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Autore: Perla Bane    26/01/2014    2 recensioni
E' in assoluto la prima volta che scrivo, la mia mente pazza si sta svuotando così :)
Perla Bane.
Potente strega e shadowhunter frutto degli esperimenti di Valentine...
Bellissima e potente. Era sempre stata una ragazza decisa. Jace cambiò tutto.
.
dal capitolo 8: ...Jace la guardò intensamente. La luce del sole faceva brillare i suoi particolari occhi arancioni. Li osservò attentamente notando che l'esterno dell'iride era leggermente più scuro e all'interno aveva delle pagliuzze dorate. Era più speciale di quello che pensasse:”adoro i tuoi occhi”. Perla rise:”sono strani...”. Jace la guardò serio:”sono unici, come te”...
Genere: Erotico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Perla Bane'
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Perla stava distrattamente sistemando la valigia, in realtà non l’aveva mai disfatta del tutto nella sua vita. Era arrivata a casa di Magnus solo da qualche giorno e domani sarebbe già ripartita. Era emozionata, adorava la  Francia,  partiva per approfondire gli studi sulla magia nera. La sua vita le piaceva molto, si divertiva, girava il mondo, si allenava al combattimento e praticava la magia. Amava la magia. La sentiva scorrere dentro di lei come se fosse viva, un fiume di energia che le scorreva nelle vene. Poteva fare qualsiasi cosa volesse. Era una strega, ma unica, il suo potere superava quello di qualsiasi essere magico sulla Terra. Magnus l’aveva trovata davanti alla porta di casa sua e da allora l’aveva cresciuta con amore, come una vera figlia. Non litigavano mai e parlavano di qualsiasi cosa. Gli chiedeva consigli e si sentiva amata. Lo stimava tantissimo. 

Mangus la chiamò dal soggiorno “Perla, puoi venire un attimo?” Perla alzò la voce: “si, arrivo subito.” Chiuse la valigia a fatica e saltellò felice da Magnus. Entrò nel soggiorno luminoso. Lo trovò seduto sul divano, sembrava preoccupato. Perla lo guardò dubbiosa: “stai bene, cos’è successo?" Magnus intrecciò nervosamente le dita delle mani e la guardò negli occhi: “ti devo parlare, ho telefonato al mio amico Filaes e ho annullato il viaggio.” Perla era stupita, iniziò a gesticolare per esprimergli il suo dissenso: “perché? Sai quanto amo la Francia, non ho intenzione di tornare al freddo come l’ultima volta, la Russia mi ha profondamente scossa. Era freddo, buio, dovevo sempre tenere giacca, cappello, guanti, niente di carino, solo abiti per il freddo” Magnus la guardò severo: “pensavo viaggiassi per imparare qualcosa, per perfezionare i tuoi incantesimi, i tuoi poteri, non per farti una vacanza.” Gli occhi di Perla si illuminarono, era delusa. Magnus sospirò: “Perla, tesoro, calmiamoci…” Perla sospirò: “Non vedevo l’ora di partire….” Magnus: “le cose sono cambiate. Tra un anno compirai 18 anni, è il momento che tu sappia chi sei veramente…” Perla rise nervosamente: “cosa?” Era confusa, cosa significavano le parole di Magnus? Magnus: “non sei solo una strega tesoro mio. Vieni, ti mostrerò la verità. Ti ho tenuta all’oscuro dalla tua vera identità solo per proteggerti. Avvicinati, dammi le mani…” Perla le afferrò e chiuse gli occhi…

-…. È freddo e buio.. un uomo ferito e insanguinato si avvicina a Magnus, sembra che lo aspettasse..
L'uomo parla a fatica, aveva in braccio un fagottino: prendila, tienila al sicuro.. Claudia è morta, le ho trovate sulla riva del lago. Lui la vuole, l’ha creata con un intento preciso.. mi dispiace... Non si fermerà finchè non l’avrà trovata.
Magnus sembra davvero sconvolto: è morta? Non è possibile! Se l’avessi lasciata con me non sarebbe successo, lei sarebbe viva e al sicuro! Non ti farò questo favore!
L'uomo si lamentò dal dolore: non farlo per me, fallo per lei, per quello che c’è stato tra di voi, per l’amore che ancora provi nei suoi confronti.
Un rumore nel bosco fa allertare l’uomo: Ora devo andare, ci sta seguendo.
L'uomo gli sorride: È una bambina.. ha il suo viso… Posso affidarla solo a te… Io mi fido perché lei si fidava di te.
A quel punto l’uomo si dilegua nel bosco e Magnus rimane con quella splendida bambina tra le braccia….-

