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Autore: 02chiara05    02/02/2014    2 recensioni
Ero chiusa da due giorni in quella stanza. Bevevo solamente nonostante mi portassero da mangiare, ma non ne avevo la forza, perché le immagini dell’altra sera erano ancora vive nella mia mente.
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-ooohh finalmente ti vedo. Claire Scott, la bellissima figlia del nostro ‘nemico’- disse venendomi incontro
-Harry Styles- disse presentandosi, porgendosi la mano che non afferrai
-ahahahah hai un carattere forte devo dire. Nonostante tutto riesci ad essere decisa. Ma ti conviene starmi a sentire se non vuoi fare una brutta fine-
Annuii abbassando al testa.
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Successe. Successe quello che non credevo potesse succedere. Mi ero innamorata di Harry. Quella sua parte ‘cattiva’, decisa, forte mi faceva sentire protetta. Sicuramente non ricambiava. Lui aveva soltanto il compito di controllarmi finchè mio padre non avesse saldato il debito.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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3 ANNI DOPO

Ero comodamente seduta sul divano, davanti al camino a leggere, con 39 di febbre, ad aspettare che Harry tornasse dal lavoro. Ormai erano 3 anni che vivevamo insieme. Io adesso frequentavo l’università alla facoltà di scienze infermieristiche, tra un anno mi sarei laureata, mentre Harry continuava a lavorare per il padre, ma diciamo che adesso era diverso il lavoro che faceva: non era più pericoloso come tempo fa, però a me non andava giù l’idea che lui debba continuare a stare sotto il ‘comando’ del padre. Riguardo al mia famiglia era tutto normale e tranquillo, Giuly era cresciuta aveva quasi 9 anni e quasi sempre viene a casa mia, perché dice che le manco. Riguardo il ‘caso Jake Karrison’ non abbiamo avuto novità, sapevamo che era in galera e che ci sarebbe rimasto per molto tempo. I miei pensieri furono poi interrotti da qualcuno che chiudeva la porta di casa: il mio ragazzo.

-Ehi! Come stai?- chiese avvicinandosi e baciandomi la fronte

-Come stamattina- risposi

-La febbre non è scesa molto-

-Eh no. Lo sento. Andiamo dal dottore domani, sono 9 giorni che stai cosi-

-Harry è una semplice influenza, avrò sicuramente preso freddo per andare all’Università con la pioggia-

-Pobabile. Vuoi qualcosa da mangiare?- mi domandò

-Sta cuocendo il pollo nel forno. Tra qualche minuto ceniamo-

-Ah hai preparato tu la cena?-

-Si, certo, che ti lasciavo a digiuno?-

-Oh piccolina. Grazie- disse baciandomi delicatamente a stampo, altrimenti si sarebbe preso la febbre- allora vado
a farmi una doccia, scendo tra una decina di minuti
-

-Ok vai, a dopo- e salì in camera.

Io invece continuai a leggere. Appena il timer del forno suonò, andai ad apparecchiare.

-HARRY E’ PRONTO, SCENDI?-

-Eccomi- disse entrando in cucina

-Se eri qui dietro perché mi hai fatto urlare?- chiesi con un tono infastidito

-Perché ti stavo facendo finire la frase. Sei partita in quarta-

Sbuffai.

-Ehi che hai?- mi chiese cingendomi i fianchi mentre io mettevo il pollo nei piatti

-Niente Harry-

-Dai dimmi, sei strana questi giorni. E’ successo qualcosa?-

-No.. sarà che stare rinchiusa in casa per nove giorni mi irrita particolarmente-

-Domani andremo dal dottore e uscirai-

Io mi limitai a tirare su le spalle e a portare i piatti a tavola. Finito di mangiare misi tutto in lavastoviglie e mi buttai sul divano. Una volta levati i piatti salii in camera.

-Vado a dormire, mi fa male la testa-

-Ok ti raggiungo subito piccola- disse baciandomi

-Ok-

Appena misi piede nel letto mi addormentai subito, tanto che non sentii nemmeno Harry entrare in stanza. Ma in compenso, la notte, mi svegliai di soprassalto. Corsi in bagno e vomitai tutto quello che avevo mangiato la sera prima.
Ero piegata in due nel bagno e mi sentivo così debole che non riuscivo a rialzarmi nemmeno. Non avevo voglia di
svegliare Harry, ma era la mia unica possibilità.

-H…harry- dissi con tutta la voce che avevo

-H…harry a…aiutami- dissi.

