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Autore: shinobi999    22/01/2014    0 recensioni
Nell’ armagemakina le forze del bene è quelle del male si scontrano senza risparmiarsi.
Dopo un tempo interminabile l’ultimo strascico di questa guerra è finita.
L’ ultimo sovrano degli inferi è morto.
Bene e Male non ormai non avevano più senso.
Ciò che occorreva era la forza per fermare questo conflitto.
Cosa succede dopo?
Chi vince è chi perde?
Questa la storia dunque leggete se vi interessa.
Genere: Azione, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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~~Poi vi fu una parte che lo lascio senza fiato.
I sei anelli a un demone equivale che esso è stato messo in prigione è non mai commesso nessuno dei sette peccati capitali.
Questi genere di demoni sono da considerare benigni.
Qui il ragazzo ebbe un colpo al cuore.
Non poteva crederci.
Fece ulteriori ricerche una volta tornato a casa via computer.
Dove si attestava la verità di quel testo. 
Allora perché se esisteva un metodo cosi giusto non lo usavano, invece di usare le torture oppure dei falsi processi di propaganda.
Una volta aveva letto che l’uomo che segue la vendetta è uno schiocco.
Forse quello che più di tutti cercava di risalire è lasciare le tenebre non era lei, è risalire alla luce era lui!
Mentre questi pensieri lo tormentavano decisi di uscire a prendere una boccata d’ aria.
Poi noto che aveva ancora in mano quel libro.
Un libro, tutto il suo modo di pregiudizi era stato messo in crisi da un libro.
Una verità che conosceva ma non poteva accettare.
Presso da un impulso voleva gettarlo via.
Tutta via in questo modo non era come quelle persone che bruciavano i libri.
Non era come le persone che non accettava i consigli.
Aveva iniziato a lavorare li, per sopravvivere.
Vi era gente bizzarra ma si sentiva accettato.
Il suo capo per quanto fosse un Otaku non era come quegli stronzi che se ne stavano in disparte è fumavano oppure scaricavano sugli altri le proprie responsabilità.
 Aveva lavorato per una persona del genere.
Quando cercava di farsi una vita normale.
Lo avevano mandato in un università.
Doveva però pagarsi la retta.
Qui fu parcheggiato a lavorare in mini market.
Era solo lui, una ragazza che sognava di fare l’attrice è un tipo odioso.
Gli diceva di stare in silenzio, mentre loro lavoravano lui giocava al telefonino oppure usciva a fumare.
Quando parlava lo pugnalava alle spalle.
Definendolo parassita oppure eredita di un mondo di coglioni.
Definiva la cosa stratificazione sociale.
In pratica lo sfruttava.
Quante volte lo avrebbe voluto uccidere.
Poi fu licenziato o meglio il programma per aiutarlo a farsi accettare fu soppresso.
Cosi venne deciso una diminuzione del personale.
Il mondo non lo accettava.
Bè lui non accettava il mondo.
Dunque erano pari.
Poi vide un foglio su un grande magazzino.
È qui fu assunto.
Ora che ci pensava il direttore quando c’è un errore controlla tutto di prima persona.
Certo quando si sbaglia chi lo sente.
Tutta via lui il giorno di paga offre una cena.
In un ristornate economico.
Quando si finisce la giornata ringrazia tutti per l’ottimo lavoro svolto.
È il primo che arriva sul posto è quello che controlla tutto dopo la chiusura.
Eppure riesce a trovare il tempo per fare l’Otaku è visitare quelle manifestazioni assurde.
Il suo vagare senza meta lo porto sul posto di lavoro.
Qui vide una luce accesa.
Il capo era ancora al lavoro?
Non era possibile.
L’orario di chiusura era passato da un pezzo.
Erano dei ladri.
Cautamente entro con passo felpato.
L’ allarme era stato staccato.
Arrivo dove sentiva dei rumori.
È qui trovo.
“EH?! Cosa stai facendo?”
La trovo nuda con le ali spalancate davanti al rubinetto.
“Mi sto lavando i capelli è le ali non si vede?”
È qui il ragazzo non capiva più nulla.
Come trattavano la loro castità i demoni.
Poi non poteva non guardare quei seni da 106 che portava.
“Perché sei qui?”
Fece con un fare sincero è sbarazzino.
Quasi fosse naturale per lei farsi vedere nuda.
“Cosa ci fai qui?”
La ragazza rispose con un sorriso.
