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Autore: EbonyCarter    21/01/2014    5 recensioni
Charlotte, 18 anni. Vive in Francia con i suoi genitori, figlia unica.
Ingenua, non si è mai preoccupata di quello che succede nel mondo.
Una notte basterà per farglielo capire.
Una notte che la cambia totalmente. Fisicamente e mentalmente.
"Quella notte è stata la mia rovina.
Lui, è stato la mia rovina. Chi? Damon Salvatore."
Lotte, intrighi, menzogne, fanno parte della sua vita adesso.
Adesso non le è permesso scappare dai suoi problemi.
"Ne pas avoir peur mon amour."
Questa è la sua storia.
Genere: Erotico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Un anno.

Era passato veramente un anno da quella notte? Al solo pensiero ho i brividi.

Quella notte è stata la mia rovina.

Lui, è stato la mia rovina.

Chi? Damon Salvatore.

 

 

Un anno prima.

 

L'ultimo anno del liceo era così monotono. Penso che sia il più lento a passare.

Per fortuna l'ora del professor Lambert passò abbastanza veloce. Era simpatico nonostante tutto, escludendo il fatto che sputa come un lama, ma era un ottimo professore di filosofia. Suona la campanella e io metto gli ultimi libri nello zaino, prima di uscire dalla classe e seguire la massa di ragazzi che scendevano le scale. Sento qualcuno toccarmi la spalla, mi volto e vedo la mia migliore amica Catherine. -Ciao Cat, com'è andata?- le chiedo dopo averle dato un bacio sulla guancia -Come sempre.. Charly, vieni stasera al pub?- mi si pianta davanti, guardandomi con quegli occhi da cerbiatto. Aveva degli occhi verdi come gli smeraldi, erano impossibili da evitare. -Si, è tutto organizzato. Mamma e papà escono alle 23, il tempo di prepararmi ed esco.- Mi sorride e scappa verso altre compagne.

Il pomeriggio, come la sera, passa molto veloce. Durante la cena mi sono divertita, mia mamma e mio padre imitavano due ragazzi che hanno visto oggi per strada. “Due trasandati e pessimi nel gusto” come li ha definiti mia mamma. Ho un ottimo rapporto con i miei genitori, non posso lamentarmi. Mia madre Daphnèe è francese, mio padre Vincent è inglese. Sono entrambi avvocati. Si, mi sono stati d'aiuto durante questi anni che ho fatto diritto. Materia tanto difficile quanto inutile per mio modesto parere. Subito dopo aver mangiato salgo e mi vesto con un vestito a fiori, corto fino a sopra il ginocchio e un paio di stivali. Metto un po' di trucco e poi esco, prendendo la giacca di pelle.

Il pub si trova a poca distanza da casa mia, quindi decido di camminare. Mi stringo nella giacca, per poi estrarne fuori le cuffie. Le metto alle orecchie e accendo la musica. Tutto sembra sparire non appena la musica parte. Entro in una stradina stretta e poco luminosa, ma la strada più veloce per arrivare al pub. Cammino a passo veloce, non per paura ma per voler arrivare il prima possibile.

La musica smette e lascia il posto alla suoneria del mio telefono. Cat. -Cat, dimmi tutto.- Rispondo fermandomi -Cosa aspetti per venire? Ci sono già tutti! C'è pure Josh, è tornato da Londra poco fa!- la sua euforia mi fa capire che ancora le piace. -Tieni a freno i tuoi ormoni, sto arrivando.- Rido immaginandola con lui accanto dopo tre anni che non lo vedeva -Va bene mamma.- Risponde lei ridendo prima di riattaccare. Rimetto il telefono in tasca e ricomincio a camminare, arrivando alla fine della stradina buia, che dava sulla strada principale di Bordeaux.