In due minuti vidi Harry preoccupato entrare in bagno, per aiutarmi

-Amore che hai fatto?- chiese tirandomi su

-Mi sento malissimo- dissi, mentre tiravo lo sciacquone e mi ripulivo la bocca

-Lo vedo. Sei bianchissima. Ti sta distruggendo l’influenza vero?-

-Troppo. Non ce la faccio più-

-Dai andiamo a letto che poi scendo a farti una limonata-

-Mmm… no, non voglio niente- dissi con voce disgustata

-Invece la prendi- rispose lasciandomi sul letto e scendendo di sotto, senza farmi replicare.

Quando tornò con la limonata, la bevvi di mala voglia, e poi mi accucciai al suo petto per riprendere a dormire. Ma
dopo nemmeno tre ore ricorsi in bagno e buttai fuori anche la limonata. Stavolta non svegliai Harry, ma piano piano
raggiunsi il letto. Da quel momento avevo paura anche a riaddormentarmi, perché poi mi sarei risvegliata e sarei
ricorsa in bagno. Ma il sonno prese il sopravvento e fortunatamente arrivai alla mattina successiva, senza ‘intoppi’
durante la notte. Quando mi risvegliai Harry non era al mio fianco, ma al suo posto c’era un bigliettino

Amore mi ha chiamato papà sono dovuto scappare, la visita l’ho prenotata per le 15.00. Arrivo in tempo,
promesso. Un bacio TI AMO


Piano piano mi alzai, e scesi in cucina per farmi un thè e poi mi misi sul divano con la televisione accesa, a misurarmi
la febbre: 39.
Bene era anche aumentata. Decisi di chiamare Sam. Ah non vi ho parlato di Sam. E’ una mia amica dell’università, è
molto simpatica e vive anche lei con il suo ragazzo. Il suo nome sarebbe Samantha, ma a lei non piace e quindi si fa
chiamare Sam. E’ alta quanto me ed ha i capelli biondi con gli occhi verdi. È veramente molto bella.

-Sam?-

-Ehi Claire? Come stai?-

-Male, malissimo. Ho 39 di febbre, stanotte ho vomitato due volte, sono uno straccio-

-Oddio tesoro, vuoi che passo ti faccio compagnia?-

-Come vuoi, non vorrei attaccarti la febbre-

-Ma no dai, passo su-

-Grazie- dissi contenta

Dopo circa mezz’ora arrivò

-Amoree- disse entrando ed abbracciandomi

-Ehi-

-Oddio sei veramente uno straccio. Hai mangiato qualcosa?-

-Si ho dovuto prendere la pasticca per abbassare la febbre, ma tanto oggi pomeriggio vado dal medico-

-Oh ok, meglio così-

In quel momento arrivò una telefonata da Harry

-Ehi amore- disse

-Ciao- riposi con poco fiato

-Come stai?-

-Male… la febbre è aumentata-

-Senti piccolina, non riesco pomeriggio ad accompagnarti, devo controllare lo scarico che arriva in ritardo,
mi dispiace. Chiamo qualcuno e ti facc…
-

-Nono tranquillo- risposi senza farlo finire – mi faccio accompagnare da Sam se può-

-Oh ok. Fammi sapere è. Scusa ancora-

-Tranquillo, un bacio-

-Un bacio ti amo-

-Anche io- e attaccai

-Sam senti, non è che mi potresti accompagnare dal medico? Harry ha avuto un contrattempo, è
impegnato-


-Certo, nessun problema. A che ora torno?-

-Dai rimani qui. Mangiamo qualcosa insieme-

-Ok perfetto-

Dopo aver mangiato, ci preparammo ed uscimmo. Arrivati da dottore, facemmo la fila e poi entrammo.

-Salve sign.na Styles- disse il dottore

-Salve- risposi leggermente imbarazzata. Era la prima volta che mi chiamavano col cognome di Harry.

-Mi dica pure-

-Sono 10 giorni che ho la febbre altissima e non scende, poi stanotte sono stata male di stomaco. Mi sento
anche molto debole-


-Ok facciamo delle analisi per vedere se magari le manca del ferro, in modo che cosi glielo prescrivo-

-Ok- risposi

-Allora le risposte ce le daranno in serata, scriverò che è urgente-

-Ok grazie mille-

-Per adesso continui a prendere l’antibiotico, ci sentiremo in serata-

-Benissimo grazie-

-Arrivederci-

-Arrivederci-

E tornammo a casa.

