Peggio di una donna che sa cucinare e non cucina è quella che non sa cucinare, ma cucina lo stesso.

                                                (Anonimo)

Shadow amava Galaxina.

Forse non lo avrebbe mai ammesso a voce (anzi, il forse possiamo levarlo), ma era una consapevolezza che solo loro avevano.

Apprezzava molte cose di lei e solo col tempo se n’era reso conto.

Per quanto non fosse da lui, avrebbe anche potuto tenere un discorso di almeno  un’ora su ciò che apprezzava della sua compagna.

Era gentile, sempre sorridente, capiva quando necessitava dei suoi spazi e rispettava il suo bisogno di solitudine quando era necessario.

Ma non era certo una “fidanzatina tutta tenerezze e cuoricini”; aveva più volte dimostrato di non essere una che si faceva sottomettere facilmente, sapeva far valere le proprie ragioni e, cosa che suscitava anche il suo stupore, sapeva tenergli testa col semplice sorridere. (-L’amore ti ha rincretinito- gli diceva spesso Sonic, ma tanto lui rispondeva sempre -E tu, prima di metterti con Amy, che scusa avevi?).

Senza contare che aveva una qualità unica nel suo genere.

In realtà non sapeva se apprezzarla o meno, ma sapeva per certo che solo lei poteva possedere un’abilità del genere…

-Shadow, ho provato a cucinare un nuovo tipo di omelette, vorresti assaggiarla?-

-…Mi sono appena  ricordato che quell’idiota blu mi ha sfidato ad una corsa, mi sembra… scortese farlo aspettare.-

In certi momenti, riusciva a fargli trovare piacevole la compagnia di Sonic.