Un soffio gelido, come un respiro, mi arriva al collo. Brividi. Mi volto per vedere se c'è qualcuno, continuando a camminare, quando mi scontro con qualcuno. -Mi scusi, ero distratta- Mi giustifico cercando di vederlo in faccia. Deve avere la mia età, ma non riesco a vederlo bene. Penso che si sia accorto della mia difficoltà nel poterlo vedere, perchè si sporge leggermente verso la luce del lampione, sorridendomi. -Potevi farti male, sai? Menomale che ci sono io.- risponde in modo freddo, quasi quanto il soffio di vento di prima. Accenno un mezzo sorriso, senza aver voglia di parlare. Cerco di sorpassarlo per andare al pub, ma mi blocca. -Dovrei passare, scusa- lo guardo un po' indispettita. Lui sorride e mostra i suoi denti bianchissimi e sangue? I canini avevano le punte rosse. “Si sarà morso la lingua, Charly” penso continuando ad osservarli. -Tu non vai da nessuna parte- La sua affermazione mi riporta sulla terra, facendomi salire i brividi. Cosa voleva?

Inizio a correre dalla parte opposta, voltandomi per vedere se mi stesse seguendo. Non c'era. Mi fermo e mi guardo intorno. “Chiama qualcuno. Subito. E' uno psicopatico. Corri, che aspetti?” Mi ripetevo quella domanda ma non riuscivo a muovermi dalla paura. Un secondo e me lo ritrovo sopra. I canini molto più lunghi. La sua risata. Il mio cuore che batteva a mille. Tutto in pochi istanti. Lo vedo scendere velocemente verso il mio collo e mi morde. Succhia tutto il mio sangue, fino all'ultima goccia e poi il buio. Non ricordo niente.

5 giorni dopo

Apro con fatica gli occhi, e mi guardo intorno. Vedo tutto sfocato, ma non sembra la mia camera. Riesco a mettere a fuoco la stanza: è tutto bianco. Devo essere in ospedale. Qualcuno mi sta stringendo la mano, mia mamma. -Mon amour- mi sorride sollevata nel vedermi viva. -Mamma..-non riesco a parlare, sono affaticata solo dopo una parola -Piccola mia, devi riposarti. Sei stata molto fortunata, ricordi cosa è succ....- Buio di nuovo. La mattina seguente mi sveglio e mi sento meglio, sono ancora un po' stordita ma questa volta riesco a stare sveglia ed ho anche mangiato un po'. -Mamma, cosa è successo?- chiedo a mia mamma dopo aver mangiato lo yogurt che stava sul comodino. Mia mamma era stata lì tutta la notte, come tutte le altre, non si è spostata nemmeno per farsi una doccia. Questa cosa mi fa sorridere. -Catherine e Josh ti hanno trovato sdraiata a terra senza sensi e il collo sporco di sangue. Si suppone che qualcuno di abbia investito.- Mi spiega lentamente mia madre con le lacrime agli occhi, non so se per la paura di tutto quello che era successo o per la felicità di vedermi ancora tutta intera. C'era qualcosa, però, che non mi tornava. Ricordo un ragazzo, non mi voleva far passare, ma non ricordo cosa è successo dopo. “Hai dormito troppo Charlotte”. Si, forse era vero. Riesco a convincere mia mamma ad andarsene per un paio d'ore. Rimango sola. La testa mi fa male, ho la nausea. Provo a dormire ma sento dei passi, apro gli occhi e vedo un ragazzo. E' biondo, occhi azzurri. Chi è ? -Ciao,sono Niall- mi salutò sorridendo. Rimasi in silenzio guardandolo. Cosa voleva? -Posso spiegarti ogni tuo dubbio. Sono io quello che ti ha salvato.- Rimasi perplessa, erano stati Cat e Josh a salvarmi -Chi sei? Come mi avresti salvato?- Chiesi velocemente un po' per la curiosità e un po' per la paura. -Il ragazzo che non riesci a ricordarti si chiama Damon Salvatore. E' un vampiro. Ti ha morso e voleva ucciderti in modo che tu non potessi parlare con qualcuno. Io però ti ho dato il mio sangue, che ti ha curato e...trasformato.- Lo guardai stranita, quasi ridendo. Avrà pensato che lo prendessi per pazzo..Pensava bene. -Ma che stai dicendo? I vampiri non esistono, e poi che vuol dire mi hai dato il tuo sangue?- Lo avrei cacciato in pochi minuti, era un pazzo scappato dal riformatorio. -Esistono eccome- Si avvicina a me con una velocità sovrannaturale. -..Ma come hai fatto?- sgrano gli occhi incredula. Fa finta di niente e riprende il suo discorso -Tu sei uno di loro. E anch'io. Lo so, sembra strano ma è tutto vero. Il sangue dei vampiri ha la capacità di curare ogni ferita. Non si sei chiesta perché non avessi nessuno graffio anche se ti mancava molto sangue?- Non ci avevo mai pensato..Era vero: sono arrivata all'ospedale quasi morta dissanguata, senza però nessun grafia dalla quale possa essere uscito il mio sangue. Lo stomaco comincia a farmi male e la testa pulsa più forte. Tengo la testa con le mani cercando di reprimere il dolore, senza successo. -Sei in transizione. Devi nutrirti.- Tira fuori una sacca di sangue e me la porge. La guardo schifata e i conati di vomito aumentano. -Le persone normali non si nutrono di sangue!- Gli dico quasi urlando, convincendomi sempre di più che è un pazzo. Vuole farmi bere del sangue di una persona! CHE SCHIFO. Toglie agilmente il tappino della sacca, mettendomi il tubicino nella bocca. Preme la sacca in modo da far uscire il contenuto nella mia bocca. Non riesco a bloccarlo e alcuno gocce scendono. In un momento rivedo la scena di poche sere fa. Tutto mi è chiaro. Quella faccia, quegli occhi, lui. E' stato lui. Tolgo la sacca, che si rivela vuota, e guardo il biondo. -R..Ricordo tutto.- Sorride soddisfatto e si siede accanto al mio letto. -Adesso sei un vampiro-