-Senti Claire io ti accompagno poi torno a casa che devo studiare, altrimenti mi ribocciano all’esame-

-Ahahah ok vai pure-

-Fammi sapere quando arriva la risposta-

-Ok sarà fatto-

Detto questo scesi e entrai in casa. mi ributtai sul divano e chiamai mamma, per raccontargli come stavo e per dirgli
cosa mi aveva detto il medico. Poi mi passò mia sorella

-Ehi sorellona-

-Ciao piccina. Come stai?-

-Bene tu? ancora con la febbre alta?-

-Si sto veramente male-

-Dai su che ti riprenderai presto. Anche perché devo tornare a romperti le scatole, quindi-

-Ahahah ok- e dopo aver parlato un pò attaccai, perché dovevo aspettare la chiamata del medico, che arrivò alle sette

e mezza di sera.

-Pronto?-

-Salve sign.na Styles-

-Oh buonasera dottore, mi dica-

-Bhè allora il ferro non c’entra nulla. Controllando le sue analisi… bhè… congratulazioni… lei è incinta-

-C…cosa?- chiesi spiazzata

-Si bhè… è incinta di quasi un mese.-

-Scusi… e l’…l’influenza?-

-Bhè quella l’ha presa perché è un virus che gira, poi le sta venendo la nausea perché evidentemente
mangia poco, e invece il bambino a bisogno di ricevere energia, quindi le ha scombussolato tutto
l’organismo. E questa è anche la spiegazione per cui lei sta male da 10 giorni. Se torna a studio le
prescrivo delle vitamine che l’aiuteranno a riprendersi ma lei deve mangiare per due adesso
-

-S…si certo. posso passare domani? Adesso sono un po’… scossa-

-Si certo quando vuole. Mi raccomando mangi-

-Si certo dottore, arrivederci-

Sono INCINTA. Aspetto un bambino. La mia faccia è un misto tra stupore, paura, felicità, amore, euforia… tutto.
L’unica cosa adesso è dirlo ad Harry, come la prenderà? Non ne abbiamo mai parlato, non so se siamo pronti.. in
quel momento suonano alla porta

-Chi è?-

-Io- rispose il mio ragazzo. Prendo un bel respiro ed apro la porta.

-Ehi- disse entrando e baciandomi

-Ciao- risposi io facendo un sorriso

-Sei andata dal medico? Scusa se non sono venuto, ma papà mi ha bloccato… perdonami-

 -Tranquillo, mi ha accompagnata Sam. Comunque siediti-

-Perché?-

-Devo parlarti ed ho bisogno che tu stia seduto-

-E' successo qualcosa? Mi fai preoccupare così-

-Siediti e basta Harry- dissi decisa

-Ok sono seduto. Dimmi adesso- disse alquanto preoccupato

-Ho fatto delle analisi… sono…-

-Sei….??- chiese impaziente

-Sono…sono incinta Harry-

Sbarrò gli occhi, e si alzò di fretta dal divano. La sua figura era sopra di me mentre io tenevo la testa bassa. Ecco lo
sapevo l’ha presa malissimo. Una lacrima mi sfugge. Non so perché ma ci rimasi malissimo.

-Ehi perché piangi?- disse avvicinandosi a alzandomi il mento

-Non…non lo vuoi…-

-Certo che lo voglio amore mio!!-

-E allora perché ti sei alzato così di scatto?-

-Perché sono rimasto sorpreso e poi perché volevo abbracciarti-

-Quindi lo teniamo vero?-

-Certo che lo teniamo. E’ il nostro piccolino.-

E mi abbracciò dandomi dei baci in testa. Piano piano ci stendemmo sul divano. Io ero appoggiata al suo petto, e lui
mi stringeva. La sua mano andò a finire sulla mia pancia

-Di quanto sei incinta?- mi chiese mentre mi accarezzava il grembo

-Quasi un mese. Ha detto il dottore che devo prendere delle vitamine e mangiare di più. È per questo che
l’influenza non passa, perché adesso lui si nutre grazie a me
-

- E' vero! Adesso siete in due-

-Ce la faremo Harry vero?-

-Certo che ce la faremo amore mio!!-

-TI AMO Harry-

-Ti amo Claire..!!!- disse baciandomi in modo passionale

-Amo anche te piccolino- disse infine, baciando la mia pancia, mentre io sorridevo per la bellissima scena che avevo
davanti.


SPAZIO AUTRICE!!!
Eccoci arrivate all'EPILOGO *piangedietroall'angolino*. Naturalmente ci sarà il CONTINUO yeeeh!!! Ahahahah No comunque apparte gli scherzi, fatemi comunque sapere cosa ne pensate sia del capitolo sia di tutta la storia. Diciamo che dopo questo capitolo posso spingere finalmente il tasto COMPLETA.

Un bacione ancora a tutte e un GRANDISSIMOOOO RINGRAZIAMENTO A TUTTE COLORO CHE HANNO SEGUITO LA STORIA  e naturalmente a tutte COLORO CHE HANNO RECENSITO.

A PRESTO
Chiara <3
  
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