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Autore: healy_clhoe    23/01/2014    0 recensioni
Buongiorno, mi chiamo Vicky e sono la principessa di Danimarca, esatto avete capito bene mio padre e mia Madre sono il Re e la Regina di questo paese... non ho amici, in realtà non ho nessuno a parte Rosalya, la mia dama di compagnia ma per me la mia migliore e unica amica....
Genere: Erotico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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Rosalya: << Sei Bellissima >> esclamò mentre mi pettinava i capelli...

Restai in silenzio, Mi guardai allo specchio e non vidi niente altro che una ragazza, mi sentì vuota....e.... odiavo e odio... quelle continue lusinghe, anche se lei è la mia unica amica. In realtà odiavo la mia vita chiusa in quel castello, obbligata a seguire ogni minima regola e io non ero così, io volevo altro! anche se apparentemente sembravo una ragazza angelica il mio animo era ribelle!

Rosalya:<< è pronta la colazione>>

Io: << arrivo subito>>. In realtà per farvi capire bene la mia vita , la colazione doveva essermi servita a letto, ma grazie al cielo riuscì a convincere mia madre che almeno quella voleva farla come una ragazza normale seduta ad una tavola.
Mentre scendevo la lunga scalinata vidi Rosalya con aria triste e molto dispiaciuta, neanche ebbi il tempo di pensare al motivo per cui lei avesse quella espressione che udì due voci.

Mamma: << Buongiorno cara>>
Papà: << Buongiorno principessa>>
Io: << Buongiorno>>. Notai subito il viso di mio padre, i suoi occhi erano lucidi e non aveva il coraggio di guardarmi in faccia. Lui era sempre stato dolce con me, era grazie a lui che avevo Rosalya al mio fianco.
Non ebbi nemmeno il tempo di sedermi a tavola e fare colazione che mia madre iniziò a parlare.

Mamma:<< Vicky, dobbiamo dirti una cosa, ormai hai 18 anni ed abbiamo scelto un ragazzo di nobile famiglia, che sarà il tuo futuro marito>>. 

Mi crollò il mondo addosso, non bastava tutto quello che stavo passando , ora anche questo!!! sò che molte ragazze vorebbero vivere il sogno di essere delle principesse, ma credetemi vivere questo sogno è peggio di un incubo. Mi girai verso mio padre.

Io:<< Ti prego papà, non potete farlo....io...io....

Mamma:<< Ormai è deciso entro i tuoi 19 anni dovrai sposarlo.>>

Mi sollevai solo del fatto che avevo almeno un anno prima del fatidico giorno...ma non riuscì a trattanere le lacrime e corsi nella mia stanza dove Rosalya chiedendo il permesso mi seguì a ruota. Mi sdraiai sul letto, presi il mio mp3 ( una delle poche cose che mi era concessa) e lo misi a palla ascoltando i Linkin Park , era un genere di musica che mi dava carica e la forza di andare avanti. Guardai Rosalya che sembrava mi volesse dire qualcosa così tolsi una cuffia dalle orecchie.

Rosalya: << Mi dispiace...davvero...>> con le lacrime agli occhi.
e iniziò a raccontarmi del suo passato a Los Angeles, dei suoi amici, di come si divertiva e si sentiva felice a giocare con loro al parco e del ragazzo che amava da piccola Lysandro a cui non riuscì mai a confessargli ciò che provava a causa della morte dei genitori in un incidente stradale, dove fù poi spedita in un orfanotrofio non avendo nessun parente e il modo in cui mio padre per questioni politiche era li e andò a fare beneficenza negli orfanotrofi dove la incontrò e la prese come dama di compagnia avendo la mia stessa età.

Sentendo quelle parole, il modo in cui parlava di quel ragazzo decisi che volevo trovare anche io una persona che mi avrebbe fatto provare quel sentimento chiamato "amore" anche se non era da me. Così mi venne un idea grandiosa in mente ed esclamai.
<< Non questa Volta!!!!! Noooooo!!!!!!>> urlai con tutta la voce che avevo.
Rosalya: << In che senso Principessa?>>
Io:<< Non chiamarmi così, lo sai, mi devi chiamare Vicky!!!!!!!!>> gli dissi con rabbia, odiavo quel nomignolo,"principessa" blhàààà che schifo!!!!
<< comunque dobbiamo trovare una soluzione, se mi dovrò sposare , non passerò di certo il mio ultimo anno chiusa in queste mura!!>>
Rosalya:<< Cosa hai in mente??>>
Io:<< Vedrai, questa sera, a cena. Ora Vai >>

Passai tutto il pomeriggio a trovare la forza di affrontare la "Regina" ovvero mia Madre, quando arrivò l'orà.
Mi sedetti a tavola , c'era un grande silenzio e mia madre colse l'occasione per aprire la sua grande boccaccia. Iniziando a blaterale qualcosa sul matrimonio...ma la interruppi subito.
Io:<< Ora basta!!!>>
Mamma:<< Cosa sono questi toni signorina?>> mi disse con aria decisamente severa, ma trovai il coraggio.
Io:<< Ora ascoltami, sono 18 anni che sono chiusa in questo castello a fare tutto quello che mi obbligate a fare. >>"purtroppo non avevo altra scelta chiusa li dentro... pensai!"<< Ma ora basta!! voglio vivere una vita normale e il mio ultimo anno non lo passerò di certo qui!>>
Mamma:<< E dove vorresti andare signorina?? sentiamo!!!>> con aria di sfida.
Io:<< In America, voglio studiare in un vero liceo e avere veri amici, VOGLIO VIVERE!!!>> urlai a più non posso.
Mamma:<< SCordatelo, ahahahah>> fece una risata nevrotica e cattiva nello stesso tempo, più che una regina mi sembrava Lucifero!
Io:<< Bene, allora scordati di avere un erede al trono, come hai detto tu ho 18 anni e ho la facoltà di abdicare!!>>

A quelle parole restò in silenzio con aria molto preoccupata, ero riuscita a farla zittire e pensai che forse ce l'avevo fatta.
Papà:<< D'accordo, a patto che fra un anno tu sia qui, sposi quel ragazzo e che venga Rosalya con te>> Mi fece un sorriso.
Mamma:<< Ma sei uscito fuori di testa??>>
Papà:<< Taci, io sono il Re, lei è mia figlia e decido io.>>

Corsi ad abbracciare mio padre,talmente forte che quasi lo soffocai. Non potevo chiedere di meglio al "momento".
Papà:<< L'America è grande, sai già dove andare?>>
Io:<< Los Angeles, staremo nella casa dove è cresciuta Rosalya, non ti devi preoccupare >> dissi  con grande determinazione.
Papà:<< Bene, preparate le valigie , domani partite. Tu dovrai stare molto attenta a non metterti in mostra e a non farti riconoscere, al minimo allarme torna a casa.>> terminò.

Corsi con Rosalya in camera felicissime dalla goia.
dissi:<< Non vedo l'ora di vivere questa avventura con te e magari potrai anche incontrare di nuovo il tuo amore>>
Lei:<< Anche io, grazie>> e diventò rossa come un peperone.

Quando finimmo di preparare tutto ci addormentammo e per la prima volta iniziai ad essere davvero felice!!!!


................Continua...............

 

  
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