Tutto quello che voleva fare adesso era, semplicemente, tornare a casa.
Solo questo.
Nicholas sospirò pesantemente quando si ritrovò ad attraversare, per l’ennesima volta le porte girevoli, dell’aeroporto di Los Angeles.
Gli ultimi mesi erano stati davvero pensanti per lui: il tour, la sofferta rottura dei Jonas Brothers, le riprese del film, i continui viaggi con Olivia.
Erano appena tornati da Amsterdam e Nick non voleva mentire a se’ stesso: nonostante tutto, si era divertito.
Si era divertito anche grazie all’inaspettata festa di capodanno con Joe e con alcuni loro vecchi amici.
Aveva sopportato tanto in questi mesi, le critiche continuavano ad intensificarsi. Era logico che si sentisse in colpa, ma era stato onesto con e per i fans: era stato lui a sollevare i dubbi per primo e avevano deciso così. Assieme. Per il bene di loro stessi e della band.
Sapeva che era dannatamente fortunato e sapeva anche che, un giorno o l’altro, avrebbe di nuovo suonato assieme con i suoi fratelli.
-Nicholas non lo starai facendo seriamente vero?-
Il ricordo del volto di Olivia, contratto in una smorfia di incredulità era ancora fissato nella sua mente.
Alla fine l’aveva fatto: l’aveva lasciata. E aveva preso il primo volo per LA.
Non aveva dato retta alle sue lacrime, agi discorsi superflui su quanto fosse stressato in questo periodo. Nicholas era sicuro che, all’inizio, l’aveva amata. Ne’ era sicuro. Ma con il passare del tempo era cambiato… era cambiato molto. E aveva capito che Olivia non era con lui e non era quella giusta per lui. L’aveva portato ad allontanarsi da tutto il suo vecchio mondo e il ragazzo se ne’ era accorto tardi.
Nick guardò fuori dal finestrino e il suo cuore si fece più leggero, nel riconoscere le strade famigliari di Toluca Lake.
Era a casa.
Finalmente dopo tanti mesi, lo era davvero.
Voleva solo questo, non c’era altro posto al mondo in cui avrebbe voluto essere, se non lì. Con la sua famiglia.
Sorrise mentre si dirigeva verso la porta d’ingresso.
Avrebbe stretto sua madre e suo padre, avrebbe giocato ai videogiochi con Frankie e si sarebbe sorpreso di quanto fosse cresciuto, avrebbe riso alle battute di Joseph, avrebbe ascoltato i discorsi di Kevin e Danielle sulla piccola.
-Ehi Nicky! Sei tornato straniero!-
Il cuore del ragazzo fece un tuffo e si voltò di scatto. La mano ancora bloccata a mezz’aria, posizionata per aprire la porta.
-Ciao- farfugliò semplicemente mentre due grandi occhi azzurri lo scrutavano.
-Sono felice che sei a casa- Miley aveva i capelli corti, ma anche così, a Nicholas pareva bella, forse più di prima.
Sapeva tutto della sua rottura con Liam e, per quanto li facesse piacere, doveva ammettere che anche per lei quello non era un buon periodo…
Il ragazzo annuì lievemente, mentre le sue labbra si aprivano in un inconfondibile sorriso.
Era a casa.
Ora lo era veramente.


Ok! Quanto tempo è passato? Quasi un anno eh? Be' questa è una piccola flash-fic che avevo scritto sui Niley un po' di tempo fa e ora ho deciso di pubblicarla. Spero vi sia piaciuta perchè, sinceramente, non riesco a disintossicarmi da qui due carciofi quali Nick Jonas e Miley Cyrus.
Sto pubblicando una long su i Monchele (cast di Glee) "Monchele: love is us", se volete dateci un'occhiatina.
E' un piacere avere scritto di nuovo qualcosa di nileyoso, molti di voi mi hanno chiesto di scrivere un'altra long, ma prima devo finire di pubblicare la mia storia Monchele, poi si vedrà. ;)
Un bacio a tutti e grazie in anticipo per le recensioni.
FrancyF