Caro amico,
Ti sto scrivendo in una limpida
mattina di settembre, l’aria
è fresca e il cielo è celeste.
Vorrei
raccontarti tante cose, cosa è successo in questi tre anni,
da quel lontano e
gelido Dicembre. Vorrei continuare a scherzare con te e a ridere di
gusto,
vorrei ritornare a fare angeli in quella soffice neve di Gennaio. Ti
ricordi le
tende che costruivamo da bambini in camera mia? E i film che, come
fosse stata
una tradizione, continuavamo a rivedere? Te lo ricordi amico mio? Io
sì,
ricordo ogni risata, ogni litigio. Come è finito tutto? Non
so chi tra noi due
abbia scritto la parola “fine” sulla nostra
amicizia, non so chi tra noi due ha
fatto per primo un passo indietro. Sai io mi sono fatta altri amici in
questi
anni, le tue impronte nei miei ricordi stanno cominciando a scomparire,
ma nel
mio cuore sono più vivide che mai. In camera mia
è ancora appeso il tuo ultimo
biglietto d’auguri, l’ultima impronta che mi hai
lasciato, l’ultimo appiglio a
cui aggrapparsi, l’ultima speranza. Ti voglio bene amico mio,
e penso che te ne
vorrò sempre.
Con affetto, una vecchia amica.
Spazio autrice:
Grazie per la lettura! Questa
“lettera” l’ho scritta tempo
fa in un momento di malinconia. E’ personale, ma credo che in
molti abbiamo
perso un amico/amica senza accorgercene, o meglio, ci si è
persi di vista senza
mai più ritrovarsi. Sono sempre stata scettica nel
pubblicarla, ma non so perché
motivo oggi senza pensarci la sto pubblicando. Un bacio a tutti! Spero
di
leggere una vostra recensione!!
Angelica