“È perché non trovato ancora dove alloggiare, il ponte dove vivevo è stato riempito dai rifiuti cosi il capo mi detto di stare qui finché non trovava lui un alloggio.”
È qui il ragazzo si ricordo che se aveva trovato un alloggio era grazie a lui.
In effetti il loro capo aveva aiutato quasi tutti a trovare un alloggio.
“Questo sarà il luogo momentaneo di alloggio.”
Qui il ragazzo ebbe un colpo.
La figlia del re dei demoni aveva vissuto come una barbona.
“Non dovresti lavarti cosi, poi perché sei nuda?”
È qui si becco un sorriso.
“Il bagno o la doccia si fa nudi, poi non posso bagnare i miei abiti.”
Il ragazzo giro la faccia è vide varie scatola in angolo della stanza.
Alcune erano aperte.
Vi era una tuta, una scatola di asciugami, il suo vestito da lavoro (femminile) è della biancheria intima.
“Chi tè la regalato tutta questa roba?”
Fece sorpreso.
“È stato quel tipo con gli occhiali neri.”
Quel deficiente che passa tutto il giorno a divertirsi e a fare il marpione.
Il capo Otaku era meglio di quello sciupa femmine.
Che fosse un allupato allo stato puro si era capito.
Ci prova anche con l’amazzone un bestia di oltre due metri (251cm per 400kg) che possedeva sei braccia i cui ciascuno riusciva in aumento a tal punto che la flessione dei bicipite si fermavano quando colpivano gli avambracci e colpivano i suoi pugni.
È poco gli importava se era sposato con cinque figlie di 16 anni lui da bravo marpione ci provava lo stesso.
Per poi riceversi un serie incredibile di sberle.
Da tutte quelle che ci provava.
Poi come lo scarafaggio che era tornava in forma come se nulla fosse.
Manco fosse immortale.
Però stavolta aveva avuto un minimo di decenza.
“Mi regalato questa strana fascia!”
È gli fece vedere un costume a filo.
Capendo che si era sbagliato.
“Io parlo di quello.”
È qui la ragazza sgrano gli occhi.
È stato l’altro.
È qui fece vedere un set di asciugamani (che regalavano a pasqua), una tuta (che regalavano a inizio primavera), è un set per lavarsi che si poteva ottenere se si rinunciava a due ore di extra oltre l’ora di lavoro: comprendente uno spazzolino, un asciuga capelli, dentifricio, vari cosmetici.
Poi il ragazzo noto che non aveva aperto nessuno dei bagni schiuma.
Poi il suo occhi si poso su prodotto che non doveva essere aperto.
“Fino ai mica usato quello?”
Indicando un potete lava piatti.
“Si, sul pacco dice che elimina ogni forma di grasso è olio.”
Poi la vide spalancare le sue ali.
“I miei capelli stridono dopo che lo usato, penso di usarlo anche sulle ali mi dai una mano…”
La ragazza lo vide che stava piangendo con la bocca spalancata.
“Non devi farlo!”
Fece infine dopo essersi ripreso.
Ciò che aveva usato era un detersivo per i piatti!
Poi si giro è vide un bollitore di riso.
Il ragazzo guardo l’oggetto.
Poi l’apri cautamente in quanto aveva visto che tutto quello che toccava fino tendeva a diventare una bomba!
“Ei Raul senti che buon profumo di limone!”
È qui il ragazzo ebbe un colpo.
Cosa c’entrava il limone.
“Con cosa ai lavato il riso?”
È la ragazza indico un detersivo.
“Rende tutto più bianco!”
Fece mentre a pappagallo ripeteva lo spot pubblicitario.
“Questa roba è tossica, iniziammo con ordine dobbiamo lavare subito via il detersivo!”
La ragazza lo guardo stranita.
“Sei davvero rumoroso Raul!”
Gli fece infine con fare innocente.
“Zitta, poi il riso lo dobbiamo buttare!”
È qui la ragazza scatto.
“No!”
Fece come una bambina.
“Non possiamo fare altro è velenoso!”
E qui la ragazza lo guardo in modo strano.
“Ei Raul io sono un demone sono immune a tutti i veleni: anzi gli adoro!”
È qui si ricordo di quello aveva letto.
È qui aveva ragione.
“Meglio non corre rischi, perché se no rovini il bollitore!”
Così si salvo in tiro d’ angolo.
“Quanto sei noioso!”
