei la accompagnò alla porta e si preparò a salutarla..

A: Kei.. io..

K: non dire nulla.. non ci sono parole per questo momento..

A: lo so.. addio Kei.

K: addio Anna..

Anna, con le lacrime agli occhi, prese le sue cose e si diresse verso la sua macchina andandosene.. Kei, con gli occhi lucidi, osservò allontanarsi, forse per sempre, l’unica donna che avesse mai amato, ma anche quella che lo aveva ferito di più..

Intanto Anna si stava dirigendo a casa di Yuri.. doveva chiarire anche con lui.. arrivò e suonò il campanello, trovandoselo davanti..

Y: Anna..

A: posso entrare?

Y: certo.

La ragazza entrò e i due si ritrovarono uno di fronte all’altra..

A: io sto andando via, vado a San Pietroburgo dai miei.

Y: non ti ha perdonato vero?

A: no, e non penso che lo farà mai.. mi ha detto che gli ci vorrà tempo, ma non credo che mi perdonerà mai..

Y: nemmeno a me.. lo abbiamo ferito troppo..

A: si lo so.. senti Yuri io..

Y: lo so Anna, sei venuta qui per chiudere anche con me.. lo capisco ed è la cosa giusta da fare.

A: mi dispiace.. ma sappi che nei momenti che siamo stati insieme, ti ho amato molto..

Y: lo so.. anch’io ti amato.. e ti amo tutt’ora. Ma cercherò di dimenticarti..

A: ci riusciremo Yu? Ce la faremo secondo te?

Y: io lo spero piccola..

Anna si avvicinò a lui e gli poggiò le testa sul petto, mentre lui le accarezzava le braccia..

Y: non ho rimpianti Anna..

A: nemmeno io Yuri..

La ragazza alzò il volto per poterlo vedere in faccia.. Yuri le sorrise e le accarezzò il viso. Le stava dicendo addio..

Y: addio mio piccola Anna..

A: addio Yuri.. e grazie.

Anna accarezzò la guancia di Yuri ed usci dalla casa del rosso, salendo in macchina e partendo. Il rosso la vide andare via.. l’unica donna che non doveva nemmeno guardare era anche l’unica che avesse mai amato e non l’avrebbe mai dimenticata..

Anna guidava in direzione di San Pietroburgo dicendo addio ai due amori della sua vita; Kei Hiwatari e Yuri Ivanov.. gli unici che avesse mai amato, ma anche gli unici che aveva ferito e questo ricordo le sarebbe rimasto sempre nel cuore.. come una ferita impossibile da rimarginare.

Spero che questo obbrobrio scritto in preda alla febbre possa piacervi e ringrazio in anticipo chi avrà il coraggio di commentarla!

Un enorme bacione alle mie adorate Nissa, Eagle Fire, Sybelle, Iria, Black Moon, PanSon, Yui00, Amber Moody, HOPE87, Bladegirl, Valery_Ivanov, VampiroSolitario91, Kikka89, Dark Hiwatari, C17 chan, Isuzu, Siana,The_Strange93, Medea90, Ben Huznestova, RagazzaSilenziosa, Full, Court, Sharry, Cocca93, ed Extreme_Punk_Girl! Baci baci a tutte! Se dimentico qualcuno, abbiate pietà, ho la febbre! Eh eh! Un bacio a tutte! Padme86!