Perla è scioccata, si alzò dal divano iniziando a iperventilare, le mani le tremavano: “non è possibile! Mi hai mentito, era mio padre quello? Conoscevi mia madre? Come…. Come hai potuto tenermelo nascosto per tutti questi anni?” Magnus si strinse le ginocchia con le mani, era nervoso: “Tesoro, ti ho detto che i tuoi genitori erano morti, su questo non ti ho mentito. Ho promesso a tuo padre che ti avrei protetta.” Perla lo guardò costernata: “da chi? Chi mi voleva?” Magnus: “i tuoi genitori facevano parte dei un circolo di ribelli, erano degli Shadowhunters. Quando tua madre ti aveva in grembo le fecero bere da una coppa magica del sangue. Visto quello che sei diventata, nella coppa c’era del sangue di un potente stregone.” Perla scosse il capo e si strinse la testa con le mani, le tremavano le ginocchia: “non ci sto capendo più niente… mi.. mi devo sedere.” Con un gesto della mano fece apparire una poltrona rossa in raso dietro di lei e ci si accasciò sopra.. Magnus: “Perla nelle tue vene scorre sangue di Shadowhunters. Per questo sei un’abile combattente, per questo sei veloce e ami uccidere i demoni.” Perla alzò lo sguardo, aveva degli splendidi occhi arancioni ma ora erano rossi e pieni di lacrime... Magnus si avvicinò teneramente, l'abbracciò e le accarezzò i capelli: “tutto andrà bene tesoro mio, sei forte come tua madre.”
A quel punto Perla si abbandonò all’abbraccio. Magnus: “Valentine era a capo del circolo, sapeva che saresti stata potente. Voleva farti diventare una sua pedina, un suo personale soldato, un’arma. Con te al suo fianco sarebbe stato invincibile. Tuo padre non voleva questo, ti voleva bene e amava molto tua madre. Non avrebbe voluto lasciarti”

Magnus crebbe Perla come una figlia, amava sua madre, ma lei aveva scelto un altro. Non avrebbe mai potuto avere una figlia con lei.. L’addestrò alle pratiche magiche, ma non solo, fin da piccolissima la mandò in giro per il mondo ad imparare tecniche di combattimento. Nessuno sapeva della sua esistenza. Valentine dopo aver ucciso suo padre la cercò ma Magnus, con una serie di incantesimi, la rese invisibile al mondo degli Shadowhunters. Ora Valentine era morto e finalmente arrivò il momento di presentare Perla al Conclave e al mondo di cui faceva parte fin dalla nascita.

Perla uscì in terrazzò, l'aria era calda e il cielo era illuminato dalle sole stelle. Si stese sul divano leopardato a guardare le stelle.. I pensieri vagavano veloci nella sua mente. Pensò al volto di suo padre, pronto a morire per lei. Nei suoi occhi non vide la minima paura. Cercò inutilmente di ricordare i lineamenti del viso di sua madre.. non riusciva ad addormentarsi. Pensava al suo futuro. Tutto quello che credeva d’essere, tutti i progetti che aveva… in realtà lei era una shadowhunters. Aveva letto alcuni libri sui guerrieri angelici, ma solo per conoscere il mondo in cui viveva. Lei amava la magia, rendeva tutto così unico, unico come lei.. Aggrottò la fronte incerta. Cosa significava? Si sorprese della risposta.. Era una Shadowhunters magica.. Ma lei non si sentiva una Shadowhunters, lei adorava fare incantesimi. Ma più ci pensava e più trovava dei punti in comune con i Neplim. Adorava combattere e uccidere i demoni. Il potere che aveva rendeva facile anche questo.

Chiuse gli occhi e si addormentò…


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