Fece in tutta risposta.
Neppure lui lo sapeva.
Era un demone!
Era della maledetta stessa specie che gli avevano bruciato è ucciso la famiglia.
Però perché in lei non sentiva quella sete di sangue e quella violenza che dovevano avere.
Non capiva.
“Ei Raul!
Il ragazzo non aveva voglia di parlare.
Si sentiva uno stupido che aveva tradito le persone che voleva vendicare.
“Che c’è?”
Mentre gli vedeva che apriva le ali.
“Mi lavi le ali per favore!”
Quelle orribile ali uscivano dalle scapole come se nulla fosse.
“Ei dico!”
Poi lo guardo con degli occhi da cerbiatto, con un musetto da cagnolino in cerca di affetto.
“Per favore!”
Il ragazzo non riuscii più a dire di no.
Sulle ali trovo vari seghi di cicatrici è perfino fratture.
Chi poteva fare una cosa del genere.
“Senti ma queste ferite?”
La ragazza chino il capo.
“Se non vuoi parlare non importa.”
Poi vide che fece un no con la testa.
“Sono i seghi che ci facevano gli amici di mio padre: era orribile orige in cui venivo toccata da quei pedofili, umani, mostri è demoni che non smettevano di toccarmi e di abusare di me!”
E qui il ragazzo scatto.
“Umani?”
Fece sorpreso.
“Portavano dei donni, è in cambio chiedevano di attaccare quel posto oppure un altro!”
Mentre lo diceva sentiva che non mentiva.
Conosceva il battito dei fluidi, figurarsi potendo toccare le ali direttamente collegate al punto vitale dei demoni.
Non aveva mai creduto a questa storia delle guerre pilotate.
Per lui tutte le azione dei demoni erano dettate dalla loro fame di sangue.
Però questa era una testimonianza che faceva crollare le sue convinzioni.
“Quante battaglie erano decise a tavolino?”
La sua curiosità doveva sapere.
“Tutte!”
È qui senti la sua coscienza rompersi come un vetro che viene presso a sassate.
“Ogni festino, era una guerra, era sempre cosi lo pagavano con sacrifici o altro perché lanciasse le sue armate: la guerra è affare Fino, gli eroi attuali sono solo degli stupidi che servono ad incantare le masse, i veri eroi vengono uccisi per impedire che fermino questo sistema!”
Mentre lo diceva sentiva il suo dolore.
“Scusa ma chi diceva queste cose?”
Mentre sperava che dicesse suo padre.
“I suoi consiglieri che usavano mio padre come un fantoccio: la vintage!”
È qui ci manco poco che cadeva è piangeva in lacrime.
“Il fatto che sei finita in carcere è per questo?”
La ragazza continuo a parlare.
“No!”
È qui ci manco poco che il ragazzo esplodesse.
Quello che aveva scoperto era troppo poco.
Per lui già solo questo lo avrebbe fatto impazzire di rabbia.
Allora il suo villaggio era solo un puntino per gli interessi.
Tutte quelle vite erano solo carne, o numeri!
Non poteva accettarlo.
“Allora cosa?”
Mentre la rabbia gli fece premere un po’ troppo la mano.
Dimenticatosi quanto fosse erogene le ali!
Infatti la poverina inizio a gemere a contorcersi.
In misto di piacere e dolore.
Subito il ragazzo riprese il controllo di se.
Si mollo due schiaffoni è verso dell’acqua tiepida.
Fino che era un po’ ottusa non capi ma sorrise.
Poi il ragazzo riprese a parlare.
“Non puoi essere un po’ più precisa per favore!”
La ragazzo provò a cimentarsi nello spiegare che colei si fa chiamare ipocritamente spirito degli eroi, non è altro che era della guerra, era qualcosa di deplorevolmente subdolo nel farsi credere altro, e infinitamente peggiore di quello che succedeva nell’ antico mondo (ovvero la guerra degli eroi, degli dei ecc) che in teoria andava cambiato, e di fronte al quale invece coloro che si sono arresi e cosi hanno fallito.
Salvo i cosiddetti peridi di bonaria dove apparirono i veri eroi che permisero dei piccoli spazi di pace.
