Era da un anno che non riusciva più a scrivere,non aveva ispirazione,non voglia, non aveva nessuno.
Dopo 6 lunghi anni di relazione aveva rotto col suo fidanzato.

Un anno prima: "E' da 6 anni che stiamo insieme e ancora non hai avuto il coraggio di dire alla stampa chi è il tuo ragazzo!! Io voglio uscire con te la sera senza che mi obblighi a mettere quelle stupide felpe per non farci riconoscere" 

"Io lo faccio per te Tim, non sai cosa succederebbe se dicessi chi è il mio ragazzo, tutti i fotografi e i paparazzi ci girerebbero sempre intorno, a me non piacciono queste cose e tu lo sai!" 

"Vedi non lo fai per me Michael ,pensi sempre a te stesso,chi te lo ha detto che io non voglia dei fotografi intorno a me.?!"

"Non è vero, non penso solo a me stesso."

"Michael  basta, io non ne posso più, addio"

Michael si ricordava bene di cosa era successo quella sera, si ricordava le parole una per una.
E mentre ci ripensava,come era solito fare si accorse che stava piangendo perché era solo un vigliacco,Tim aveva ragione.
Si alzo' da letto e si diresse verso il suo bellissimo pianoforte bianco che si trovava nel suo studiolo,quante volte lo aveva suonato insieme a Tim la sera prima di andare a dormire.
E mentre posava le dita su tasti una melodia molto piacevole inizio' ha formarsi nella sua testa.


Era da due settimane che usciva di casa solo per comprarsi le cose necessarie e per portare fuori Melachi.
Passava tutti i giorni nel suo studiolo cercando di perfezionare quella splendida melodia che la sua mente aveva creato.
"Finita" esclamo' Michael tutto contento, la prima canzone del suo album era completa ora doveva solo creare le altre, ma prima aveva bisogno di riposarsi perché aveva dormito solo 3/4 ore per notte così andò in camera e sprofondo' tra le braccia di Morfeo.

-Drin,Drin- il campanello stava suonando e Mchael si alzo' da letto e subito guardo l' ora : 17:15 giorno 28 Giugno.
Cavolo aveva dormito un giorno intero, si precipito' verso le scale correndo come un matto si era appena ricordato che sua sorella Paloma doveva andarlo a trovare.
 
Apri' la porta e il suo sorriso scomparve, un ragazzo  alto come lui con gli occhi azzurri in felpa e Jeans entro' in casa.
"Tim" Michael non sapeva cosa dire.
"Ciao Michael" disse Tim mentre si sedeva sul divano.
"Cosa ci fai qui?" Disse Michael ancora scioccato per la visita.
"Mika, mi spiace non me ne sarei dovuto andare così, ho sbagliato.
Avevi ragione tu,appena sono uscito da casa tua quella sera degli uomini hanno seguito fino a casa e da quel giorno e' sempre così,
la mia casa e' sempre circondata da paparazzi." 
"E perché ti seguono io e te non stiamo insieme, glielo avrai detto?" Disse Michael 
"Beh io non ci ho mai parlato e poi non è di questo che ti volevo parlare. Mika io ho sofferto come un cane da quando ci siamo lasciati, ti penso ogni giorno, tutto mi ricorda te dal piatto di lasagne che mi prepara mia mamma al gelato al Limone, Mika io..."
Tim non riuscì a finire la frase perché le si ritrovo' con le sue labbra appiccicate a quelle di Mika.
Michael non aspettava altro lo voleva baciare da quando aveva varcato la soglia di casa sua.
Le labbra di Tim erano morbide e sapevano di cocco proprio come se le ricordava.
Il bacio era passionale e intenso pieno di amore.
Intanto le mani di Tim erano intente a slacciare la camicia di Michael e uno dopo l' alto tutti gli indumenti volarono via, e solo il letto sa cosa successe poi in quella casa.

La mattina dopo Michael si sveglio' e preparo' la colazione al suo compagno,ora erano più uniti che mai è  nessuno li avrebbe divisi.
Verso le 10:00 Mika chiese a Tim di andare nello studiolo con lui,
Lo fece sedere e Mika si accinse a suonare la canzone che aveva creato:

From the air I breathe to the love I need 
Only thing I know is that you're the origin of love 
From the god above to the one I love 
Only thing that's true the origin is you.
Appena finita la canzone Michael noto' che Tim stava piangendo.
 "Perché piangi?"chiese Michael preoccupato.
"Perché io non ti merito, ti ho fatto soffrire e tu mi hai accolto dopo tutto quello che ti avevo fatto, io non sono alla tua altezza"
"Non dire cazzate tu sei la persona perfetta per me per sei lunghissimi anni hai sopportato i miei scleri mattutini, mi hai  aiutato con la mia carriera musicale,e ora siamo qui uniti più  che mai,staremo insieme per sempre"disse Michael tra le lacrime a causa della commozione.
"Grazie Michael, per tutto"
E si baciarono, Tim affondo' le mani nei capelli di Michael, erano così morbidi fino a che non si staccarono per mancanza d' aria perché loro' sarebbero rimasti così per sempre.
"Michael"   "Si Tim?" 
"Ti amo".




 

Angolo autrice.
Ciao, vi ringrazio per aver letto la "creatura".
E' la prima storia che scrivo perciò lasciate recensioni anche negative perché voglio sapere cosa ne pensano i lettori e magari potrei anche continuare a scrivere se vedo che il mio lavoro e' stato apprezzato.
Grazie Mille ciao.
P.S.
io sono una grandissima fan di Mika