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Autore: Zafira    03/02/2014    1 recensioni
è una storia che mi è venuta così, un po' a caso, in un momento di fanciullesca spensieratezza :) è un po' ingenua, fatta per i bambini, ma tutte le volte che la leggo mi scappa un sorriso... e spero sia così anche per voi, nonostante la semplicità del racconto :)
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quel giorno la sveglia della mamma suonò come tutte le mattine. Le dolci note di Elvis riempivano l'aria, mentre lei si stropicciava gli occhi nel tentativo di svegliarsi. Ogni tanto capitava che io la notte non dormissi, e lei quelle volte si stupiva sempre nel trovarmi già sveglio e vispo di prima mattina. Quel giorno, probabilmente, era ancora troppo addormentata per accorgersene.

- Buon giorno orsetto – mugugnò con la voce impastata dal sonno, - hai dormito bene? - - Si mamma – risposi. Non era il caso di dirle che per l'ennesima volta non avevo chiuso occhio, da quello che capivo serviva solo a farla preoccupare.

Si tirò a sedere, con i lunghi capelli neri che le ricadevano scomposti sulle spalle, e io abbandonai il posto che occupavo accanto a lei per andare ad abbracciarla. Da quando il papà e la mamma non vivevano più insieme io avevo spostato il mio cuscino nel lettone della mamma, perchè non volevo che durante la notte si svegliasse e avesse paura del buio. Io ero abituato perchè sono figlio unico, e ormai sono un ometto di cinque anni, ma ho pensato che lei prima aveva sempre avuto vicino il papà, e ora poteva sentirsi sola...

La mamma ne era stata molto contenta, e mi aveva permesso persino di scaldarmi i piedi sulla sua schiena, quelle volte che diventavano troppo freddi!

Mentre ricambiava l'abbraccio, quella mattina, pensai che la mamma avesse davvero un buon profumo.

 

Mangiai in fretta i miei cereali, mentre gli effetti della notte insonne iniziavano a farsi sentire. Cominciavo a sentirmi le testa pesaaaante... Ma non potevo addormentarmi! Quel giorno la tata Serena non sarebbe venuta, e io mi dovevo preparare perchè sarei andato al lavoro con la mamma!

Mi vestii in un lampo, mentre lei ancora faceva colazione, e mi misi i miei calzoncini preferiti, quelli blu con le stampe di Spiderman. Me li aveva regalati papà per il mio compleanno e ci ero molto affezionato. Era stata una delle rare occasioni, dopo il divorzio, in cui avevo visto i miei genitori veramente insieme e felici...

Mentre salivamo in macchina, più tardi, la mamma mi disse che saremo passati dalla signora Kelly prima di andare in ufficio, per recuperare delle carte che aveva scordato lì. Sbuffai. A me la signora Kelly non piaceva per niente, perchè metteva sempre tantissimo rossetto e me lo stampava tutto sulle guance! In più aveva un cagnolino piccolissimo che tremava sempre, e che tutte le volte che mi vedeva iniziava ad abbaiare e cercava di mordermi.

“Devo trovare un modo per restare in macchina mentre la mamma sale a prendere le carte” pensai mentre partivamo. Così, mentre pensavo e pensavo, a poco a poco le mie palpebre iniziarono a chiudersi, e la mia testa a farsi più leggera... “Si..” pensai nel dormiveglia “è perfetto! Vedendomi dormire... la mamma mi lascerà qui sicuramente... e mi sveglierà quando saremo.....”.

Non finii la frase, perchè in quel momento la stanchezza ebbe il sopravvento, e io sprofondai in un sonno beato.

 

* * *

 

- Matias! - sentii chiamare da lontano. “Chi è?” pensai. Mi sentivo tutto intorpidito, ero disteso su qualcosa di morbido... avevo ancora sonno, e quella voce sembrava così lontana.... lontana........... - MATIAS!! - Spalancai di colpo gli occhi, mentre spruzzi d'acqua mi colpivano il viso! Mi guardai velocemente attorno, cercando la voce che mi chiamava con così tanta insistenza, e mi accorsi di non essere più nella macchina della mamma.

Ero seduto lungo una spiaggia dalla sabbia bianchissima, che al tatto sembrava morbida come la seta. Dietro di me, alberi altissimi e di tutte le forme si stagliavano alti verso il cielo, di un azzurro così chiaro da sembrare irreale. L'aria era calda e profumata, e il sole brillava di mille e mille colori! Mi sentii chiamare di nuovo, questa volta alle mie spalle. Mi voltai, e un grande sorriso si dipinse sul mio volto. A pochi metri dalla riva, immersa nelle acque blu, stava la mia amica Sylia! La lunga coda argentea spuntava tra le onde, e creva schizzi d'acqua che arrivavano sino a riva. Ecco cosa mi aveva svegliato! - Matias! Ben tornato! - mi gridava felice la sirena. Il mio sorriso si allargò, e le corsi in contro. Avevo capito tutto.

Ero tornato a Dreamen!








ANGOLO AUTRICE:

Eccomi qua, detto fatto! :) Ho finalmente pubblicato il primo vero capitolo di una storia! Non mi sembra vero! :D Premetto che non mi sono mai cimentata in una storia a capitoli, quindi questo sarà un esperimento ufficiale! :D So che non è molto lungo, ma preferisco procedere a piccoli passi... :)
Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate, perchè essendo  una cosa nuova i vostri commenti mi saranno molto utili (anche in futuro) per capire se sto procedendo nel modo giusto o se non sto facendo strafalcioni! :) e per sapere se apprezzate le idee ;)
Ringrazio PinkyeRosie per avermi spronato a scrivere altri capitoli! :)
Un bacio, Zafira! :)
(commentate, commentaaaaate.... XD)

 

  
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