Una volta, ingenuamente, pensai che in principio l'Oscurità che avvolge l’ inferno, e con esso l'intero mondo, fosse un qualcosa nato in principio come positivo, o perlomeno "neutro", corrottasi solamente in seguito, magari per via della intollerante (vedi le lotte tra i fanatici) e machiavellica (vedi i cosiddetti patti dei sette grandi dell’ inferno),  politica degli angeli oscuri, o per quella così indolente e vetusta di quell'ignavo governo che domina il mondo umano ("oh dio! non ho il coraggio di prendere una decisione, lascia a piede libero la casta degli assassini, permetto lacrime e sangue, dovuti ai sacrifichi necessari per mantenere l’ equilibrio, e che i bambini vengano sterminati!"), o ancora, per quella così impietosa e assenteista di quel perfetto assassino politico di nome sono troppi ( bravi a uccidere gente di basso rango generando Odio, diventato una leggenda per aver ammazzato mille persone senza nome, ma dov'erano questi paladini quando c'era realmente bisogno di loro!??)...
Ma alla fine, però, ancora speranzoso mi buttai nello studio, di trovare almeno immacolato il "germe" originario, dovetti ricredermi persino su questo, e capire in cosa consiste realmente la Volontà degli eroi del deca patriarca, (non del mondo, ma dei deca Patrica, la volontà di un singolo gruppo di persone che nel perdurare tenendosi al di fuori di tutto questo, a mezzo di un'ipocrita ma efficiente politica propagandistica).
Ecco, in verità, in cosa consiste realmente la volontà degli eroi, nel caso ci fosse sfuggito: la prima regola di stato e una cosa vigente inaccettabile, che aspira unicamente al suo mantenimento, e che se vede anche solo turbata di poco la propria armonia/sopravvivenza, non ha alcuna pietà, per la "fonte" del proprio turbamento, ed è disposta al sacrificio di parti Terze o Interne, persino dei fratelli e dei figli, pur di continuare a esistere.
Perché il mondo degli eroi è basato sulla Volontà degli eroi e su un sistema di eroi, addestrati fino al mezzo del Tradimento a cui deve seguire il sacrificio che è imposto e indotto, non autonomo, e che non lascia spazio al dialogo sulle possibili soluzione, né libertà scelta, questo mondo, non è altro che un sanguinoso clima da guerriglia fredda; una miccia sempre pronta a esplodere.
In definitiva, un' infinita spirale genitrice d’ odio, vana e senza scopo, in cui brevi periodi di "tranquillità", si alternano a lunghissimi periodi di conflitti (4 guerre mondiali in meno di un secolo.), uno schifo che sostiene a torto di aver cambiato lo schifo precedente, senza rendersi conto di essere totalmente similare, solo su più larga scala, dunque peggiore, e che da sempre si è arroccato sulle sue posizioni e non cambierà mai (a meno dell'intervento di un "dio" e di un "salvatore"), un'illusione di pace tarocca, quindi, dall'equilibrio precario e di natura prettamente "egoistica" e "ipocrita" da parte di chi l'ha creata, un Sistema così Contorto, poi, da dover essere dogmatizzato in una sequela di Regole assurde, prima fra tutte la repressione dei sentimenti, dei Sogni, della Libertà individuale, e caratterizzato dal Plagio, marchi indelebili fin dalla nascita, il sacrificio di varie creature pacifiche ma scomode, la repressione e la segregazione preventiva, l'uccisione o il sacrificio aprioristico dei propri compagni, il lavaggio del cervello e l'offuscamento di Verità scomode, e soprattutto la totale assenza di Pietà per il prossimo, l'inscindibile e inculcato binomio uccidere per poi sparire, in un Inferno menzognero e senza fine nel quale finirai per morire anche tu da solo e nell'ombra, quasi sicuramente nel fiore della tua giovinezza, o nel quale se sei ancor più sfortunato sopravvivrai, arrancando giorno dopo giorno nel rimpianto di ciò che sei diventato, e cioè spazzatura e strumento di morte che nulla ha potuto per i suoi cari, in un Sistema che non è improntato all'esistenza, la felicità, o la realizzazione di Sogni, ma che è caratterizzato piuttosto dall'incombere della Morte, la disillusione dell'esser mai stato amato, da sogni infranti quando eri ancora bambino, la solitudine, patetiche scuse per chi ha Fallito, la disperata alienazione di chi ha sempre dovuto Fingere, scoperte terribili per chi sarebbe anche potuto Tornare, vuoto e disperazione per chi nonostante questo è riuscito ad Amare, e pesi sempre più insostenibili per chi nonostante tutto continua a Lottare.
 
  
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