Incastrata
nelle mezze misure
di incontri effimeri
per strada e poi
quelle conversazioni
brevi come uno sputo,
la richiesta d’aiuto ai passanti
con gli occhi distanti
e gonfi come palloni
e poi le insegne
in trionfi di luce al neon,
quell’appunto che hai segnato
a penna sull’agenda
e poi sempre tanta voglia
di camminare
più veloce,
ché ti fa male ai reni guardare l’asfalto,
per strada e poi
quelle conversazioni
brevi come uno sputo,
la richiesta d’aiuto ai passanti
con gli occhi distanti
e gonfi come palloni
e poi le insegne
in trionfi di luce al neon,
quell’appunto che hai segnato
a penna sull’agenda
e poi sempre tanta voglia
di camminare
più veloce,
ché ti fa male ai reni guardare l’asfalto,
ché il cielo a guardarlo è atroce.