 

 

Ripensando ad un anno fa ho in mente solo una cosa: trovare Damon e ucciderlo.

La trasformazione ti dà dei vantaggi: velocità, forza, eterna giovinezza. Ma la mia preferita è la capacità di soggiogare le persone. Posso far dimenticare quello che voglio, far far o no tutto a mio piacimento. Mi sono allenata da quando sono uscita da quell'ospedale. Niall mi ha aiutato molto: si è rivelato un ottimo insegnante nonché buon amico fin dall'inizio. Mi ha insegnato molte cose.

Devo ammettere che essere vampiri non è una cosa brutta tutto sommato. Devi solo togliere il fatto che non puoi più vedere i tuoi amici, non vai più a scuola (no problem) e... Non vedi più i tuoi genitori. Niall un anno fa mi aveva obbligato di fingermi morta per far continuare la vita ai miei genitori, anche senza di me.. Non ce l'ho fatta. Ho detto ad entrambi che sarei andata a vivere per un po' da una mia amica a Roma, in Italia. Troverò un modo per sistemare tutto e per avere la mia vendetta.








Spazio Autrice :)
Ciao a tutti, questa è la mia prima ff.. Beh, era da tanto che volevo scriverne una...
Spero che la seguirete! Se avete suggerimenti o critiche o altro, fatelo
voglio sapere cosa sbaglio così posso fare meglio la prossima volta.
Boh, non so che dire... Sono emozionata! 
Comunque io mi chiamo Alessia, sono di Firenze e ho 15 anni
Faccio il liceo psico-pedagogico e faccio danza 
Capitemi, non so che dirvi c.c 
Va bene, vi lascio con le foto dei personaggi presenti adesso:

Charlotte

Niall versione vampiro *^*
Niall Horan

Catherine 
Emma Stone
Josh 
andrew garfield vman

  
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